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Alfonso d'Aragona (1470-1520)

arcivescovo cattolico spagnolo

Alfonso d'Aragona, citato anche come Alonso d'Aragona (Cervera, 10 marzo 1470Lécera, 24 febbraio 1520), è stato un arcivescovo cattolico spagnolo, figlio illegittimo di Ferdinando II d'Aragona..

Alfonso d'Aragona
Tondo di Alfonso d'Aragona nella Plaza Mayor
Viceré d'Aragona
In carica23 gennaio 1516 –
24 febbraio 1520
Predecessorecarica creata
SuccessoreGiovanni di Lanuza
Nome completoAlfonso di Trastamara
Altri titoliViceré di Catalogna
NascitaCervera, 10 marzo 1470
MorteLécera, 24 febbraio 1520 (49 anni)
Casa realeTrastámara
PadreFerdinando II d'Aragona
MadreAldonza Ruiz de Iborre i Alemany
Figliillegittimi
Anna
Alfonso
Martino
Antonio
Giovanni
Giovanna
Fernando
Alfonso d'Aragona
arcivescovo della Chiesa cattolica
Tondo di Alfonso d'Aragona nella Plaza Mayor di Salamanca
 
Incarichi ricoperti
 
Nato10 marzo 1470 a Cervera
Ordinato presbitero7 novembre 1501
Nominato arcivescovo14 agosto 1478 da papa Sisto IV
Consacrato arcivescovo8 novembre 1501 dal vescovo Juan Ortega Bravo de la Laguna
Deceduto24 febbraio 1520 (49 anni) a Lécera
 

Biografia

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Tomba di Fernando d'Aragona, figlio di Alfonso nella Cattedrale di Saragozza

Figlio unico illegittimo del Re Ferdinando II il Cattolico e della sua amante, Aldonza Ruiz de Iborre i Alemany,[1][2][3][4] fin da bambino fu avviato alla vita ecclesiastica e ben presto divenne abate di Montearagón.[1]

Quando, nel novembre del 1475, il fratellastro di suo padre, Giovanni d'Aragona,[1] arcivescovo di Saragozza morì, suo padre avrebbe desiderato che Alfonso succedesse allo zio. Ma papa Sisto IV, obiettando che Alfonso era troppo giovane, nominò Ausias de Puggio. Nel 1478 però quando fu nuovamente necessario nominare un nuovo arcivescovo, Sisto IV non riuscì più a opporsi alle pressioni della casa d'Aragona e nominò Alfonso alla sede di Saragozza.

Alfonso fece fare diversi importanti lavori nella Cattedrale di San Salvador di Saragozza.

Re d'Aragona
Casa di Trastámara
 

Ferdinando I
Alfonso V
Figli
Giovanni II
Ferdinando II

Alfonso fu ordinato sacerdote nel novembre 1501. Nel 1505 fu nominato amministratore del vasto stato feudale di Monreale in Sicilia, dimettendosi nel 1512.[5]

Il 23 gennaio 1512, Alfonso fu nominato amministratore apostolico di Valencia,[1] di cui prese possesso il 4 aprile 1512.

Suo padre lo nominò Luogotenente generale del Regno di Napoli nel 1507, in sostituzione di Gonzalo Fernández de Córdoba.

Nel 1512, Alfonso era al comando delle truppe che conquistarono Tudela durante la guerra di occupazione spagnola del regno di Navarra.

Quando suo padre morì nel 1516, a causa della follia della sua sorellastra, la regina Giovanna, che aveva ereditato la corona d'Aragona, l'Arcivescovo Alfonso fu nominato tenente generale d'Aragona e di fatto sovrano (Viceré) d'Aragona. Quando il figlio di Giovanna, Carlo, nominato co-reggente di tutti i regni di sua madre, arrivò in Spagna nel novembre del 1518, l'Arcivescovo Alfonso fu confermato tenente generale d'Aragona.

Alfonso morì due anni dopo, a Lécera e fu tumulato nella cattedrale di Saragozza.

Discendenza

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Dalla sua amante, Anna di Gurrea (1470-1527), ebbe sette figli illegittimi:[1][2][3]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinando I d'Aragona Giovanni I di Castiglia  
 
Eleonora d'Aragona  
Giovanni II d'Aragona  
Eleonora d'Alburquerque Sancho di Alburquerque  
 
Beatrice del Portogallo  
Ferdinando II d'Aragona  
Fadrique Enríquez de Mendoza Alfonso Enríquez  
 
Juana de Mendoza y Ayala  
Giovanna Enríquez  
Mariana Fernández de Córdoba y Ayala Diego Fernández de Córdoba  
 
Inés de Ayala  
Alonso d'Aragona  
 
 
 
Pedro Roig y Alemany  
 
 
 
Aldonza Ruiz de Ivorra y Alemany  
 
 
 
Aldonza de Iborra  
 
 
 
 
  1. ^ a b c d e (EN) Reali di Aragona, su fmg.ac. URL consultato il 4 luglio 2023.
  2. ^ a b (EN) Casa d'Ivrea - genealogy, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 4 luglio 2023.
  3. ^ a b (EN) Alfonso d'Aragona PEDIGREE, su fabpedigree.com. URL consultato il 4 luglio 2023.
  4. ^ (DE) Ferdinando II d'Aragona genealogie mittelalter], su mittelalter-genealogie.de (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2008).
  5. ^ Michele Del Giudice, Historia ecclesia Montis Regalis, Palermo, 1702, p. 92.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN3539630 · ISNI (EN0000 0000 2590 3290 · BAV 495/351924 · CERL cnp00589613 · GND (DE128970847 · BNE (ESXX5210136 (data)