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Abell 2597 è un ammasso di galassie situato nella costellazione dell'Acquario alla distanza di circa 1 miliardo di anni luce dalla Terra.

Abell 2597
Ammasso di galassie
L'ammasso Abell 2597 (Chandra X-ray Observatory)
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAquario
Ascensione retta23h 25m 19.7s
Declinazione-12° 07′ 27.7″
Distanza1,062 miliardi di a.l.  
Redshiftz = 0,0852
Velocità radiale25.542 km/s km/s
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso di galassie
Caratteristiche rilevantiClasse di Bautz-Morgan: III; Classe ricchezza: 0
Altre designazioni
MCXC J2325.3-1207, SCL 210 NED04
Mappa di localizzazione
Abell 2597
Categoria di ammassi di galassie
Abell 2597 (Chandra)

L'ammasso è dominato dalla galassia ellittica PGC 71390 che ospita un buco nero supermassiccio. Abell 2597 fa parte del Superammasso dell'Aquario A (SCl 210).

Ai lati del centro dell'ammasso si rilevano due enormi cavità, ognuna delle dimensioni di circa 60.000 anni luce, create dai getti energetici emessi dal buco nero. Queste formazioni rimuovendo il caldo gas circostante, influenzano la formazione di nuove stelle[1][2][3][4]. Lo studio è stato effettuato con l'ausilio del telescopio spaziale Chandra.

Un recente studio (2016) condotto con le osservazioni dell'Atacama Large Millimeter Array/submillimeter (ALMA) ha descritto un fenomeno prima sconosciuto[5]. Tre grandi ammassi di gas freddo intergalattico, muovendosi alla velocità di circa un milione di kilometri all'ora, si dirigono riscaldandosi verso la galassia centrale dell'ammasso, dove alimentano il buco nero supermassiccio di massa pari a 300 milioni di masse solari. Ognuna di queste concentrazioni di gas ha una massa pari ad un milione di masse solari ed un diametro di circa 10 anni luce. Nonostante l'enorme distanza che ci separa da Abell 2597, ALMA ha potuto individuare il gas giunto ad una distanza di soli 300 anni luce dal buco nero supermassiccio[6].

Interpretazione artistica delle nubi di gas molecolare freddo che si addensano nel centro di Abell 2597-
  1. ^ Chandra :: Photo Album :: Abell 2597 :: 08 Jan 02, su chandra.harvard.edu. URL consultato il 31 dicembre 2015.
  2. ^ Chandra :: Photo Album :: Abell 2597 :: March 4, 2015, su chandra.harvard.edu. URL consultato il 31 dicembre 2015.
  3. ^ G. M. Voit, M. Donahue e G. L. Bryan, Regulation of star formation in giant galaxies by precipitation, feedback and conduction, in Nature, vol. 519, n. 7542, pp. 203-206, DOI:10.1038/nature14167.
  4. ^ G. Mark Voit e Megan Donahue, COOLING TIME, FREEFALL TIME, AND PRECIPITATION IN THE CORES OF ACCEPT GALAXY CLUSTERS, in The Astrophysical Journal, vol. 799, n. 1, DOI:10.1088/2041-8205/799/1/l1.
  5. ^ (EN) information@eso.org, Black Hole Fed by Cold Intergalactic Deluge, su eso.org. URL consultato il 12 giugno 2016.
  6. ^ Grant R. Tremblay, J. B. Raymond Oonk e Françoise Combes, Cold, clumpy accretion onto an active supermassive black hole, in Nature, vol. 534, n. 7606, pp. 218–221, DOI:10.1038/nature17969.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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