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Lista delle università in Italia

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(Reindirizzamento da Università italiane)

La lista delle università in Italia annovera le università italiane presenti sul territorio della Repubblica Italiana.

Cronologia sintetica

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Lo stesso argomento in dettaglio: Università in Italia.

Le prime università nella penisola italiana apparvero già nel medioevo, nei secoli XI, XII e XIII, promosse e sostenute dalle rigogliose vitalità comunali allora esistenti. Le università attualmente in funzione costituite prima del 1500 sono le seguenti 17, in ordine di data di costituzione: l'Università di Bologna "Alma Mater Studiorum" (anno di fondazione 1088), l'Università degli Studi di Modena (1175), l'Università degli Studi di Padova (1222), l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" (1224), l'Università degli Studi di Siena (1240), l'Università degli Studi di Macerata (1290), l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (1303), l'Università degli Studi di Perugia (1308), l'Università degli Studi di Firenze (1321), l'Università degli Studi di Camerino (1336), l'Università degli Studi di Pisa (1343), l'Università degli Studi di Pavia (1361), l'Università degli Studi di Ferrara (1391), l'Università degli Studi di Torino (1404), l'Università degli studi di Parma (1413), l'Università degli Studi di Catania (1434), l'Università degli Studi di Genova (1481).

Successivamente, dal 1500 al 1850 sono state costituite altre otto università: l'Università degli Studi di Urbino (1506), l'Università degli Studi di Messina (1548), l'Università degli Studi dell'Aquila (1596), l'Università degli Studi di Sassari (1617), l'Università degli Studi di Cagliari (1626), l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" (1732), l'Università degli Studi di Palermo (1805), la Scuola Normale Superiore di Pisa (1810). Nei settant'anni dal 1850 al 1920 sono state costituite cinque università statali: il Politecnico di Torino (1859), il Politecnico di Milano (1863), l'Università "Ca' Foscari" di Venezia (1868), l'Università per Stranieri di Siena (1917) e l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope" (1920), nonché due università private: l'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli (1864) e l'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano (1902).

Dal 1920 al 1940, nel periodo fascista, sono state costituite cinque università statali: l'Università degli Studi di Milano (1923), l'Università degli Studi di Trieste (1924), l'Università degli Studi di Bari (1925), l'Università per stranieri di Perugia (1925), l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (1926) e due università private: l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1921), che poi ha costituito sedi in varie altre città d'Italia, e la Libera Università Santa Maria Assunta di Roma – LUMSA (1939).

Nel secondo dopoguerra (dal 1945 ad oggi) sono state costituite 33 università, dodici università private tradizionali e undici università private telematiche.

Distribuzione per regione

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Università statali

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Nella regione Abruzzo vi sono tre università statali:

Nella regione Basilicata vi è un'università statale:

Nella regione Calabria vi sono tre università statali:

Nella regione Campania vi sono sette università statali:

Emilia-Romagna

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Nella regione Emilia-Romagna vi sono quattro università statali:

Friuli - Venezia Giulia

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Nella regione Friuli-Venezia Giulia vi sono due università statali:

Nella regione Lazio vi sono sei università statali:

Nella regione Liguria vi è un'università statale:

Nella regione Lombardia vi sono otto università statali:

Nella regione Marche vi sono quattro università statali:

Nella regione Molise vi è un'università statale:

Nella regione Piemonte vi sono tre università statali:

Nella regione Puglia vi sono quattro università statali:

Nella regione Sardegna vi sono due università statali:

Nella Regione Sicilia vi sono tre università statali:

Nella regione Toscana vi sono sette università statali:

Trentino-Alto Adige

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Nella regione Trentino-Alto Adige esiste una sola università statale:

Nella regione Umbria vi sono due università statali:

Nella regione Veneto vi sono quattro università statali:

Università non statali

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All'esito di un iter promotore che può essere avviato da qualsiasi soggetto di diritto pubblico o privato, sono istituite, non semplicemente riconosciute, con decreto ministeriale del ministro competente in materia universitaria ed autorizzate ad utilizzare il titolo di università, ateneo, politecnico o istituto di istruzione universitaria. In tal caso, rilasciano i titoli accademici relativi all'ordinamento universitario, aventi valore legale, in nome della legge. Pertanto anche alle università non statali, siano promosse da enti pubblici o da enti privati, si applica comunque, per le procedure relative al reclutamento del personale docente e per il rilascio dei titoli di studio, il medesimo quadro normativo delle università statali. Si applicano procedure di tipo privatistico solo nel reclutamento dei professori incaricati, (per i quali sono previsti contratti di diritto privato senza procedure comparative anche presso le università dello Stato ai sensi del decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 21 maggio 1998, nº 242). Per i ricorsi relativi a tutte le procedure amministrative (concorsi, ammissione ai corsi a numero programmato o con verifica della preparazione iniziale, rilascio dei titoli di studio ecc.) sono competenti gli organi della giustizia amministrativa (TAR e, in istanza di appello, il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana e Consiglio di Stato). Tutte le università hanno personalità giuridica di diritto pubblico.

L'elenco è suddiviso in tre paragrafi, uno riportante l'elenco delle università promosse da enti pubblici, l'altro includente gli istituti promossi da realtà di diritto privato, ed il terzo le università telematiche. L'Università telematica Leonardo da Vinci, pur non inclusa nel primo elenco, è promossa da un ente pubblico, l'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti e Pescara, così come l'UNITELMA Sapienza è promossa dall'ente pubblico Sapienza - Università di Roma e la Nettuno da un consorzio di università quasi tutte statali.

Università non statali promosse da enti pubblici

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Università non statali promosse da enti privati

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Università non statali telematiche

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Le università telematiche, chiamate anche università on line, sono università nelle quali le lezioni non sono svolte in presenza in un'aula, ma preparate dal professore prima e, successivamente, fruite dallo studente in Internet nel luogo e nel momento che lo studente stesso ritiene più opportuno. Molte università telematiche con il passare del tempo hanno subito un'evoluzione affiancando alle lezioni online le lezioni in presenza. Inoltre alcune di esse sono dotate di veri e propri campus universitari all'americana come l'Università Niccolò Cusano e l'Università E-Campus. I due sistemi sono identici per quanto riguarda le sessioni d'esame e il titolo di studio rilasciato al termine del percorso accademico. Diversi sono: la modalità organizzativa delle lezioni e lo studio autonomo, che nelle università telematiche è arricchito dalla disponibilità on line di un tutor personale.

In Italia sono undici le università telematiche legalmente riconosciute[12]:

Istituti universitari

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Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica (A.F.A.M.)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Istituti superiori per le industrie artistiche

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Gli istituti superiori per le industrie artistiche[13] (ISIA) sono strutture pubbliche di livello universitario istituite dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il cui accesso è a numero chiuso previa una rigida selezione. Propongono un'offerta formativa e didattica nel campo del Design e della Comunicazione, rilasciando, in seguito, titoli di Diploma Accademico equivalenti ai Diplomi di Laurea di primo e secondo livello. Gli ISIA attivi in Italia risultano essere cinque; quello di Roma dispone inoltre di una sede decentrata:

Accademie di belle arti

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Riportate di seguito divise per regione:

Emilia-Romagna
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Private legalmente riconosciute
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Riportate di seguito divise per regione:

  • Accademia della Moda
  • Accademia Italiana di Arte, Moda e Design
  • Istituto Europeo del Design (IED)
  • Libera Accademia di Belle Arti di Firenze
  • Istituto Modartech
  • Florence Design Academy
  • Florence University of the Arts - The American University of Florence (FUA)
Emilia-Romagna
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Friuli Venezia Giulia
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  • Accademia di belle arti G. B. Tiepolo di Udine
  • Istituto Europeo del Design (IED)
  • Istituto Poliarte
  • Istituto del Design (IFOR s.r.l.)
  • Istituto Italiano Design
Trentino-Alto Adige
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  • Trentino Art Academy

Riportati di seguito divisi per regione:

  • Mussida Music Publishing
  • Saint Louis Music Center - College of Music

Riportati di seguito divisi per regione:

Emilia-Romagna
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Trentino-Alto Adige
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Friuli-Venezia Giulia
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Istituti superiori di studi musicali

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Istituti di alta formazione e ricerca

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Scuole superiori

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In Italia sono altresì riconosciute dal ministero come completamente autonome ed aventi statuto universitario anche quattro scuole superiori e quattro istituti di alta formazione dottorale che funzionano da collegi di eccellenza per gli studenti universitari e/o per il perfezionamento post-universitario. Quelle riconosciute sono:

Alcune scuole superiori non sono riconosciute dal ministero come autonome e dipendono dalle rispettive università, in quanto non hanno uno statuto universitario proprio:

Istituti di alta formazione dottorale

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Università straniere

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In Italia sono inoltre operative istituzioni rilascianti titoli accademici di diritto straniero (come per esempio le numerose università pontificie presenti in Roma, rilascianti titoli di diritto canonico, o filiazioni di università statunitensi). Le seguenti istituzioni vengono di seguito riportate per Stato d'appartenenza:

Stato della Città del Vaticano

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Riportate di seguito divise per regione:

Emilia-Romagna

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Trentino-Alto Adige

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Stati Uniti D'America

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Riportate di seguito divise per regione:

Emilia-Romagna

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Università internazionali

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Istituti di alta formazione e ricerca

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  1. ^ Il cambio di denominazione, deliberato con decreto rettorale del 2000, non è stato recepito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
  2. ^ La nuova sede di Infermieristica e Fisioterapia presso il Collegio Morigi (Piacenza), su unipr.it. URL consultato il 24 marzo 2017.
  3. ^ Presentazione - Azienda Ospedaliera Sant'Anna
  4. ^ Presentazione - Azienda Ospedaliera Sant'Anna
  5. ^ Didattica Universitaria: La nostra offerta formativa, su unimn.it. URL consultato il 24 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2017).
  6. ^ ESCP Europe Torino Campus, su escpeurope.eu. URL consultato il 19 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2017).
  7. ^ International University College of Turin (IUC Turin) - Sito ufficiale, su iuctorino.it. URL consultato il 15 aprile 2017.
  8. ^ International University College of Turin, su unistrapg.it. URL consultato il 15 aprile 2017.
  9. ^ A Torino il primo Master of Science in Comparative Law, Economics and Finance (MSc CLEF) (PDF), su regione.piemonte.it. URL consultato il 15 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  10. ^ A Torino il primo Master of Science in Comparative Law, Economics and Finance (MSc CLEF), su regione.piemonte.it. URL consultato il 15 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2016).
  11. ^ IUSVE da record, su nuovavenezia.gelocal.it.
  12. ^ Università telematiche riconosciute dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
  13. ^ ISIA Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, su isia.it. URL consultato il 16 aprile 2017.
  14. ^ Sito istituzionale ISIA Design Firenze, su isiadesign.fi.it. URL consultato il 26 settembre 2018.
  15. ^ Sito istituzionale ISIA Roma Design, su isiaroma.it. URL consultato il 26 settembre 2018.
  16. ^ Sito istituzionale ISIA Pescara, su isiadesign.pe.it. URL consultato il 21 giugno 2021.
  17. ^ Sito istituzionale Scuola superiore per mediatori linguistici "Don Domenico Calarco", su mediatorilinguistici-rc.it. URL consultato il 26 settembre 2018.
  18. ^ roboticschool.it, https://www.roboticschool.it/.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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