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Unione Sportiva Peloro

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US Peloro
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, nero
Dati societari
CittàMessina
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneFIFA
Federazione FIGC
Fondazione1906
Scioglimento1908
Rifondazione1919
Scioglimento1934
Rifondazione1939
Scioglimento1943
Rifondazione1944
Scioglimento1945
StadioCampo Enzo Geraci (1922-1931)
Campo Longano di Barcellona Pozzo di Gotto (1931-1934)
Campo Nuovo (1939-1945)
(12000 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Unione Sportiva Peloro fu una società polisportiva italiana con sede a Messina, attiva soprattutto nel calcio. Il primo sodalizio con questo nome venne fondato nel 1906 e successivamente altre tre volte (1919, 1939 e 1944). Partecipò a tornei nazionali e regionali, e dopo lo scioglimento dell'Associazione Calcio Messina avvenuto nel 1940 divenne la prima compagine cittadina, sotto la denominazione Unione Sportiva Tenente Mario Passamonte (1941-43), che militò in Serie C nella stagione 1942-43. Cessò di esistere nel 1945, allorché si fuse con altre società cittadine per dare luogo alla fondazione dell'Associazione Sportiva Messina.

Le origini (1906-1908)

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L'Unione Sportiva Peloro venne fondata nel 1906 a Messina su iniziativa di alcuni fuoriusciti del Messina Football Club, prima storica società calcistica fondata nella città dello Stretto.[1]

L'attività agonistica della Peloro fu di natura episodica e si interruppe bruscamente a causa del violento terremoto di Messina del 1908, pertanto il club venne sciolto.[1]

La rifondazione e l'approdo ai tornei federali (1919-1940)

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Nel 1919, soci del Circolo Sportivo Cesare Battisti assieme ad alcuni abitanti del rione Portalegni, diedero vita ad una nuova Unione Sportiva Peloro.[1][2] Tra i soci fondatori figurarono tra gli altri, Pietro Marino, nipote del cassiere del sodalizio esistito nel decennio precedente, e un giovanissimo Giovanni Celeste, che nella Peloro giocherà nel ruolo di portiere e poi di mediano, e della quale ne fu capitano.[1][2] La ricostituita Peloro, oltre che nel calcio, fu attiva anche in altre discipline sportive, quali l'atletica, il podismo ed il ciclismo, e partecipò a vari tornei regionali.[2] Fino al 1922, la Peloro disputò soltanto partite amichevoli e tornei locali.[3]

Il primo torneo federale a cui la Peloro prese parte fu nel girone siciliano della Seconda Divisione nella stagione 1922-23.[3] In detta categoria, la squadra militò per tre stagioni, ottenendo due secondi posti.[4] La frammentarietà delle informazioni relative ai campionati del periodo non permette di conoscere alcuna notizia relativa alla Peloro nel 1926.[4] Le stagioni 1926-27 e 1927-28 vennero giocate sempre in Seconda Divisione, da quegli anni terzo livello nazionale e non più secondo, ancora organizzato su base regionale.[4]

Nella stagione 1930-31, la Peloro vinse il proprio girone regionale del campionato di Seconda Divisione e approdò in Prima Divisione.[4] La formazione messinese militò consecutivamente in Terza Serie tra le stagioni 1931-32 e 1933-34.[4] In quel periodo vestirono la maglia della Peloro giocatori come Luigi Cevenini e Carmelo Buonocore. Nel 1934, la società fu sciolta dalle autorità perché accusata di svolgere attività antifascista.[1] Cinque anni più tardi, nel 1939, su sollecito di alcuni suoi ex giocatori, la società venne ricostituita come Associazione Calcio Peloro, che nel 1940 divenne Unione Sportiva Peloro 1906 e disputò altre due stagioni in Prima Divisione, che era stata declassata a competizione di quarto livello.[1]

L'Unione Sportiva Tenente Mario Passamonte (1941-1943)

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Dopo lo scioglimento dell'Associazione Calcio Messina avvenuto nel 1940 e che militava nel girone H di Serie C, la Peloro divenne la prima squadra di calcio cittadina.[6] Il 7 aprile 1941, la società messinese cambiò denominazione in Unione Sportiva Tenente Mario Passamonte, in memoria di un suo ex giocatore morto in guerra in quel periodo.[6]

La Passamonte concluse la stagione 1940-41 vincendo il girone B della Prima Divisione Sicilia, ottenendo così la promozione in Serie C.[6] Esclusa dal campionato per la stagione 1941-42, fu però ammessa per la stagione successiva, nel 1942-43, e inserita nel girone N della Serie C, si piazzò al quinto posto in classifica con 12 punti.[6] A conclusione del torneo, la Passamonte si fuse con altre società di calcio cittadine per dar vita all'Associazione Calcio Messina, che però ebbe breve durata a causa degli eventi bellici dell'epoca.[8]

La terza rifondazione (1944-1945)

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Il fallito progetto di un nuovo sodalizio calcistico del Messina portò alla nascita di nuove realtà calcistiche cittadine, le quali dopo l'occupazione alleata della Sicilia disputarono un torneo denominato Campionato messinese, che verrà vinto dalla Liberi Provinciale.[8] Nel 1944, furono ricostituite sia l'Unione Sportiva Passamonte che l'Unione Sportiva Peloro, e poco tempo dopo le due società procedettero alla fusione con la seconda che assorbì la prima.[9] La nuova Peloro, presieduta dal ragionier Salvatore Saya e allenata da Giuseppe Celeste - fratello maggiore di Giovanni e già allenatore dell'omonima squadra del primo dopoguerra - prese parte al Campionato siciliano 1944-45 organizzato dalla Federazione Siciliana degli Sports, inserita nel girone B.[9] La formazione messinese si piazzò terza nel suo girone alle spalle del Palermo e del Corda Fratres Termini, e non riuscì ad accedere alle semifinali.[9]

Nonostante la continuità sportiva con la Passamonte, ultima squadra della città di Messina a disputare un campionato di livello nazionale prima della sospensione a causa della guerra, la Peloro fu esclusa dalla Serie C per la stagione 1945-46.[10] Per le suddette ragioni, i dirigenti della Peloro si accordarono con quelli dell'Unione Sportiva Arsenale per una fusione tra i due sodalizi.[10] Nello stesso periodo, era stata ricostituita anche la Passamonte, la quale, inizialmente esclusa anch'essa dalla Serie C, ne ottenne successivamente l'ammissione prendendo il posto lasciato libero dalla Elefante Catania che aveva fatto la fusione con la Catanese.[10] I dirigenti di Peloro e Arsenale convinsero quelli della Passamonte a fare la fusione per dare vita all'Associazione Sportiva Messina, inserita nel girone F della Serie C.[10]

Cronistoria dell'Unione Sportiva Peloro
  • 1906: Fondazione dell'Unione Sportiva Peloro.
  • 1906-1908: Attività in ambito locale sino allo scioglimento societario, avvenuto dopo il Terremoto di Messina del 1908.

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  • 1919: Rifondazione dell'Unione Sportiva Peloro.
  • 1919-1922: Attività in ambito locale.
  • 1922-1923: 2ª nel girone B della Seconda Divisione Sicula.
  • 1923-1924: 2ª nel girone B della Seconda Divisione Sicula.
  • 1924-1925: 1ª nel girone C della Seconda Divisione Sicula. Disputa le semifinali e la finale e viene proclamata Campione siciliano di Seconda Divisione.
  • 1925-1926: Anno sabbatico.
  • 1926-1927: 5ª nel girone D della Seconda Divisione Sud.
  • 1927-1928: 3ª nel girone D della Seconda Divisione Sud.
  • 1928-1929: 6ª nel Sottogirone siciliano del Campionato Meridionale. Retrocessa in Seconda Divisione.
  • 1929-1930: 8ª nel girone A del Direttorio Meridionale di Seconda Divisione.

---

  • 1930-1931: 1ª nella Seconda Divisione Sicula. Promossa in Prima Divisione.
  • 1931-1932: 13ª nel girone F di Prima Divisione.
  • 1932-1933: 11ª nel girone I di Prima Divisione. Riammessa.
  • 1933-1934: Iscritta al girone H di Prima Divisione, si ritira e viene successivamente sciolta poiché accusata di svolgere attività antifascista.
  • 1939: Viene rifondata sotto il nome di Associazione Calcio Peloro.
  • 1939-1940: 2ª nel girone B di Prima Divisione Sicilia.

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  • 1940: Assume la denominazione di Unione Sportiva Peloro 1906.
  • 1940-1941: 1ª nel girone B della Prima Divisione Sicilia; 3º girone finale della Sicilia. Promossa in Serie C. Dal 7 aprile 1941, aveva assunto la denominazione Unione Sportiva Tenente Mario Passamonte.
  • 1941-1942: Non ammessa al campionato di Serie C.
  • 1942-1943: 5º nel girone N di Serie C.
  • 1943: Fusione con altre società della città di Messina per dar vita all'Associazione Calcio Messina.
  • 1944: Viene rifondata l'Unione Sportiva Peloro.
  • 1944-1945: 3ª nel girone B del Campionato Siciliano.
  • 1945: Non ammessa al campionato di Serie C 1945-1946. Fusione con l'Unione Sportiva Arsenale e l'Unione Sportiva Passamonte, e costituzione dell'Associazione Sportiva Messina.

Colori e simboli

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I colori del primo club della Peloro attivo nel biennio 1906-08 furono il rosso e l'azzurro.[1] Il club rifondato nel 1919 adottò invece quali colori sociali il bianco e nero a scacchi.[3] In diverse occasioni, i giocatori della Peloro indossarono una divisa arancione con colletto a scacchi bianconeri.[3]

Denominazioni storiche

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Anni Denominazione
1906-1908 Unione Sportiva Peloro
1919-1934 Unione Sportiva Peloro
1939-1940 Associazione Calcio Peloro
1940-1941 Unione Sportiva Peloro 1906
1941-1943 Unione Sportiva Tenente Mario Passamonte
1944-1945 Unione Sportiva Peloro

Allenatori e presidenti

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Allenatori
  • 1919-1926 Italia (bandiera) Giuseppe Celeste
  • 1926-1927 Italia (bandiera) Umberto Uddo
  • 1927-1928 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1928-1929 Italia (bandiera) Abele Cannistraci
  • 1929-1931 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1931-1932 Italia (bandiera) Clemente Morando
  • 1932-1933 Italia (bandiera) Luigi Cevenini
  • 1933-1934 Italia (bandiera) Napoli
  • 1939-1940 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1940-1942 Italia (bandiera) Domenico Mazzotta
  • 1942-1943 Italia (bandiera) Giovanni Trapani
  • 1944-1945 Italia (bandiera) Giuseppe Celeste
Presidenti
  • 1919-1923 Italia (bandiera) Schiavone
  • 1923-1926 Italia (bandiera) Giovanni Olivieri
  • 1926-1927 Italia (bandiera) Rosario Cutrufelli
  • 1927-1928 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1928-1929 Italia (bandiera) Augusto Bette
  • 1929-1931 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1931-1932 Italia (bandiera) Pietro Longo
  • 1939-1940 non conosciuta (bandiera) ...
  • 1940-1941 Italia (bandiera) Francesco Grosso (commissario straordinario)
  • 1941-1942 Italia (bandiera) Carmelo Garofalo
  • 1942-1943 Italia (bandiera) Gaetano Terragna (reggente)
  • 1944-1945 Italia (bandiera) Salvatore Saya

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Seconda Divisione 3 1922-1923 1924-1925 3
Seconda Divisione 2 1926-1927 1927-1928 7
Campionato Meridionale 1 1928-1929
Prima Divisione 3 1931-1932 1933-1934
Serie C 1 1942-1943
Seconda Divisione 2 1929-1930 1930-1931 4
Prima Divisione 2 1939-1940 1940-1941
  1. ^ a b c d e f g M. Boncoddo, #NonSoloMessina: l'U.S. Peloro, in Messina nel Pallone, 25 aprile 2018. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  2. ^ a b c Unione Sportiva Peloro 1906 (PDF), su messinastory1900.altervista.org. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  3. ^ a b c d Unione Sportiva Peloro 1922-23 (PDF), su messinastory1900.altervista.org. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  4. ^ a b c d e Messina Story.
  5. ^ a b Bollettino ufficiale del Ministero della Guerra, dispensa n. 16 del 30 marzo 1937, p. 1100
  6. ^ a b c d e Messina Sportiva 1940-1941 (PDF), su messinastory1900.altervista.org. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  7. ^ a b c Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 182 del 23 luglio 1957, p. 2740
  8. ^ a b CALCIO MESSINESE 1943-44 (PDF), su messinastory1900.altervista.org. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  9. ^ a b c CALCIO MESSINESE 1944-45 (PDF), su messinastory1900.altervista.org. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  10. ^ a b c d MESSINA SPORTIVA 1945-46 (PDF), su messinastory1900.altervista.org. URL consultato il 15 dicembre 2023.

Collegamenti esterni

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