Paramyxoviridae
Paramyxoviridae | |
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Virus del morbillo | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Riboviria |
Regno | Orthornavirae |
Phylum | Negarnaviricota |
Subphylum | Haploviricotina |
Classe | Monjiviricetes |
Ordine | Mononegavirales |
Famiglia | Paramyxoviridae |
Sottofamiglie e generi | |
Vedi testo |
Paramyxoviridae è una famiglia di virus pleomorfi, appartenenti all'ordine Mononegavirales, in possesso di un genoma ad RNA a singolo filamento negativo avvolto da una membrana lipoproteica. Appartengono a questa famiglia, fra gli altri, i virus parainfluenzali, il virus della parotite, il virus del morbillo e il virus respiratorio sinciziale umano.
Proprietà del virus
[modifica | modifica wikitesto]Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]I Paramyxoviridae hanno genomi costituiti da RNA a singolo filamento con peso molecolare 4-8 x 106 Dalton. L'RNA virale costituisce solo l'1% della particella infettiva ed è associato a una nucleoproteina N la quale permette di formare nucleocapsidi resistenti alle RNAsi. Al microscopio elettronico si osserva un nucleocapside a simmetria elicoidale con uno spessore di circa 18 nm e lunghezza fino a circa 1 μm. La particella virale possiede un rivestimento lipidico, sensibile all'etere, in cui sono inserite glicoproteine virali. Alcuni generi di Paramyxoviridae possono contenere una RNA polimerasi[1].
Proprietà biologiche
[modifica | modifica wikitesto]L'entrata del nucleocapside nella cellula ospite prevede la fusione delle due membrane, la virale e la cellulare. La trascrizione procede dalla sequenza 3'-terminale dell'RNA. Come tutti i virus con genoma a RNA a singolo filamento negativo, l'RNA virale non può legarsi direttamente ai ribosomi della cellula infettata, ma deve prima essere trascritto in molecole di antigenoma complementare (cRNA) ad opera della RNA-polimerasi associata al virione.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 2016 la famiglia era divisa i due sottofamiglie: Paramyxovirinae e Pneumovirinae. In quell'anno Pneumovirinae fu elevato al rango di famiglia prendendo il nome di Pneumoviridae.[2] A seguito di analisi di filogenetica molecolare,[3] nel 2018 i generi Avulavirus e Rubulavirus, appartenenti a Paramyxovirinae, furono elevati al livello di sottofamiglia all'interno di Paramyxoviridae, costituendo dunque i nuovi taxa Avulavirinae e Rubulavirinae, e al contempo Paramyxovirinae fu ribattezzato Orthoparamyxovirinae; fu creata inoltre una nuova sottofamiglia, Metaparamyxovirinae, contenente solo un genere monospecifico.[4]
La famiglia è così suddivisa:[5]
- Sottofamiglia Avulavirinae
- Sottofamiglia Metaparamyxovirinae
- Sottofamiglia Orthoparamyxovirinae
- Sottofamiglia Rubulavirinae
Cui si aggiungono i seguenti generi incertae sedis, non assegnati ad alcuna sottofamiglia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kolakofsky D, Pelet T, Garcin D, Hausmann S, Curran J, Roux L. «Paramyxovirus RNA synthesis and the requirement for hexamer genome length: the rule of six revisited». J Virol. 1998 Feb;72(2):891-9. PMID 9444980 (free full text)
- ^ (EN) Bert Rima, Peter Collins, Andrew Easton, Ron Fouchier, Gael Kurath, Robert A. Lamb, Benhur Lee, Andrea Maisner, Paul Rota, Linfa Wang, ICTV Virus Taxonomy Profile: Pneumoviridae, in Journal of general virology, vol. 98, Microbiology Society, 1º dicembre 2017, DOI:10.1099/jgv.0.000959, ISSN 1465-2099 , LCCN 81644163, OCLC 802624762. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Bert Rima, Peter Collins, Andrew Easton, Ron Fouchier, Gael Kurath, Robert A Lamb, Benhur Lee, Andrea Maisner, Paul Rota, Lin-Fa Wang, Problems of Classification in the Family Paramyxoviridae, in PubMed, maggio 2018, DOI:10.1007/s00705-018-3720-2. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ Bertus K. Rima et al., Re-organization of the family Paramyxoviridae (ZIP), su talk.ictvonline.org, International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV). URL consultato il 24 febbraio 2020.
- ^ Virus Taxonomy: 2019 Release, su talk.ictvonline.org, International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV), luglio 2019. URL consultato il 24 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lamb, R. A., and D. Kolakofsky. Paramyxoviridae: the viruses and their replication. In: D. M. Knipe, P. M. Howley, D. E. Griffin, R. A. et al. (ed.), Fields virology, 4th ed., Philadelphia: Lippincott Williams & Wilkins, 2001, pp. 1305–1340
- «Gruppo dei Paramyxovirus e del virus della Rosolia». In: E. Jawetz, J.L.Melnick, K.A.Adelberg, Microbiologia medica, Padova: Piccin editore, 1973, pp. 597–614
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paramyxoviridae
- Wikispecies contiene informazioni su Paramyxoviridae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paramyxoviridae Genomes Viral Bioinformatics Resource Center
- Viralzone: Paramyxoviridae, su expasy.org.
- Virus Pathogen Database and Analysis Resource (ViPR): Paramyxoviridae [collegamento interrotto], su viprbrc.org.
- Hendra virus has a growing family tree (2001) CSIRO Paramyxovirus press release
- Animal viruses, su horizonpress.com.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 64455 · LCCN (EN) sh85097864 · GND (DE) 4136221-4 · BNF (FR) cb122570115 (data) · J9U (EN, HE) 987007563157905171 |
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