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Douglas DC-8

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Douglas DC-8
Un Douglas DC-8-62H della Japan Air Lines all'aeroporto Charles de Gaulle nel 1980
Descrizione
TipoAereo di linea
Aereo cargo
Equipaggio2 piloti +
1 Ingegnere di volo+
gli assistenti di volo
ProgettistaStati Uniti (bandiera) Douglas
CostruttoreStati Uniti (bandiera) Douglas
Data primo volo30 maggio 1958
Anni di produzione1958-1972
Data entrata in servizio18 settembre 1959 con Delta Air Lines e United Airlines
Utilizzatori principali
(Febbraio 2024)
Stati Uniti (bandiera) Heavylift Cargo Airlines
5 esemplari
Perù (bandiera) SkyBus Jet Cargo
2 esemplari
RD del Congo (bandiera) Trans Air Cargo Service
2 esemplari
Utilizzatori storiciStati Uniti (bandiera) United Airlines
117 esemplari assoluti (1959-1994)
Stati Uniti (bandiera) UPS Airlines
53 esemplari assoluti (1983-2011)
Esemplari556[1]
Costo unitario5,5 milioni di $ (1960)
(48,1 milioni di $ oggi)
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza44,58 m
Apertura alare43,40 m
Diametro fusoliera3,73 m
Freccia alare30°
Altezza13,28 m
Superficie alare266,5
Peso a vuoto62 717 kg
Peso carico148 781 kg
Peso max al decollo147 420 kg
PasseggeriFino a 189
Capacità combustibile88 552 L
Propulsione
Motore4 turboventola PW JT3D-3B
Spinta73-80 kN
Prestazioni
Velocità max0,88 Mach (1 086,62 km/h)
Velocità di crociera0,82 Mach (1 012,54 km/h)
Autonomia10 926 km (5 900 nmi)
Tangenza12 800 m (42 000 ft)
NoteDati tecnici riferiti alla versione -50

Dati estratti da DC8-boeing.com

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Douglas DC-8, indicato anche come McDonnell Douglas DC-8, è un aereo di linea e cargo quadrimotore a getto sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Douglas Aircraft Company dal 1958 al 1972.

Storia del progetto

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La Douglas Aircraft Company iniziò lo sviluppo di un suo jet fin dal 1957, nella speranza di anticipare la Boeing, che stava facendo lo stesso con il futuro Boeing 707, ma i notevoli problemi alla procura dei motori ne ritardarono l'uscita di undici mesi, così che quando i problemi furono risolti, il 707 si era già accaparrato gran parte del mercato.

Il velivolo ebbe un discreto successo, specialmente con l'ultima versione, che allora era la più grande al mondo e che fu adottata anche da Alitalia.

L'ultimo esemplare di DC8, il 556º, fu consegnato il 13 maggio 1972, quindici anni dopo il primo, anche in considerazione del fatto che, nel frattempo, erano arrivati sul mercato aerei a grande capacità come il nuovo Boeing 747. A Luglio 2015 si registrano ancora 5 esemplari in servizio e a Dicembre 2024 solo 2.

Il DC8 si è dimostrato un ottimo aereo, fissando uno standard del lusso volante.

Il 21 agosto 1961, durante un test di volo, un Douglas DC-8 ruppe il muro del suono a Mach 1.012 (660 mph) in volo di discesa da 41.088 ft. A detta dei tecnici la cosa non era stata prevista, tuttavia il fatto dimostrò che il DC-8 aerodinamicamente ne era all'altezza. Diventò così il primo aereo passeggeri ad aver superato la barriera del suono, prima del Tupolev Tu-144 e del Concorde.

Impiego operativo

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Impiego alla NASA

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Il Douglas DC-8 fece parte anche della flotta di aerei sperimentali della NASA.[2] L'aereo in questione iniziò la sua carriera come DC-8-62 presso l'Alitalia nel maggio 1969, per essere, poi, venduto nel 1979 alla Braniff Airways, dove volò per quattro anni.[2] Nel 1985 fu acquisito dalla NASA e successivamente convertito dalla Nacelle Corporation dalla versione DC-8-62 alla DC-8-72 all'inizio del 1986.[2] Il 21 luglio 1986, l'aereo di linea fu consegnato alla NASA come N717NA, rimotorizzato con 4 turboventole CFM56-2-C1 e modificato come laboratorio per l'acquisizione dati per la ricerca scientifica in volo.[2] Successivamente reimmatricolato come N817NA nel giugno 1998.[2] Il 1º aprile 2024, dopo 37 anni di servizio, il velivolo ha completato la sua ultima missione ed è tornato all'Armstrong Flight Research Center dell'agenzia a Palmdale, in California per essere ritirato dal servizio.[2]

L'aereo fu protagonista di alcuni gravi incidenti aerei. Tra essi va annoverato l'incidente del volo Alitalia 660, da Roma Fiumicino a Montréal, con scalo intermedio a Milano Malpensa, che il 2 agosto 1968 con pilota, copilota, altri otto membri dell'equipaggio ed 85 passeggeri si schiantò contro il monte San Giacomo, nei dintorni di Vergiate, durante la fase di avvicinamento all'aeroporto di Milano Malpensa. Tutti gli occupanti sopravvissero all'impatto; le 12 vittime furono provocate dal successivo incendio.[3][4][5]

Il 5 maggio 1972 il volo AZ 112, operato dall'aeromobile con marche I-DIWB, si schiantò su una montagna nei pressi di Carini (PA) causando la perdita di tutti gli occupanti.

Il 29 novembre 1963 un DC-8-50 della Trans-Canada Air Lines precipitò al suolo poco dopo il decollo per cause ignote.

Il 25 febbraio 1964 un DC-8 della Eastern a causa di un guasto tecnico precipitò subito dopo il decollo.

Il 12 dicembre 1985 il Volo Arrow Air 1285, con 256 persone a bordo, precipitò poco dopo il decollo dall'aeroporto di Gander, causando la morte di tutti i passeggeri sul colpo. L'inchiesta rivelò che l'aereo andò in stallo per la formazione di ghiaccio sulle ali.

L'11 luglio 1991 il volo Volo Nigeria Airways 2120, operato con un DC-8 della Nationair dato in prestito per trasportare i pellegrini nigeriani, si schiantò poco dopo il decollo per un incendio generato sul carrello di atterraggio, causando la morte di tutti i 264 occupanti. È il peggiore incidente che vede coinvolto un DC-8.

Il 16 febbraio 2000 il volo cargo Emery Worldwide 17 si schiantò poco dopo il decollo dall'aeroporto di Sacramento.

Un Douglas DC-8-62F di Alitalia Cargo nel 1978
Cockpit di un DC-8
Cabina passeggeri di un DC-8
  • Versioni da 10 a 50: le più piccole, da 189 posti, riadattabili a cargo, prodotte tutte fino al 1966.
  • Da 61 a 63: versioni più famose e lussuose, molto capienti, prodotte fino al 1972.
  • 26 DC-8-10
  • 36 DC-8-20
  • 57 DC-8-30
  • 32 DC-8-40
  • 89 DC-8-50
  • 39 DC-8-50C
  • 15 DC-8-50F
  • 78 DC-8-61
  • 10 DC-8-61C
  • 51 DC-8-62
  • 10 DC-8-62C
  • 6 DC-8-62F
  • 47 DC-8-63
  • 53 DC-8-63C
  • 7 DC-8-63F
Specifiche tecniche - versione passeggeri[6][7][8]
Versione DC-8-43 DC-8-55 DC-8-61 DC-8-71 DC-8-63 DC-8-73 DC-8-62 DC-8-72
Codice ICAO DC84 DC85 DC86 DC87 DC86 DC87 DC86 DC87
Codice IATA n/a D8T D8L D8Q D8L D8Q D8L D8Q
Equipaggio in cabina di pilotaggio 2 piloti e 1 ingegnere di volo
Capacità massima passeggeri 177 189 259 189
Lunghezza totale 44,58 m 55,75 m 46,60 m
Diametro cabina 3,51 m
Diametro fusoliera 3,73 m
Larghezza piano orizzontale 14,48 m
Apertura alare 43,40 m 45,23 m
Superficie alare 266,5 267,9 271,9
Freccia alare 30°
Altezza fusoliera 5,94 m 5,97 m 5,92 m 5,91 m
Altezza totale 13,24 m 13,28 m 13,17 m 13,11 m 13,18 m
Passo 17,53 m 23,62 m 18,53 m
Peso operativo a vuoto (OEW) 61 920 kg 62 717 kg 68 993 kg 74 254 kg 72 004 kg 75 388 kg 64 980 kg 69 492 kg
Peso massimo senza carburante (MZFW) 80 832 kg 86 184 kg 101 606 kg 104 328 kg 88 452 kg
Peso massimo durante il rullaggio (MTW) 144 245 kg 148 781 kg 162 389 kg 160 121 kg 153 317 kg
Peso massimo al decollo (MTOW) 142 884 kg 147 420 kg 161 028 kg 158 760 kg 151 956 kg
Peso massimo all'atterraggio (MLW) 83 895 kg 98 431 kg 108 864 kg 117 029 kg 108 864 kg
Carico utile massimo 18 911 kg 23 467 kg 32 603 kg 27 307 kg 32 324 kg 28 940 kg 23 472 kg 18 960 kg
Capacità cargo 39,4 70,8 45,7
Capacità massima carburante 88 552 L 91 891 L
Velocità di crociera 0,82 Mach (1 012,54 km/h)
Velocità massima 0,88 Mach (1 086,62 km/h)
Autonomia 5 300 nmi
9 815 km
5 900 nmi
10 926 km
5 100 nmi
9 445 km
6 100 nmi
11 297 km
5 500 nmi
10 186 km
5 800 nmi
10 741 km
6 100 nmi
11 297 km
6 800 nmi
12 593 km
Quota di tangenza 42 000 ft (12 800 m)
Motori (x4) RCo.12 Mk.509 PW JT3D-3B CFM56-2 PW JT3D-3B CFM56-2 PW JT3D-3B CFM56-2
Spinta (x4) 65-90 kN 73-80 kN 95-98 kN 73-80 kN 95-98 kN 73-80 kN 95-98 kN
Specifiche tecniche - versione merci[6][7][8]
Versione DC-8-55F DC-8-61F DC-8-71F DC-8-63F DC-8-73F DC-8-62F DC-8-72F
Codice ICAO DC85 DC86 DC87 DC86 DC87 DC86 DC87
Codice IATA n/a D8X D8Y D8X D8Y D8X D8Y
Equipaggio in cabina di pilotaggio 2 piloti e 1 ingegnere di volo
Capacità massima passeggeri Cargo Cargo Cargo Cargo Cargo Cargo Cargo
Lunghezza totale 44,58 m 55,75 m 46,60 m
Diametro cabina 3,51 m
Diametro fusoliera 3,73 m
Larghezza piano orizzontale 14,48 m
Apertura alare 43,40 m 45,23 m
Superficie alare 266,5 267,9 271,9
Freccia alare 30°
Altezza fusoliera 5,96 m 5,92 m 5,94 m 5,91 m
Altezza totale 13,33 m 13,16 m 13,14 m 13,20 m
Passo 17,53 m 23,62 m 18,53 m
Peso operativo a vuoto (OEW) 59 526 kg 66 002 kg 69 265 kg 64 107 kg 67 677 kg 62 851 kg 63 595 kg
Peso massimo senza carburante (MZFW) 101 606 kg 106 142 kg 118 390 kg 104 328 kg
Peso massimo alla rampa (MRW) 148 781 kg 150 142 kg 162 389 kg 160 121 kg 153 317 kg
Peso massimo al decollo (MTOW) 147 420 kg 148 781 kg 161 028 kg 158 760 kg 151 956 kg
Peso massimo all'atterraggio (MLW) 108 864 kg 117 029 kg 124 740 kg 113 400 kg
Carico utile massimo 42 080 kg 40 141 kg 36 878 kg 54 282 kg 50 712 kg 41 477 kg 40 733 kg
Capacità cargo 255,4 344,6 363,3 275,7
Capacità massima carburante 88 552 L 91 891 L
Velocità di crociera 0,82 Mach (1 012,54 km/h)
Velocità massima 0,88 Mach (1 086,62 km/h)
Autonomia 6 250 nmi
11 575 km
5 300 nmi
9 815 km
6 450 nmi
11 945 km
6 000 nmi
11 112 km
6 650 nmi
12 615 km
6 100 nmi
11 297 km
7 050 nmi
13 056 km
Quota di tangenza 42 000 ft (12 800 m)
Motori (x4) PW JT3D-3B CFM56-2 PW JT3D-7 CFM56-2 PW JT3D-3B CFM56-2
Spinta (x4) 73-80 kN 95-98 kN 77-85 kN 95-98 kN 73-80 kN 95-98 kN
Lo stesso argomento in dettaglio: Utilizzatori del Douglas DC-8.

Dei DC-8 che restano in servizio commerciale, tre operano per Trans Air Cargo Service.[9] Con sede a Lima, in Perù, SkyBus Jet Cargo possiede due DC-8-73CF. L'organizzazione di soccorso in caso di calamità Samaritan's Purse gestisce un DC-8-72.[10] Un DC-8 è stato utilizzato dalla NASA per missioni di archeologia, ecologia, geografia, idrologia, meteorologia, oceanografia, vulcanologia, chimica dell'atmosfera, scienze criosferiche, scienze del suolo e biologia.[11] Inoltre, un DC-8 è utilizzato come velivolo governativo dal governo della Repubblica Democratica del Congo.

L'ultimo volo passeggeri commerciale è stato effettuato il 29 ottobre 1991 da parte di United Airlines, da Kona (Hawaii) a San Francisco, Stati Uniti.[12]

All'aprile 2024, dei 556 esemplari prodotti, e con il ritiro del DC-8-72 della NASA, 10 sono operativi.[2] Il Douglas DC-8 non è più in produzione, tutti i velivoli ordinati sono stati consegnati.

Gli utilizzatori sono[13][14]:

  1. ^ (EN) Boeing commercial: orders and deliveries, su boeing.com. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  2. ^ a b c d e f g "NASA DC-8 SET TO RETIRE", su scramble.nl, 10 aprile 2024, URL consultato il 10 aprile 2024.
  3. ^ 2 Agosto 1968 AZ660: la tragedia del Dc8 Alitalia a Cuirone - Aeroportilombardi forum, su mxpairport.it. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  4. ^ Un aereo nella tempesta: la tragedia del Monte San Giacomo, 2 agosto 1968, su VareseNews, 2 agosto 2018. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  5. ^ Gabriele Ceresa, «Vidi una sagoma tra le nuvole, poi il boato». Il disastro aereo di Cuirone 50 anni dopo, su MALPENSA24, 2 agosto 2018. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  6. ^ a b (EN) Boeing, DC-8 AIRPLANE CHARACTERISTICS FOR AIRPORT PLANNING 1989 (PDF), su boeing.com.
  7. ^ a b (EN) FAA, DC-8 TYPE-CERTIFICATE DATA SHEET (PDF), su rgl.faa.gov. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2020).
  8. ^ a b (EN) Aircrafts codes, su avcodes.co.uk.
  9. ^ (EN) Douglas DC-8 Production List, su planespotters.net. URL consultato il 6 aprile 2020.
  10. ^ (EN) David Cenciotti, Rare Samaritan’s Purse DC-8 Cargo Aircraft Airlifts An Emergency Field Hospital to Italy For COVID-19 Pandemic, su The Aviationist, 18 marzo 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
  11. ^ (EN) Monroe Conner, DC-8 Airborne Science Laboratory, su NASA, 1º aprile 2015. URL consultato il 6 aprile 2020.
  12. ^ (EN) United to retire last DC-8, su UPI. URL consultato il 9 aprile 2020.
  13. ^ (EN) Douglas DC-8 Production List, su planespotters.net. URL consultato il 10 aprile 2020.
  14. ^ (EN) Douglas DC-8 Operators, su planespotters.net. URL consultato il 18 aprile 2020.

Voci correlate

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Aerei comparabili per ruolo, configurazione ed epoca

Altro

Principali incidenti

Sviluppo correlato

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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