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Astrachan'

Coordinate: 46°21′00″N 48°02′06″E
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Astrachan'
località abitata
russo: А́страхань
tataro: А́стерхань
Astrachan' – Stemma
Astrachan' – Bandiera
Astrachan' – Veduta
Astrachan' – Veduta
Localizzazione
StatoRussia (bandiera) Russia
Circondario federaleMeridionale
Soggetto federale Astrachan'
RajonNon presente
Territorio
Coordinate46°21′00″N 48°02′06″E
Altitudine−25 m s.l.m.
Superficie209 km²
Abitanti529 793 (2020)
Densità2 534,89 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale414000–414999
Prefisso8512
Fuso orario
Cartografia
Mappa di localizzazione: Russia europea
Astrachan'
Astrachan'
Sito istituzionale

Astrachan' (in russo А́страхань? ascolta traslitterato anche Astrakhan' o Astrahan', italianizzato Astracan,[1] in kazako Астрахан?) è una delle principali città della parte meridionale della Russia europea, capoluogo dell'omonima oblast'. La città è situata sul fiume Volga, a 90 km dalla sua foce nel Mar Caspio.

Cattedrale della Dormizione del Cremlino di Astrachan'.
Stazione

Nei pressi dell'odierna Astrachan', prima che assumesse tale nome, sorgeva, tra l'VIII secolo e l'XI secolo d.C. l'antica città di Itil, o Atil, capitale dell'Impero khazaro, il cui sito non è stato ancora identificato con certezza. Astrachan' fu menzionata per la prima volta da viaggiatori dell'inizio del XIII secolo con il nome di Xacitarxan. Tamerlano la rase al suolo; successivamente, dal 1459 al 1556, Xacitarxan fu la capitale del Khanato di Astrachan'. Le rovine di questo insediamento medievale furono scoperte dagli archeologi 12 km a monte della città moderna.

Nel 1556 il khanato fu conquistato da Ivan il Terribile, che fece costruire una nuova fortezza su una collina scoscesa a guardia del Volga. Nel 1569 Astrachan' fu assediata dall'esercito ottomano, che dovette ritirarsi. Un anno dopo il Sultano rinunciò alle proprie pretese sulla città, aprendo così l'intero Volga al traffico russo. Nel XVII secolo la città si sviluppò come uno dei crocevia russi verso l'Oriente. Molti mercanti, provenienti dall'Armenia, dalla Persia e da Khiva, si stabilirono in città, creando così un clima variegato e multinazionale.

Nel 1670-71 Astrachan' fu controllata per 17 mesi dai cosacchi di Stenka Razin. All'inizio del secolo successivo Pietro il Grande costruì i cantieri navali e fece di Astrachan' la testa di ponte per le guerre contro la Persia. Successivamente Caterina II concesse alla città importanti privilegi industriali. Nel 1702, 1718 e 1767 vi furono grossi incendi; nel 1719 fu saccheggiata dai persiani; nel 1830 il colera uccise gran parte della popolazione.

Il teatro musicale

La città si ribellò un'altra volta contro lo zar nel 1705, quando fu controllata dai cosacchi di Kondratij Bulavin. Un khan calmucco tentò un assedio al cremlino pochi anni prima. Nel 1711, divenne capitale di una gubernija, e tra i primi governatori vi furono Artemij Volynskij e Vasilij Tatiščev. Sei anni dopo Astrachan' fu la base per la prima spedizione russa nell'Asia centrale di Aleksandr Bekovič-Čerkasskij.

Il cremlino di Astrachan' fu costruito tra il 1580 ed il 1620 con mattoni provenienti da Saraj Berke. Le due imponenti cattedrali furono consacrate nel 1700 e nel 1710, rispettivamente. Costruite da architetti di Jaroslavl', mantengono molte caratteristiche tradizionali dell'architettura ecclesiastica russa, mentre le decorazioni esterne sono decisamente barocche.

Nel marzo 1919, dopo una sommossa contro la dittatura bolscevica, furono trucidate tra 3 000 e 5 000 persone dalla Čeka per ordine di Sergey Kirov in meno di una settimana. Alcune vittime furono legate con dei massi vicino alla nuca e gettate vive nel fiume Volga.[2][3] Oggi la città è un importante incrocio di oleodotti.

Evoluzione demografica

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Fonte: mojgorod.ru[4]

Geografia fisica

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Panorama della città
Climogramma di Astrachan'.

Fonte: WorldClimate.com

Astrachan'
(1991-2020)
Fonte:[5]
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) −0,11,58,817,624,730,132,631,424,616,87,31,30,917,031,416,216,4
T. media (°C) −3,6−3,03,211,318,523,826,124,618,010,93,1−1,8−2,811,024,810,710,9
T. min. media (°C) −6,5−6,5−1,05,912,717,719,918,312,56,3−0,1−4,5−5,85,918,66,26,2
T. max. assoluta (°C) 14,0
(2007)
17,1
(2017)
24,0
(1914)
32,0
(1950)
36,8
(1897)
40,6
(2015)
41,0
(1991)
40,8
(2007)
38,0
(2010)
29,9
(1999)
21,6
(1998)
16,4
(1961)
17,136,841,038,041,0
T. min. assoluta (°C) −31,8
(1883)
−33,6
(2012)
−26,9
(1954)
−8,9
(1904)
−1,1
(1918)
5,4
(2018)
10,1
(1973)
6,1
(1962)
−2,0
(1986)
−10,5
(1976)
−25,8
(1931)
−29,9
(1892)
−33,6−26,95,4−25,8−33,6
Nuvolosità (okta al giorno) 7,66,76,66,55,65,44,44,04,65,67,47,87,46,24,65,96,0
Precipitazioni (mm) 15121725282522171619171845706452231
Giorni di pioggia 86711121110999121024303030114
Nevicate (cm) 22100000000151006
Giorni di neve 141270,40,00,00,00,00,00,06,012,038,07,40,06,051,4
Giorni di nebbia 653110,30,11,02,05,06,08,019,05,01,413,038,4
Umidità relativa media (%) 84807363615858596674838683,365,758,374,370,4
Vento (direzione-m/s) E
2,9
E
3,1
E
3,2
E
3,2
E
2,8
W
2,6
W
2,3
E
2,3
E
2,5
E
2,6
E
2,8
E
2,8
2,93,12,42,62,8
Statua di Pietro I, nel lungofiume di Astrachan'

L'aeroporto di Astrachan'-Narimanovo è la base della compagnia aerea russa Astrakhan airlines. La città di Astrachan' è collegata con i voli di linea delle compagnie aeree russe Aeroflot, Gazpromavia, Kuban Airlines, S7 Airlines, UTair con tutti gli aeroporti principali della capitale russa Mosca: Mosca-Šeremet'evo, Mosca-Domodedovo e Mosca-Vnukovo. Inoltre l'aeroporto di Astrachan' è collegato ogni settimana con voli di linea con la capitale armena Erevan e con la città di Aqtau in Kazakistan.[6]

La città di Astrachan' è ricca di mercati (specialmente legati alla vendita del prezioso caviale). Nella parte est della città di Astrachan', vi si trova un grande mercato (sia all'aperto che al chiuso) dove è possibile acquistare svariati prodotti locali e anche degustare tipicità sia russe che caucasiche, quali: il chudu, lo shashlik, le fyddzhyny e il kefir.

Sparsi per la città, soprattutto vicino al Volga, vi si possono trovare tanti pescatori e non che vendono del pesce essiccato.

Cattedrale di San Vladimiro
  1. ^ DOP: Dizionario di Ortografia e Pronunzia della lingua italiana, su www.dizionario.rai.it. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  2. ^ [books.google.com.sg/books?id=00o2eO8w06oC&pg=PA5]
  3. ^ Archived copy, su korolevperevody.co.uk. URL consultato il 12 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2011).
  4. ^ [1]
  5. ^ (RU) Климатические таблицы. Данные для Астрахани.
  6. ^ Международный аэропорт

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN131374146 · LCCN (ENn82115502 · GND (DE4334369-7 · BNE (ESXX6104886 (data) · BNF (FRcb15077567n (data) · J9U (ENHE987007557557605171
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