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NGC 1022

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NGC 1022
Galassia a spirale barrata
NGC 1022 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data10 settembre 1785 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta02h 38m 32.7s [2]
Declinazione-06° 40′ 39″ [1][2]
Distanza59,2 milioni di a.l.
(18,16 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)11,3 [3]

nella banda B: 12,1 [3]

Redshift+0,004847 ± 0,000020 [2]
Luminosità superficiale12,9
Angolo di posizione12° [3]
Velocità radiale1453 ± 6 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
Classe(R')SB(s)a [2], SBa [3], (R)SB(rs)a [1]
Dimensioni50 600 a.l.
(15 520 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 10010
MCG -1-7-25
IRAS 02360-0653 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1022
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 1022 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Balena, a una distanza di circa 59 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

Scoperta

NGC 1022 ripresa dal Telescopio spaziale Hubble.

La galassia è stata scoperta il 10 settembre 1785 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Descrizione

NGC 1022 ha una classe di luminosità I e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Le osservazioni all'infrarosso della regione attorno al nucleo indicano che NGC 1022 è una galassia starburst, cioè un centro di formazione di nuove stelle ad un tasso stimato di 1,1 masse solari per anno.[4] In questa area sono presenti tre vaste regioni di idrogeno ionizzato, la prima localizzata proprio nel nucleo, la seconda a nordest e la terza a nordovest.[5] La galassia venne osservata dal telescopio spaziale Hubble nel corso di uno studio sui buchi neri.[6]

NGC 1022 è stata utilizzata da Gérard de Vaucouleurs come esempio del tipo morfologico (R)SB(rs)a pec nel suo atlante delle galassie.[7][8]

La luminosità di NGC 1022 nell'infrarosso lontano (da 40 a 400 µm) è uguale à 1,58 x 1010 (1010,20) mentre la luminosità totale nell'infrarosso (da 8 a 1000 µm) è di 2,24 x 10 (1010,35).[9]

Gruppo di NGC 1084

NGC 1022 fa parte del Gruppo di NGC 1084 che comprende almeno 14 galassie.[10] Le galassie componenti il gruppo, indicate nell'articolo di Garcia del 1993 e inserite nel New General Catalogue sono: NGC 988, NGC 991, NGC 1022, NGC 1035, NGC 1042, NGC 1047, NGC 1051 (=NGC 961), NGC 1052, NGC 1084, NGC 1110 e NGC 1140.[10] Queste galassie, tranne NGC 1047 e NGC 1140, sono incluse anche nella lista pubblicata sul sito Un Atlas de L'Univers di Richard Powell.[11] Powell designa il raggruppamento come Gruppo di NGC 1052.

Note

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1022, su cseligman.com. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 1022, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1000 à 1099, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  4. ^ J. A. Garcia-Barreto, D. Downes, F. Combes, M. Gerin, L. Carrasco e I. Cruz-Gonzales, Circumnuclear star formation in the barred galaxy NGC 1022, in Astronomy and Astrophysics, vol. 252, dicembre 1991, p. 19, Bibcode:1991A&A...252...19G.
  5. ^ José Franco, J. Antonio García-Barreto e Eduardo de la Fuente, Decreasing Density Gradients in Circumnuclear H II Regions of Barred Galaxies NGC 1022, NGC 1326, and NGC 4314, in The Astrophysical Journal, vol. 544, n. 1, novembre 2000, pp. 277–282, Bibcode:2000ApJ...544..277F, DOI:10.1086/317189, arXiv:astro-ph/0007040.
  6. ^ Rob Garner, Hubble Sees Dusty Galaxy With Supermassive Center, su NASA, 24 gennaio 2020. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  7. ^ Atlas des galaxies de Vaucouleurs, NGC 1022
  8. ^ (EN) The Galaxy Morphology Website, NGC 1022, su kudzu.astr.ua.edu. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  9. ^ D. B. Sanders, J. M. Mazzarella, D. -C. Kim, J. A. Surace e B. T. Soifer, The IRAS Revised Bright Galaxy Sample (PDF), in The Astronomical Journal, vol. 126, n. 4, ottobre 2003, p. 1607-1664, Bibcode:2003AJ....126.1607S, DOI:10.1086/376841.
  10. ^ a b A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  11. ^ (FR) Une liste des groupes de galaxies proches, Un Atlas de l'Univers, Richard Powel, su atunivers.free.fr. URL consultato il 23 settembre 2024.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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