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Ricchezza

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La Ricchezza (S. Vouet, 1633)

Citazioni sulla ricchezza e sui ricchi.

Citazioni

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  • Ai nervi o ai tessuti, o a tutto quello che risponda al timone del desiderio di un uomo ricco, può collegarsi tutto un esercito di arti, visibili e invisibili. (Samuel Butler)
  • Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere; di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere pronti a dare, di essere generosi, mettendosi così da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera. (Paolo di Tarso, Prima lettera a Timoteo)
  • Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano, | beati i potenti e i re, beato chi è sovrano. (Rino Gaetano)
  • Che ggran dono de Ddio ch'è la bbellezza! | Sopra de li quadrini [quattrini] hai da tenella: | Pe vvia che la ricchezza nun dà cquella, | E cco cquella s'acquista la ricchezza. (Giuseppe Gioacchino Belli)
  • Chilone domandato che cosa fossero le ricchezze, rispose: il tesoro dei mali. (Giovanni Stobeo)
  • Comunismo – Che cosa si potrebbe ottenere? La proprietà diventerà criminosa e celata, come quella dei Ghetti nei tempi antichi. La ricchezza perderà, più ancora di adesso, ogni civiltà, gentilezza, festa e ricreazione. Diventerà privata del tutto. Tutti saranno avari. Avranno feste di stato, arte e scienza di stato. Del resto è probabilmente il cammino della democrazia, e i ricchi moderni ci si sono già messi avanti di un buon poco. Può darsi invece che, minacciata sul serio una cosa provvida e naturale come la proprietà, questo istinto di conservazione della società, nasca per essa, in tutti quelli che non sono dei puri salariati e pensionati, affetto trepido, sollecitudine e gratitudine. Tale che amava nella sua proprietà la sua porzione di libertà e di spiritualità, non farà più distinzione e vorrà difenderla mentre non ci aveva forse mai pensato. Per rendere nobile, stimabile ed amata una cosa, non c'è nulla di meglio che perseguitarla. (Riccardo Bacchelli)
  • Della ricchezza pure è grande il potere, poiché anche l'uomo da nulla essa rende valente. (Bacchilide)
  • Delle ricchezze l'uomo di valore non può sopportare nemmeno la vista, e ben a ragione, perché il forziere pieno di tesori impedisce la vera gloria. (Fedro)
  • Di una ricchezza cementata da umane vite si deve avere orrore; e, talvolta, la maledetta avidità dell'oro dà corso a molti sofismi in proposito, e occhi vili si dilettano di noverare e cumulare monete di cui ciascuna è il prodotto di stenti imposti e di energie anzi tempo consunte. (Giovanni De Castro)
  • Diogene diceva che nelle città e nelle ricche case difficilmente abita la virtù. (Giovanni Stobeo)
  • Dovrai pur confessare che questa brama della ricchezza è per natura insita in tutti. Tutti infatti, in ogni età, in ogni condizione, in ogni onore, in ogni dignità, sono presi dal desiderio dell'oro, e cioè dell'avarizia, e godono dell'oro come di cosa ben nota ed affine. (Poggio Bracciolini)
  • È da desiderare più l'onore e la riputazione che le ricchezze; ma perché oggidì sanza quelle, male si ha o conserva la riputazione, debbono gli uomini virtuosi cercare non d'averne immoderatamente, ma tante che basti allo effetto di avere o conservare la riputazione ed autorità. (Francesco Guicciardini)
  • ...è noto che le ricchezze riguardano unicamente e principalmente la parte materiale dell'uomo, mentre la forza dei libri sta nella perfezione della ragione, che sola merita il nome di bene, i libri allora – per un uomo che fa uso della ragione – sono più cari di quanto non lo siano le ricchezze. (Richard de Bury)
  • È più facile che una gomena passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli. (Gesù)
  • È ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere. (Alphonse Karr)
  • È una vergogna come sia diventato caro essere ricchi! (Quino)
  • Essere l'uomo più ricco al cimitero non mi interessa. Andare a letto la sera dicendosi che si è fatto qualcosa di meraviglioso, questo è quello che conta per me. (Steve Jobs)
  • Fa prima la ricchezza ad indurire il cuore che l'acqua bollente un uovo. (Karl Ludwig Börne)
  • Forse, ai felici e ai ricchi non è lecito sperare di entrare nel Regno dei Cieli; forse, solo quando sono caduti nel terrore e nella disperazione, gli uomini sono in grado di apprezzare il Regno promesso da Dio. (Bruce Marshall)
  • Ho paura della ricchezza come della felicità. Tutti questi soldi mi scombussolano, mi fanno quasi sentire in colpa. Da un lato ho paura di gettarli via, perché m'è rimasto il ricordo vivissimo di quand'ero povero, dall'altro temo sempre di scoprirmi avaro. (Elton John)
  • I ricchi non amano tollerare. I soldi ti permettono di prendere le distanze da tutto ciò che non è bello e perfetto. Non sei in grado di sopportare nulla che sia meno che delizioso. (Chuck Palahniuk)
  • I ricchi sono inoffensivi solo dove un'aristocrazia li disprezzi. (Nicolás Gómez Dávila)
  • I vantaggi del potere e di tutto ciò ch'esso procura, i vantaggi della ricchezza, degli onori, del lusso, sono il fine dell'attività umana finché non si raggiungono; ma, appena vi è pervenuto, l'uomo si accorge della loro vanità. Questi vantaggi perdono a poco a poco la loro seduzione, come le nuvole che non hanno forma e splendore se non viste da lontano. (Lev Tolstoj, Il regno di Dio è in voi)
  • Il fatto che abbiamo perduto la ricchezza non significa che dobbiamo perdere la dignità. (Sloan Wilson)
  • Il fratello di umili condizioni si rallegri della sua elevazione e il ricco della sua umiliazione, perché passerà come fiore d'erba. Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l'erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco appassirà nelle sue imprese. (Giacomo il Giusto, Lettera di Giacomo)
  • Il ricco e il mendico hanno questa prerogativa sugli altri figli degli uomini: possono soddisfare il loro gusto per i viaggi. (Ernst August Klingemann)
  • Il ricco possiede la sicurezza di colui che non si sente in stato di inferiorità. (René Habachi)
  • Il saggio disse: La ricchezza diminuisce per un nulla, per insegnare e render noto quanto il denaro sia cosa debole e vile, e senza alcuna reale consistenza. Vuol dire: la ricchezza è per sua natura e per sua essenza tale che diminuisce per un nulla, per una lievissima causa; e vien meno e si perde. Non sono necessarie grandi cause per distruggerla; giacché, data la sua enorme debolezza e pochezza, per una ragione pur minima o lieve, e degna di nessuna considerazione, quasi fosse cosa vana, va in perdizione e viene annullata per il suo minimo valore; di modo che quando vediamo un ricco decaduto, e rimasto privo del suo denaro, non dobbiamo farne meraviglia né andare a ricercare in che maniera sia impoverito protestando contro la Provvidenza divina; poiché è nella natura e nel carattere della ricchezza di venir meno per la più insignificante ragione. (Shemuel Joseph Agnon)
  • Io non capirò mai questa vostra folle ossessione di accumulare ricchezze materiali. Passate il breve arco della vostra vita a fare di tutto per mettere insieme sempre più cose finché le vostre preziose dimore non scoppiano di inutili rifiuti. Poi morite, i vostri parenti si vendono tutto e ricominciano questo ciclo perverso. (Odo, Star Trek: Deep Space Nine)
  • L'infallibile caratteristica della ricchezza è che, come il Nilo, distribuisce il superfluo. È l'aspetto regale dell'uomo percorso da vene d'oro. Ma gli uomini nati solo per il consumo, i semplici consumatori, non creeranno mai ricchezza. (Friedrich Georg Jünger)
  • L'unica cosa che i ricchi conservano con cura è il denaro. (Noein)
  • La definizione di ricchezza è non dover mai pensare ai soldi. (John Lanchester)
  • La guerra a' ricchi è, in senso volgare, guerra alla proprietà; giacché ogni ricchezza non illegittima è proprietà. (Francesco Melzi d'Eril)
  • La guerra ha sempre spaventato la gente ricca; appena sorge il sospetto di un conflitto, gli abbienti fuggono per primi, spinti dal timore di perdere la vita: e il denaro, che li agevola in questi trasferimenti, li costringe anche a scappare al più presto. Non possono allontanarsi da soli; i loro piedi e le loro mani sono appesantiti dalla ricchezza. (Lau Shaw)
  • La nobiltà e la ricchezza che uno acquista con l'opera propria nessuno le odia, perché tutti le sperano... (Federico De Roberto)
  • La ricchezza, assoluta o relativa, non può esser di tutti; è impossibile che quanti prendono parte al giuoco della vita vincano tutti, e che le vincite siano eguali; i giuocatori lo sanno, ma prima che le carte siano date, prima che il dado sia tratto, essi sono tutti in egual grado animati e confortati dalla speranza, e chi perde, se prova un umano senso di dispetto, accetta nondimeno la necessità della sorte, e aspetta la rivincita. (Federico De Roberto)
  • La ricchezza è come l'acqua salata: più se ne beve, più cresce la sete; lo stesso succede della gloria. (Arthur Schopenhauer)
  • La ricchezza è relativa all'oggetto a cui taluno tende: un uomo che abbia trecentomila scudi di rendita, è un ricchissimo privato, ma sarebbe un miserabile sovrano. (Vincenzo Cuoco)
  • La ricchezza è una maledizione quando l'hai perduta. (Roberto Gervaso)
  • La ricchezza è uno splendido biglietto per la libertà. (Donatella Versace)
  • La ricchezza illumina la mediocrità. (Abel Bonnard)
  • La ricchezza non è altro che un olio che permette alle ruote del mondo di girare. (Erica Jong)
  • La ricchezza può essere buon condimento nel banchetto della vita; ma tristo quel commensale cui essa sia tutt'insieme condimento e vivanda. (Arturo Graf)
  • La ricchezza rende malvagi. (Libro di Abacuc)
  • La soddisfazione è meglio della ricchezza. (Charles Spurgeon)
  • La terra è la fonte o la materia donde si trae la ricchezza; il lavoro dell'uomo è la forma che la produce: e la ricchezza in se stessa non è altro che il nutrimento, le comodità e gli agi della vita. (Richard Cantillon)
  • Le ricchezze reggono le famiglie e le città, accrescono la fortuna prospera, non lasciano sentire i colpi dell'avversa; e ad ogni nostra azione o privata o pubblica, apportano certa forza e dignità maravigliosa. (Paolo Paruta)
  • Le ricchezze spropositate sono come un timone smisurato fuor del normale, che fa affondare meglio che servir a dirigere, perché sono inutilmente abbondanti e dannosamente eccessive. (Apuleio)
  • Mi rendo conto, oggi, solo oggi, che il destino, o chi è, permette i ricchi ma li adopera come ingenui strumenti, li obbliga a non turbare l'ingiustizia e l'inimicizia universali. (Giuseppe Marotta)
  • Molti pensano, specie in Occidente, che il denaro renda felici. Io penso invece sia più difficile essere felice se sei ricco, perché ti è più difficile vedere Dio: hai troppe altre cose a cui pensare. Se tuttavia Dio ti ha dato il dono della ricchezza, allora usala per i Suoi scopi: aiutare gli altri, aiutare i poveri, creare posti di lavoro, dare lavoro agli altri. Non sprecare la tua ricchezza. (Madre Teresa di Calcutta)
  • Nei Paesi ricchi il consumo consiste in persone che spendono soldi che non hanno, per comprare beni che non vogliono, per impressionare persone che non amano. (Joachim Spangenberg, Vicepresidente del SERI, Sustainable Europe Research Institute)[1]
  • Nerbo degli affari. (Bione di Boristene)
  • Non affannarti per arricchire, | rinunzia a un simile pensiero; | appena vi fai volare gli occhi sopra, | essa già non è più: | perché mette ali come aquila | e vola verso il cielo. (Libro dei Proverbi)
  • Non è giusto aspettarsi di veder cadere l'aiuto dall'alto, come un regalo: bisogna meritar la ricchezza! (Haile Selassie)
  • Non fa felice il possessore delle ricchezze il possesso di esse ma lo spenderle, e non già lo spenderle comunque, ma il saperle bene spendere. (Miguel de Cervantes)
  • Non fa ricco l'uomo il molto possedere ma il poco desiderare. (Pievano Arlotto)
  • Pare che per molti il desiderio maggiore sia quello di essere il più ricco al cimitero. (Barbara Cartland)
  • Per il ricco la parola di Dio giunge sempre importuna, perché esige tutto lo spazio, e questo è sbarrato dal possesso proprio. (Hans Urs von Balthasar)
  • Per la maggior parte degli uomini è assai più facile sopportare con equanimità le disgrazie, purché capitino gradualmente, che non grandi ricchezze, raggiunte in una sola generazione. (Samuel Butler)
  • Per me non sono le ricchezze né gli spassi che fanno la felicità dell'uomo. (Antonio Raimondi)
  • Poi c'è anche un concetto di ricchezza che può andare al di là del concetto del reddito: è ricco colui che è sereno, che è felice. È ricco colui a cui basta quello che ha. Ma questo non è un concetto fiscale, questo è un concetto di ricchezza interiore. Poi ci sono tante altre definizioni del rapporto fra ricchezza e felicità e sono più complicate. C'è uno studioso americano che dice che oltre una certa quota di reddito l'uomo diventa più infelice. E allora siccome noi dobbiamo cercare la felicità dobbiamo tenere conto di questo aspetto. (Romano Prodi)
  • Quando il ricco ha bisogno d'un goccio, ei rompe la brocca. (Shmuel Yosef Agnon)
  • Quando le mani in cui si accumula la ricchezza sono troppo poche, finiscono per perderla. (John Steinbeck)
  • Ricca nave dal porto appena uscita | Carca non pur di perle e d'oro e d'ostro, | Ma di tutto il tesor del secol nostro, | A solcar l'aspro mar di questa vita. (Angelo di Costanzo)
  • Ricchezza non giova ai morti. (Eschilo)
  • Ricco è chi sa accontentarsi. (Voglio mangiare il tuo pancreas)
  • – Sai qual è il più grosso vantaggio di essere ricchi?
    – Non lo so.
    – La libertà di poter dire che non hai soldi. Per esempio se io proponevo a delle compagne di fare qualcosa insieme, capitava spesso che rispondessero: «Stavolta non posso, perché non ho una lira». Ma se accadeva il caso inverso, io non potevo rispondere allo stesso modo. Se io avessi detto «Non ho una lira» avrebbe voluto dire che veramente non avevo una lira. Sarebbe stato patetico. E così come quando una ragazza bella dice: «Oggi non posso uscire di casa perché sono un mostro». Prova a pensare l'effetto se a dire la stessa cosa è una brutta. La gente si mette solo a ridere. (Haruki Murakami)
  • Se cerco tra i miei ricordi quelli che mi hanno lasciato un gusto durevole, se faccio il bilancio delle ore che hanno contato, immancabilmente ritrovo quelle che nessuna ricchezza mi avrebbe procurato. (Antoine de Saint-Exupéry)
  • Se il cercare le smarrite cose de' Latini e de' Greci é da lodare moltissimo, certo non sarà da niegarsi lode a chi produca fuori le dimestiche ricchezze troppo miseramente o ignorate o dimentiche. (Giulio Perticari)
  • Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita, | quale ricchezza è più grande della sapienza, | la quale tutto produce? (Libro della Sapienza)
  • Si è ricchi soprattutto dell'oro che si è dato. (Émile Deschamps)
  • Sono assolutamente convinto che nessuna ricchezza al mondo possa far avanzare l'umanità, neppure se è nelle mani dei più fedeli lavoratori per questa causa. (Albert Einstein)
  • Tra coloro che di ricchezze e d'autorità diseguali sono... non è amore, ma utilità. (Giovanni Della Casa)
  • Un uomo è ricco in proporzione al numero di cose delle quali può fare a meno. (Henry David Thoreau)
  • Una cosa 'nce vo' p'essere ricco: o ‘a nàsceta, o ‘o pàsceto o ‘na bbona ‘ncurniciatura.[2] (napoletano)
  • Chi è ricco ha ciò che vuole.
  • Chi ha la sanità, è ricco e non lo sà.
  • Coll'uomo ricco si risale fino all'arca di Noè.
  • Contentezza supera ricchezza.
  • Dov'entra la ricchezza, la modestia fa fagotto.
  • I ricchi hanno il paradiso in questo mondo, e nell'altro se lo vogliono.
  • La maggior ricchezza è nulla desiderare.
  • La ricchezza acceca l'intelletto.
  • La ricchezza cambia sovente di padrone.
  • La ricchezza del contadino sta nelle braccia e chi ne vuole se ne faccia.
  • La ricchezza è buona quando è di buona lega e se ne fa buon uso.
  • La ricchezza è come il concime: un mucchio puzza, sparsa ingrassa.
  • La ricchezza è una rosa irta di spine.
  • La ricchezza in mano ad un giovane è come un rasoio in mano ad un bambino.
  • Le grandi ricchezze non ci fanno né più savi, né più sani.
  • Le ricchezze fatte in fretta presto svaniscono.
  • Ogni ricchezza corre il suo fine.
  • Per essere ricco occorre avere un parente in casa del diavolo.
  • Prima ricco e poi borioso.
  • Ricchezza e fortuna cambiano come la luna.
  • Ricchezza e scienza, insieme non hanno residenza.
  • Ricchezza e sopruso sono fratelli.
  • Ricchezza non fa gentilezza.
  • Ricchezza poco vale a quel che l'usa male.
  • Ricchezza senza saviezza e cavallo senza briglia non si possono tenere.
  • Ricchezze senza lettere, corpo senza anima.
  • Ricco non è chi possiede ma chi spende.
  • Tre cose fanno l'uomo ricco: guadagnare e non spendere, promettere e non mantenere, accettare e non rendere.
  • Un ricco solo impoverisce molti.

Note

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  1. Simone Perotti, Adesso basta, Chiarelettere editore.
  2. Una cosa ci vuole per essere ricco: o la nascita, o la crescita o una buona "incorniciatura". Una cosa, anzi tre. 1) La più semplice: nascere ricchi, 2) La più complicata: crescere lavorando duramente, 3) La più agevole: avvalersi, con superiore distacco per l'inevitabile danno alla propria reputazione, della collaborazione di una moglie ricca di belle doti, comprensiva, lungimirante, spregiudicata e disinvolta quanto basta per sacrificarsi... con encomiabile abnegazione all'accrescimento delle fortune familiari.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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