Vaiśeṣika
Vaisheshika (IAST:Vaiśeṣika, sanscrito: वैशॆषिक) è uno dei sei Darśana della filosofia indiana, codificato tra il 200 a.C. e il 100 d.C. da un maestro chiamato Kanāda (mangiatore d'atomi) nel cosiddetto Vaisheshikasūtra; costituisce la "dottrina distintiva", l'analisi dell'esistente.
Questo Darśana è diretto alla conoscenza delle cose singole in quanto tali, considerate in modo distintivo nella loro esistenza contingente e può essere definito come un realismo atomistico pluralista. Esso cerca di definire i caratteri generali delle cose osservate e postula sei categorie (padārtha) tramite le quali "classifica" la molteplicità della manifestazione: sostanza (dravya), qualità (guna), azione (karma), generalità (sāmānya), particolarità (viśeṣa), inerenza (samavāya). Come per ogni altra darśana, la sua ricerca della verità delle cose è sempre rivolta a liberare la coscienza dell'individuo imprigionata nell'ignoranza.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bimal Krishna Matilal, A History of Indian Literature, Volume VI: Scientific and Technical Literature, Part 3, Fasc. 2: Nyāya-Vaiśeṣika, a cura di Jan Gonda, Wiesbaden, Otto Harrassowitz, 1977, ISBN 978-3447018074.
Voci correlate
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vaiśeṣika
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vaiśesika, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Vaisheshika, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.