Terminata la stagione in patria, la nazionale inglese si reca in tour in Nuova Zelanda. Niente da fare nei due test contro gli All Blacks: dopo una sconfitta di misura (18-13), subiscono un pesante rovescio nel secondo match (15-42).
I francesi si recano in tour in Sudamerica. A fronte di facili successi con Brasile e Uruguay, ottengono un successo (23-15) e una sconfitta (24-16) contro i “Pumas” argentini, guidati da un incontenibile Hugo Porta.
Secondo tour dei Figiani nell'anno: dopo una sconfitta di misura contro una selezione irlandese (15-16), e buoni risultati con club gallesi ed inglesi, arriva un pesante rovescio contro il Galles (3-40).
Questo tour si svolse in sostituzione di un tour originariamente previsto in Sudafrica, ma annullato per le proteste anti-apartheid. Nei test ufficiali, dopo una vittoria, giunge un pareggio storico per i Pumas.
Tour Interno del Sudafrica: i sudafricani sono emarginati a causa dell'apartheid (il boicottaggio dei paesi esteri diventa sempre più forte e stringente, anche in campo sportivo). Gli Springboks dunque eseguono un tour interno dove affrontano solo alcune selezioni locali.
Dopo i due successi nel 1984 con Tunisia e Unione Sovietica, l'annata in Europa si chiude in modo deludente per gli azzurri, sconfitti da Francia (9-22) e Romania (6-7).
Due eventi storici: la nazionale Italiana, prima si reca a Twickenham dove affronta la terza squadra inglese (perdendo), poi riceve i Barbarians per un incontro al Flaminio di Roma. Infine si chiude con la Nuova Zelanda Universitaria.
La nazionale cambia commissari tecnici: alla coppia Pulli-Palladini subentra la coppia Bollesan-Franceschini. L'esordio con l'URSS porta una immeritata sconfitta per 15-13 a Mosca. Segue un bel successo a L'Aquila con la Romania (19-3).