Ranuccio Scotti Douglas
Ranuccio Scotti Douglas arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 19 luglio 1597 a Parma |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 22 marzo 1627 da papa Urbano VIII |
Consacrato vescovo | 18 aprile 1627 dal cardinale Laudivio Zacchia |
Deceduto | 10 maggio 1661 (63 anni) a Piacenza |
Ranuccio Scotti Douglas (Parma, 19 luglio 1597 – Piacenza, 10 maggio 1661) è stato un arcivescovo cattolico e diplomatico italiano, a servizio della Santa Sede.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio secondogenito del marchese di Montalbo Orazio e della contessa Lucrezia Alciati, fu battezzato il 27 luglio 1597.
Il 21 novembre 1616 conseguì la laurea in diritto civile e canonico presso l'università di Siena.
Dal 1617 al 1622 divenne referendario presso le due Segnature, mentre dal 1622 ebbe diversi incarichi amministrativi, diventando rispettivamente governatore di Rimini, Montalto e Spoleto.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 marzo 1627 fu nominato vescovo di Borgo San Donnino da papa Urbano VIII.
Il 18 aprile 1627 ricevette a Roma presso la chiesa di Sant'Andrea della Valle la consacrazione episcopale dalle mani del cardinale Laudivio Zacchia; mentre il 22 aprile fu nominato assistente al soglio pontificio.
Il 22 maggio 1630 fu nominato nunzio apostolico in Svizzera e rimase in carica fino al 4 maggio 1639.
Dall'8 agosto 1639 fino al 9 marzo 1641 ebbe l'incarico di nunzio apostolico in Francia.
Il 13 marzo 1650 papa Innocenzo X accettò le sue dimissioni da vescovo di Borgo San Donnino.
Il 23 febbraio 1653 ricevette l'onorificenza di maggiordomo di Sua Santità da papa Innocenzo X e venne nominato anche prefetto del Palazzo Apostolico fino alla data della morte del pontefice (7 gennaio 1655).
Morì il 10 maggio 1661 a Piacenza e fu sepolto nella chiesa dei Cappuccini, dove sulla sua tomba fu posto il seguente epitaffio: Hic jacet pulvis cinis et nihil.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Paolo Antonio Scotti Douglas, Conte di Sarmato | Cristoforo Scotti Douglas, Conte di Vigoleno | ||||||||||||
Sulpizia Strozzi | |||||||||||||
Paolo Emilio Scotti Douglas, Conte di Sarmato | |||||||||||||
Emilia Rangoni | Ugo Rangoni, Conte di Castelvetro | ||||||||||||
Violante Martinengo | |||||||||||||
Orazio Scotti Douglas, Marchese di Montalbo | |||||||||||||
Ludovico Rangoni, Marchese di Roccabianca | Niccolò Rangoni, Conte di Castelcrescente | ||||||||||||
Barbara Bentivoglio | |||||||||||||
Domitilla Rangoni | |||||||||||||
Barbara Pallavicino | Rolando Pallavicino, Marchese di Zibello | ||||||||||||
Lucrezia Domitilla Gambara | |||||||||||||
Ranuccio Scotti Douglas, Vescovo di Borgo San Donnino (*1597 †1661) | |||||||||||||
Filippo Alciati | |||||||||||||
Lucrezia Alciati | |||||||||||||
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Cardinale Laudivio Zacchia
- Arcivescovo Ranuccio Scotti Douglas
La successione apostolica è:
- Vescovo Johann Flugi d'Apremont (1636)
- Vescovo Giuseppe Battaglia (1657)
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Ranuccio Scotti Douglas, Helvetia profana e sacra, 1642.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Ranuccio Scotti Douglas, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Silvano Giordano, SCOTTI, Ranuccio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 91, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (EN) Opere di Ranuccio Scotti Douglas, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Ranuccio Scotti Douglas, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61768136 · ISNI (EN) 0000 0001 1809 9588 · CERL cnp01376815 · LCCN (EN) n00107916 · GND (DE) 118612417 · BNE (ES) XX1232124 (data) · BNF (FR) cb14451005d (data) |
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