Raffaele Lucente
Raffaele Lucente | |
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Busto di Raffaele Lucente realizzato da Francesco Jerace ed esposto all'interno del parco della villa comunale di Crotone. | |
Sindaco di Crotone | |
Durata mandato | 1867 – ibidem[1] |
Predecessore | non rilevato |
Successore | Gaetano Morelli |
Durata mandato | 1876 – 1881 |
Predecessore | Demetrio Pirozzi[1] |
Successore | Luigi Berlingeri |
Durata mandato | 1889 – 1890 |
Predecessore | Riccardo Sculco[1] |
Successore | Riccardo Sculco |
Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 26 maggio 1880 – 25 settembre 1882 |
Legislatura | XIV |
Collegio | Crotone |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Medicina |
Università | Università degli Studi "Federico II" di Napoli |
Professione | Medico |
Raffaele Marco Bartolomeo Lucente[2] (Crotone, 25 aprile 1831 – Crotone, 24 novembre 1890) è stato un medico e politico italiano, deputato del Regno d'Italia e sindaco di Crotone per tre mandati.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio unico del sarto Raffaele e di Raffaela Romito, dopo gli studi classici conseguì la laurea presso la facoltà di Medicina dell’Università di Napoli, laureandosi con il massimo dei voti il 6 agosto 1858 e ottenendo l’abilitazione alla professione di medico chirurgo. Si dedicò in un primo tempo alla professione medica, ottenendo buona fama anche all'estero.
Intrapresa la carriera politica, fu consigliere comunale di Crotone (all'epoca Cotrone) nel 1866, e poi sindaco per tre volte: nel 1867, dal 1876 al 1881 e dal 1889 al 1890. Nel 1880 venne eletto deputato e fu animatore della Società Operaia di Mutuo Soccorso, nata in Crotone nel febbraio 1880.
Come sindaco, provvide al miglioramento dei servizi della città fornendole un teatro comunale e un sistema di illuminazione pubblica a petrolio. Favorì altresì l'espansione urbanistica costruendo nuove strade ed eliminando le vecchie mura medioevali. Promosse la realizzazione dell'acquedotto comunale, ma non riuscì a realizzarlo perché dovette dimettersi dalla carica per gravi motivi di salute il 5 giugno 1890.
Morì celibe, non ancora sessantenne, il 24 novembre dello stesso anno.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- La chirurgia conservatrice, Napoli, Tip. Angelo Trani, 1865;
- Agli elettori politici del primo collegio di Catanzaro, 1882;
- Cotrone e la scuola popolare, Cotrone, Pirozzi, 1903[3].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c In qualità di commissario straordinario.
- ^ Raffaele Lucente, su icsaicstoria.it.
- ^ Trattasi di opera postuma.
- ^ Monumento a Raffaele Lucente - Comune di Crotone
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raffaele Lucente
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- https://www.icsaicstoria.it/dizionario/lucente-raffaele/ su ICSAIC
- Raffaele Lucente, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Biografia, su comune.crotone.it.
- Medici italiani
- Politici italiani del XIX secolo
- Medici del XIX secolo
- Nati nel 1831
- Morti nel 1890
- Nati il 25 aprile
- Morti il 24 novembre
- Nati a Crotone
- Morti a Crotone
- Sindaci di Crotone
- Massoni
- Deputati della XIV legislatura del Regno d'Italia
- Commendatori dell'Ordine della Corona d'Italia
- Studenti del Liceo classico Pitagora
- Studenti dell'Università degli Studi di Napoli Federico II