Pianale CMA
Il Compact Modular Architecture (CMA) è un pianale per automobili di medie dimensioni, progettato da congiuntamente da Volvo e Geely.
Lo sviluppo è iniziato nel 2013 con l'obiettivo di produrre una piattaforma per veicoli altamente flessibile.[1][2] Solo la distanza tra il centro delle ruote anteriori e la pedaliera è fissa, tutto il resto può essere configurato per adattarsi al design del veicolo previsto.[3][4]
La piattaforma ha debuttato a settembre 2017 con il rilascio della Volvo XC40.[2] La configurazione della piattaforma CMA nella XC40 presenterà nuovi motori a tre cilindri da 1,5 litri con varianti turbocompresse e aspirate.[5] La piattaforma ospiterà anche una configurazione ibrida plug-in capace di 180 CV, integrata da un motore elettrico da 74 CV.[5]
Modelli
[modifica | modifica wikitesto]- CMA
- Volvo XC40 (2017)
- Lynk & Co 01 (2017)
- Lynk & Co 02 (2018)
- Lynk & Co 03 (2018)
- Geely Xingyue/Tugella (2019)
- Lynk & Co 05 (2019)
- Geely Xingrui (2020)
- Polestar 2 (2020)
- Geely Xingyue L/Monjaro (2021)
- Volvo C40 (2022)
- Geely Boyue L (2022)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Volvo to develop modular compact car platform with Geely, su Motor Authority. URL consultato il 23 novembre 2022.
- ^ a b La Volvo annuncia la nuova piattaforma CMA, su www.alvolante.it. URL consultato il 23 novembre 2022.
- ^ (EN) Volvo Cars’ new global compact car range to be built on innovative architecture, su www.media.volvocars.com. URL consultato il 23 novembre 2022.
- ^ (EN) Volvo Confirms CMA Compact Architecture, Shared with China's Geely, su MotorTrend, 15 ottobre 2015. URL consultato il 23 novembre 2022.
- ^ a b (EN) Volvo XC40 examined in detail ahead of Geneva debut, su Autocar. URL consultato il 23 novembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pianale CMA
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Info sul sito ufficiale, su media.volvocars.com.