[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Shūsaku Nishikawa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Shusaku Nishikawa)
Shūsaku Nishikawa
Shūsaku Nishikawa con la maglia da portiere del Sanfrecce Hiroshima
NazionalitàGiappone (bandiera) Giappone
Altezza183 cm
Peso81 kg
Calcio
RuoloPortiere
SquadraUrawa Reds
Carriera
Giovanili
2002-2004Oita Trinita
Squadre di club1
2005-2009Oita Trinita118 (-142)
2010-2013Sanfrecce Hiroshima135 (-148)
2014-Urawa Reds335 (-394)[1]
Nazionale
2008Giappone (bandiera) Giappone olimpica3 (-4)
2009-2016Giappone (bandiera) Giappone31 (-23)
Palmarès
 Coppa d'Asia
OroQatar 2011
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 dicembre 2023

Shūsaku Nishikawa (西川 周作?, Nishikawa Shūsaku; Usa, 18 giugno 1986) è un calciatore giapponese, portiere degli Urawa Reds, di cui è capitano.

La carriera da professionista di Shūsaku Nishikawa ha inizio nell'Oita Trinita, debuttando il 21 maggio 2005 nella partia di Coppa J. League vinta per 1-0 contro il Kashiwa Reysol. Il 2 luglio partecipa alla sua prima partita in J1 League, la prima divisione del calcio giapponese, nella sconfitta per 2-0 contro lo Yokohama F. Marinos, solo dopo molte partite otterrà finalmente la sua prima vottoria in campionato, prevalendo per 2-1 contro gli Urawa Reds. Il 3 novembre gioca per la prima volta nella Coppa dell'Imperatore nella vottoria per 3-2 contro il Tokyo Verdy, perdendo però per 3-0 la partita successiva, contro il Kashima Antlers. L'Oita Trinita vincerà l'edizione 2008 della Coppa del Giappone, giocando in varie vittorie come quella per 3-0 contro l'Albirex Niigata, quella per 1-0 contro l'Omiya Ardija e quella per 2-1 contro FC Tokyo, Nishikawa però a causa di un infortunio non giocherà la finale vinta per 2-0 contro lo Shimizu S-Pulse, venendo sostituito da Seigo Shimokawa. La vittoria sarà valevole per la partecipazione all'edizione 2009 della Coppa Suruga Bank dove Nishikawa giocherà come titolare, nella sconfitta per 2-1 contro l'Internacional.

Sanfrecce Hiroshima

[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2010 giocherà vestendo la maglia del Sanfrecce Hiroshima, dove disputerà per la prima volta nell'AFC Champions League giocando in tutto cinque partite con un bilancio di tre sconfitte e due vittorie. Nishikawa vincerà l'edizione 2012 della J1 League, con questa vittoria la squadra si aggiudicherà un posto all'edizione 2012 della Coppa mondiale per club, e Nishikawa giocherà tutte e tre le partite, nella scontitta per 2-1 contro Al-Ahly,[2] e nelle vittorie per 1-0 contro l'Auckland City[3] e per 3-2 ai danni del Ulsan Hyundai.[4] Disputerà l'edizione 2013 della Coppa dell'Imperatore, nei quarti di finale contro il Ventforet Kofu la partita si concluderà per 1-1, e ai calci di rigore il Sanfrecce Hiroshima vincerà per 3-2, Nishikawa parerà un rigore calciato da Kensuke Fukuda, anche la semifinale contro FC Tokyo dopo un 0-0 deciderà la vincitrice ai rigori dove Nishikawa ne parerà tre, calciati da Hirotaka Mita, Aria Jasuru Hasegawa e Naohiro Ishikawa, inoltre anche lo stesso Nishikawa calcerà un rigore mettendolo a segno, e la squadra vincerà per 5-4,[5] accedendo alla finale dove però perderanno per 2-0 contro lo Yokohama F. Marinos.

Urawa Red Diamonds

[modifica | modifica wikitesto]

Inizierà a giocare per l'Urawa Reds, dove vincerà l'edizione 2016 della Coppa J. League, giocando solo la finale contro il Gamba Osaka, la partita terminerà con un pareggio di 1-1, e ai rigori Nishikawa parerà il tiro di Hiroto Goya, e la squadra vincerà per 5-4. Otterrà il titolo continentale asiatico vincendo l'edizione 2017 della Champions League asiatica dove Nishikawa giocherà come titolare in tutte le partite, tranne qualla di ritorno contro il FC Seoul. Giocherà pure nell'edizione 2019, disputando la finale contro l'Al-Hilal nella partita d'andata non ha potuto disputare la competizione a causa della squalifica per via di tutte le ammonizioni che aveva accumulato, e la squadra perderà per 1-0, giocherà la partita di ritorno ottenendo un'altra sconfitta per 2-0.[6]A tre anni di distanza nell'edizione 2022 riesce a portare ancora una volta la squadra in finale dopo aver battuto il Jeonbuk Motors, la partita ai tempi supplementari finisce per 2-2 e ai rigori l'Urawa Reds vince per 3-1, Nishikawa para due tiri dagli undici metri calciati da Kim Bo-kyung e Lee Seung-gi,[7]il 6 maggio 2023 vince la coppa continentale battendo l'Al-Hilal per 1-0, con le sue parate Nishikawa non ha concesso agli avversari nemmeno una rete.

Ha partecipato con la nazionale olimpica alle Olimpiadi di Pechino 2008 dove il Giappone viene eliminato nel girone come ultima classificata con tre sconfitte consecutive.

Nella nazionale giapponese ha sempre faticato a trovare spazio, anche per via della presenza di portieri più esperti di lui come Seigō Narazaki e Eiji Kawashima, ha debuttato in data 8 ottobre 2009 nella vittoria per 6-0 contro Hong Kong, partita di qualificazione alla Coppa d'Asia 2011.[8] Giocherà nell'amichevole vinta per 1-0 contro l'Argentina, entrando in partita nel 85º minuto sostituendo Kawashima, in particolare durante la partita si è fatto notare quando ha respinto fuori dall'area di rigore una palla calciata dalla squadra avversaria su calcio d'angolo permettendo così al suo compagno Ryōichi Maeda di raggiungere l'area di rigore avversaria riuscendo quasi a segnare un secondo gol.[9]

Viene convocato alla Coppa d'Asia 2011, laureandosi campione continentale, giocando due partite, la prima nella vittoria contro la Siria per 2-1 entrando nel secondo tempo per via dell'espulsione di Kawashima,[10] e la seconda nella vittoria per 5-0 contro l'Arabia Saudita,[11] ottenendo l'accesso ai quarti di finale, dove Kawashima riprenderà il ruolo di portiere titolare per tutta la gara a eliminazione diretta.

Giocherà in varie partite amichevoli, una nel 2011 vinta per 1-0 contro il Vietnam[12] e un'altra nel 2012 vinta per 3-1 contro l'Islanda. Ottiene la convocazione per la Coppa d'Asia orientale 2013, giocando nella partita che si concluderà in pareggio per 3-3 contro la Cina,[13] invece nella partita vinta contro l'Australia per 3-2 verrà sostituito da Shūichi Gonda,[14] infine nell'ultima partita sarà nuovamente Nishikawa il portiere titolare e il Giappone vince la coppa battendo per 2-1 la Corea del Sud.[15]

Otterrà la convocazioni in alcune amichevoli, ad esempio nel 2013 gioca come titolare nella vittoria per 3-0 contro il Guatemala e nel pareggio per 2-2 contro i Paesi Bassi,[16] invece nel 2014 giocherà nelle vittorie per 4-3 contro lo Zambia,[17] per 1-0 contro la Giamaica[18] e per 6-0 contro l'Honduras.[19]

Verrà convocato per la Coppa d'Asia orientale 2015, giocando solo due partite, la prima si conclude con una sconfitta per 2-1 contro la Corea del Nord mentre la seconda con un pareggio per 1-1 contro la Corea del Sud, invece nell'ultima partita contro la Cina, che finisce con un altro pareggio per 1-1 impedendo così di ottenere il titolo, Nishikawa viene sostituito con Masaaki Higashiguchi.

Giocherà in alcune delle varie partite di qualificazione per il Mondiale 2018, nelle quali, la sua ultima partita in nazionale, si è svolta contro l'Arabia Saudita con una vittoria per 2-1.

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-10-2009 Shizuoka Giappone Giappone (bandiera) 6 – 0 Hong Kong (bandiera) Hong Kong Qual. Coppa d'Asia 2011 -
8-10-2010 Saitama Giappone Giappone (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 85’ 85’
12-10-2010 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 0 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole -
13-1-2011 Doha Siria Siria (bandiera) 1 – 2 Giappone (bandiera) Giappone Coppa d'Asia 2011 - 1º turno -1 Ingresso al 75’ 75’
17-1-2011 Al Rayyan Giappone Giappone (bandiera) 5 – 0 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Coppa d'Asia 2011 - 1º turno -
7-10-2011 Kōbe Giappone Giappone (bandiera) 1 – 0 Vietnam (bandiera) Vietnam Amichevole -
15-11-2011 Pyongyang Corea del Nord Corea del Nord (bandiera) 1 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Qual. Mondiali 2014 -1
24-2-2012 Osaka Giappone Giappone (bandiera) 3 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole -1
21-7-2013 Seul Giappone Giappone (bandiera) 3 – 3 Cina (bandiera) Cina Coppa dell'Asia orientale 2013 -3
28-7-2013 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 1 – 2 Giappone (bandiera) Giappone Coppa dell'Asia orientale 2013 -1
6-9-2013 Osaka Giappone Giappone (bandiera) 3 – 0 Guatemala (bandiera) Guatemala Amichevole -
16-11-2013 Genk Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 2 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole -2
7-6-2014 Tampa Giappone Giappone (bandiera) 4 – 3 Zambia (bandiera) Zambia Amichevole -3
10-10-2014 Niigata Giappone Giappone (bandiera) 1 – 0 Giamaica (bandiera) Giamaica Amichevole -
14-11-2014 Toyota Giappone Giappone (bandiera) 6 – 0 Honduras (bandiera) Honduras Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
2-8-2015 Wuhan Corea del Nord Corea del Nord (bandiera) 2 – 1 Giappone (bandiera) Giappone Coppa dell'Asia orientale 2015 -2
5-8-2015 Wuhan Giappone Giappone (bandiera) 1 – 1 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Coppa dell'Asia orientale 2015 -1
3-9-2015 Saitama Giappone Giappone (bandiera) 3 – 0 Cambogia (bandiera) Cambogia Qual. Mondiali 2018 -
8-9-2015 Teheran Afghanistan Afghanistan (bandiera) 0 – 6 Giappone (bandiera) Giappone Qual. Mondiali 2018 -
8-10-2015 Seeb Siria Siria (bandiera) 0 – 3 Giappone (bandiera) Giappone Qual. Mondiali 2018 -
13-10-2015 Teheran Iran Iran (bandiera) 1 – 1 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole -1
12-11-2015 Singapore Singapore Singapore (bandiera) 0 – 3 Giappone (bandiera) Giappone Qual. Mondiali 2018 -
17-11-2015 Phnom Penh Cambogia Cambogia (bandiera) 0 – 2 Giappone (bandiera) Giappone Qual. Mondiali 2018 -
29-3-2016 Saitama Giappone Giappone (bandiera) 5 – 0 Siria (bandiera) Siria Qual. Mondiali 2018 -
7-6-2016 Suita Giappone Giappone (bandiera) 1 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -2
1-9-2016 Saitama Giappone Giappone (bandiera) 1 – 2 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti Qual. Mondiali 2018 -2
6-9-2016 Bangkok Thailandia Thailandia (bandiera) 0 – 2 Giappone (bandiera) Giappone Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 83’ 83’
6-10-2016 Saitama Giappone Giappone (bandiera) 2 – 1 Iraq (bandiera) Iraq Qual. Mondiali 2018 -1
11-10-2016 Melbourne Australia Australia (bandiera) 1 – 1 Giappone (bandiera) Giappone Qual. Mondiali 2018 -1
11-11-2016 Kashima Giappone Giappone (bandiera) 4 – 0 Oman (bandiera) Oman Amichevole -
15-11-2016 Tokyo Giappone Giappone (bandiera) 2 – 1 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Qual. Mondiali 2018 -1
Totale Presenze 31 Reti -23
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Giappone Olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-8-2008 Tientsin Giappone Giappone (bandiera) 0 – 1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Olimpiadi 2008 - 1º turno -1
10-8-2008 Tientsin Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 1 Giappone (bandiera) Giappone Olimpiadi 2008 - 1º turno -2
13-8-2008 Shenyang Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Olimpiadi 2008 - 1º turno -1
Totale Presenze 3 Reti -4

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Oita Trinita: 2008
Urawa Reds: 2016
Sanfrecce Hiroshima: 2012, 2013
Sanfrecce Hiroshima: 2013
Urawa Reds: 2022
Urawa Reds: 2018, 2021

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Urawa Reds: 2017
Urawa Reds: 2017, 2022
2011
2011
2013
2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2023
2014, 2018
  1. ^ 338 (-399) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ allafrica.com, https://allafrica.com/stories/201212101293.html.
  3. ^ calcio.fanpage.it, https://calcio.fanpage.it/sanfrecce-hiroshima-auckland-city-1-0-al-mondiale-per-club/.
  4. ^ goal.com, https://www.goal.com/it/news/3679/video/2012/12/12/3596960/mondiale-per-club-ulsan-hyundai-sanfrecce-hiroshima-2-3.
  5. ^ japantimes.co.jp, https://www.japantimes.co.jp/sports/2013/12/29/soccer/j-league/sanfrecce-marinos-book-places-in-emperors-cup-final/.
  6. ^ thenationalnews.com, https://www.thenationalnews.com/sport/football/saudi-arabia-s-al-hilal-win-asian-champions-league-with-victory-over-urawa-red-diamonds-1.941896.
  7. ^ sportsbrief.com, https://sportsbrief.com/football/22613-japans-urawa-win-penalty-thriller-reach-afc-final/.
  8. ^ (EN) Japan 6-0 Hong Kong, su the-afc.com, www.the-afc.com. URL consultato il 3 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).
  9. ^ skysports.com, https://www.skysports.com/football/japan-vs-argentina/227854.
  10. ^ reuters.com, https://www.reuters.com/article/idINIndia-54143420110113.
  11. ^ Copia archiviata, su vir.com.vn. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2023).
  12. ^ ufwc.co.uk, https://www.ufwc.co.uk/2011/10/japan-1-0-vietnam/.
  13. ^ china.org.cn, http://www.china.org.cn/sports/2013-07/21/content_29487513.htm.
  14. ^ smh.com.au, https://www.smh.com.au/sport/soccer/australia-goes-down-23-in-thriller-against-japan-20130725-2qnpe.html.
  15. ^ english.ahram.org.eg, http://english.ahram.org.eg/NewsContent/6/55/77652/Sports/World/Japan-beats-South-Korea--to-win-East-Asian-Cup.aspx.
  16. ^ inter.it, https://www.inter.it/it/news/2013/11/16/nazionali-olanda-giappone-2-2.html.
  17. ^ milanlive.it, https://www.milanlive.it/2014/06/07/giappone-zambia-doppietta-honda-nel-4-3-finale/.
  18. ^ fredvarcoe.com, https://fredvarcoe.com/japan-bore-their-way-to-1-0-win-over-jamaica/2014/10/10/.
  19. ^ japantoday.com, https://japantoday.com/category/sports/japan-beats-honduras-6-0-in-friendly.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]