Sh2-218
Sh2-218 Nebulosa a emissione | |
---|---|
Sh2-218 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Auriga |
Ascensione retta | 05h 49m :[1] |
Declinazione | +52° 30′ :[1] |
Coordinate galattiche | l = 159,8; b = +12,5[2] |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 70' x 30'[2] |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Nebulosa a emissione |
Classe | 2 1 1[2] |
Altre designazioni | |
LBN 750[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-218 è una debole nebulosa a emissione, visibile nella costellazione dell'Auriga.
Si individua nella parte settentrionale della costellazione, circa 2,5° a sudovest rispetto alla stella δ Aurigae; a causa della sua estrema debolezza, per essere ripresa occorre una strumentazione pressoché professionale. La sua declinazione è moderatamente settentrionale, pertanto può essere osservata soprattutto dall'emisfero boreale, dove si presenta circumpolare fino alle latitudini temperate medie; dall'emisfero australe invece la sua visibilità è limitata alle regioni tropicali e temperate inferiori. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale è compreso fra ottobre ad aprile.[3]
La distanza di questa nube non è nota, così come non è nota alcuna stella ionizzatrice dei suoi gas; secondo uno studio del 1984, Sh2-218 farebbe parte della regione di formazione stellare catalogata come 159.54+11.29 (o Avedisova 1701),[4] che comprende questa e la nebulosa oscura LDN 1460, associata alla sorgente infrarossa IRAS 05374+5209.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 14 ottobre 2009.
- ^ a b c Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 15 ottobre 2009.
- ^ Una declinazione di 52°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 38°; il che equivale a dire che a nord del 38°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 38°S l'oggetto non sorge mai.
- ^ Avedisova, V. S.; Kondratenko, G. I., Exciting stars and the distances of the diffuse nebula, in Nauchnye Informatsii, vol. 56, 1984, p. 59. URL consultato il 4 novembre 2009.
- ^ Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 15 ottobre 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Leahy, D. A., Shells of H I, Dust and Ionized Gas in the H II Region Sharpless 217, in Seeing Through the Dust: The Detection of HI and the Exploration of the ISM in Galaxies, ASP Conference Proceedings, vol. 276, dicembre 2002, p. 320, ISBN 1-58381-118-4.
- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 211 to 220) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.