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Serie B-C Alta Italia 1945-1946

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Serie B-C Alta Italia 1945-1946
Sport Calcio
Edizione Unica
Organizzatore Lega Nazionale Alta Italia
Date dal 14 ottobre 1945
al 9 giugno 1946
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 36
(10 di Serie B e 26 di Serie C)
Formula 3 gironi e 1 girone finale
Risultati
Vincitore Alessandria
(1º titolo)
Retrocessioni Non ammissioni all'edizione seguente:[1]
Cuneo
Ausonia Spezia
Trento
Panigale
L'Alessandria, vincitrice del torneo
Cronologia della competizione

Il campionato di Serie B-Serie C Alta Italia 1945-1946 fu il primo torneo di seconda categoria disputato in Italia dopo la seconda guerra mondiale; per consuetudine, date la partecipazione al torneo delle sole squadre del Nord del paese e l'ammissione di club provenienti dalla Serie C, non è considerato statisticamente rilevante pur comparendo regolarmente negli albi d'oro.

Dopo due anni di stop, con i confini orientali accorciati fino a Trieste, i collegamenti tra Nord e Sud Italia complicati da gravissime difficoltà logistiche, e tutto il Settentrione sotto occupazione militare alleata, il campionato cadetto provò a ripartire con un torneo che interessò solo le squadre di Serie B provenienti da città settentrionali, a cui si aggiunsero le migliori società di C individuate dalla Federazione, in quanto le squadre del Sud furono chiamate a partecipare al Campionato misto Bassa Italia.

Il disegno generale del torneo fu definito alla presenza del commissario Giovanni Mauro nell'assemblea federale di Novara del 31 luglio, nel corso della quale si fecero sentire i dirigenti delle poche società di C presenti le quali, essendo le più ricche e le migliori della categoria, fecero passare il proprio progetto di aggregare le proprie squadre alle formazioni cadette in un gruppo misto. Si procedette quindi nel senso di privilegiare i sodalizi classificatisi nei primi quattro posti dei gironi settentrionali della C conclusasi nel 1943: tali ospiti avrebbero mantenuto comunque la loro categoria di merito quale risultante nel 1943, a meno che non si fossero qualificati alle finali, allorché avrebbero visto il proprio titolo sportivo promosso al rango cadetto per il 1946.[2]

Nel mese di agosto la Lega Nazionale Alta Italia presieduta dal milanista Piero Pedroni dovette poi affrontare i vari casi particolari. Il più significativo fu quello della risorgente US Milanese alla quale fu offerto il posto della defunta Fiumana, per favorire la quale i fascisti avevano decretato la soppressione dell'U.S.M. nel 1928: dopo quasi vent'anni, la scommessa dei vecchi dirigenti meneghini si rivelò però troppo azzardata, e il tentativo di resurrezione non poté che essere abortito, lasciando spazio al Trento in rappresentanza di un'altra regione sulla quale la sovranità italiana era tutt'altro che salda. In Lombardia il Varese dovette chiamarsi fuori per un altro anno avendo il proprio stadio bombardato, e fu sostituito dal prospero Seregno. Diedero forfait anche il 94º Reparto di Trieste e la Novese, al cui posto subentrarono Cesena e Piacenza. Fu infine piuttosto confuso il caso-Spezia: la società ligure, che vide respinta la richiesta di essere ammessa alla Serie A in conseguenza dei risultati ottenuti al termine dei campionati di Serie B 1942-1943 (sesto posto) e Alta Italia 1943-1944 (primo posto assoluto del G.S. 42º Corpo Vigili del Fuoco), scelse per esigenze contingenti e per protesta[3] di prendere parte al campionato regionale lasciando il posto alla Vogherese.[4]

Le 36 squadre furono divise in tre gironi all'italiana; le prime due classificate di ogni girone sarebbero state ammesse al torneo finale, che raggruppava sei squadre e avrebbe garantito una promozione in Serie A per la vincitrice e il diritto alla cadetteria per le altre. Solo a stagione in corso si decise infatti di largheggiare condannando solamente tre club, quelli che si sarebbero classificati ultimi nella fase preliminare, alla retrocessione. Seri grattacapi furono provocati dal campanilismo e dalla rivalità tra le tifoserie che, represse sotto il fascismo, riesplosero violentemente in molte occasioni: il 3 febbraio, ad Alessandria, dopo la sconfitta interna della squadra di casa contro il Piacenza, l'arbitro poté uscire dallo stadio solamente dentro un'autoblinda.

Nel girone A la partenza sorrise all'Alessandria, che si scrollò presto di dosso le neofite Cuneo, Ausonia e Sestrese (tutte quante relegate sul fondo, al termine), tentò la fuga e vinse assieme al Vigevano la lotta a tre con la Pro Vercelli grazie alla vittoria nello scontro diretto del 24 marzo. Nel girone B non fu mai in dubbio il passaggio della Cremonese, mentre la Pro Patria ebbe la meglio sul Lecco nel rush finale. Nel girone C la lotta fu più aspra, con il Parma rimontato e beffato a un passo dal traguardo dal Padova e dal grande ritorno della Reggiana. Il Cuneo, l’Ausonia, il Trento e il Panigale non trovarono posto nella generosa infornata di nuove squadre cadette dell’anno seguente.

Nel girone finale il predominio dell'Alessandria fu indiscusso. I grigi guadagnarono presto la vetta solitaria e, nel decisivo girone di ritorno, tarparono le ali a ogni aspirazione di promozione delle rivali, riguadagnando la massima serie dopo nove anni d'assenza.

Ubicazione delle squadre del girone A della Serie B-C Alta Italia 1945-1946.

Squadre partecipanti

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Club Stag. Città Stadio Stagione precedente
Alessandria dettagli Alessandria Stadio Moccagatta 12ª in Serie B
Ausonia La Spezia dettagli La Spezia Stadio Alberto Picco 5ª nel girone F di Serie C come Dipend. Mun. Spezia
Biellese dettagli Biella (NO) Stadio Lamarmora 4ª nel girone finale A di Serie C
Casale dettagli Casale Monferrato (AL) Stadio Natale Palli 4º nel girone E di Serie C
Cuneo dettagli Cuneo Stadio Fratelli Paschiero 3º nel girone E di Serie C
Novara dettagli Novara Stadio di via Alcarotti 16º in Serie B, riammesso per cause belliche
Piacenza dettagli Piacenza Barriera Genova 7º nel girone G di Serie C
Pro Vercelli dettagli Vercelli Stadio Leonida Robbiano 2ª nel girone E di Serie C
Savona dettagli Savona Campo Pol. di corso Ricci 17º in Serie B, riammesso per cause belliche
Sestrese dettagli Sestri Ponente Campo Sportivo di Borzoli 3ª nel girone F di Serie C
Vigevano dettagli Vigevano (PV) Stadio Dante Merlo 2º nel girone D di Serie C
Vogherese dettagli Voghera (PV) Stadio Giovanni Parisi 7ª nel girone D di Serie C
Club Allenatore
Alessandria Italia (bandiera) Mario Sperone
Ausonia La Spezia Italia (bandiera) Giuseppe Rossetti
Biellese ?
Casale Italia (bandiera) Egidio Chiecchi
Cuneo ?
Novara Italia (bandiera) Ferrero
Club Allenatore
Piacenza[5] Italia (bandiera) Sandro Puppo (1ª-3ª)
Italia (bandiera) Renato Bodini (4ª-22ª)
Pro Vercelli Italia (bandiera) Luigi Bajardi
Savona Italia (bandiera) Virgilio Felice Levratto
Sestrese Italia (bandiera) Pietro Pastorino
Vigevano Italia (bandiera) Nereo Marini
Vogherese ?

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Alessandria (B) 30 22 13 4 5 42 19
2. Vigevano (C) 30 22 12 6 4 26 13
3. Pro Vercelli 27 22 11 5 6 32 23
4. Piacenza 26 22 12 2 8 44 36
5. Novara 24 22 9 6 7 23 15
5. Casale 24 22 10 4 8 35 27
7. Biellese 21 22 8 5 9 31 28
7. Vogherese 21 22 7 7 8 31 33
9. Sestrese 20 22 8 4 10 30 40
10. Savona 17 22 6 5 11 28 39
11. Ausonia La Spezia 12 22 3 6 13 14 38
12. Cuneo 12 22 4 4 14 18 43

Legenda:

      Qualificato al girone finale per la promozione in Serie A 1946-1947.
Vigevano promosso di diritto in Serie B 1946-1947 in quanto squadra di C finalista.
      Affiliato a fine stagione alla nascente Lega Interregionale Nord.
Iscritto alla Serie C 1946-1947.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito.
andata (1ª) Prima giornata ritorno (12ª)
14 ott. 0-0 Ausonia-Cuneo 2-3 20 gen.
2-1 Casale-Biellese 1-1
0-0 Novara-Alessandria 0-2
7-2 Piacenza-Vogherese 0-3
0-3 Savona-Sestrese 2-1
1-1 Vigevano-Pro Vercelli 1-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (13ª)
21 ott. 1-0 Alessandria-Savona 0-2 27 gen.
1-2 Biellese-Ausonia 1-0
4-0 Cuneo-Piacenza 0-7
2-0 Pro Vercelli-Novara 0-1
2-2 Sestrese-Casale 1-8
0-0 Vogherese-Vigevano 0-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (14ª)
28 ott. 1-0 Ausonia-Pro Vercelli 0-1 3 feb.
3-0 Casale-Cuneo 0-2
3-0 Novara-Savona 1-1
2-5 Piacenza-Alessandria 3-2
3-1 Vigevano-Biellese 0-0
2-2 Vogherese-Sestrese 0-4
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (15ª)
4 nov. 8-0 Alessandria-Ausonia 0-0 10 feb.
4-0 Biellese-Piacenza 2-1
1-1 Cuneo-Novara 0-0
1-1 Pro Vercelli-Vogherese 1-1
3-0 Savona-Casale 1-4
1-0 Sestrese-Vigevano 0-2


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (16ª)
18 nov. 1-0 Ausonia-Sestrese 1-2 17 feb.
1-1 Casale-Pro Vercelli 1-1
1-0 Novara-Biellese 0-1
1-0 Piacenza-Savona 2-1
2-2 Vigevano-Alessandria 0-1
4-0 Vogherese-Cuneo 2-1
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (17ª)
25 nov. 1-2 Alessandria-Casale 1-2 24 feb.
3-0 Biellese-Vogherese 0-4
0-1 Cuneo-Vigevano 0-3
2-1 Pro Vercelli-Piacenza 0-1
2-2 Savona-Ausonia 0-0
1-0 Sestrese-Novara 1-4


andata (7ª) Settima giornata ritorno (18ª)
2 dic. 2-1 Alessandria-Biellese 0-0 3 mar.
0-1 Ausonia-Novara 0-4
0-1 Casale-Vigevano 0-1
6-1 Piacenza-Sestrese 1-1
4-1 Pro Vercelli-Cuneo 2-0
2-0 Vogherese-Savona 1-1
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (19ª)
9 dic. 1-1 Ausonia-Vogherese 0-4 10 mar.
0-4 Biellese-Pro Vercelli 0-1
3-4 Cuneo-Savona 0-1
2-1 Novara-Casale 0-1
1-0 Sestrese-Alessandria 1-2
1-0 Vigevano-Piacenza 0-1


andata (9ª) Nona giornata ritorno (20ª)
16 dic. 5-0 Alessandria-Vogherese 2-1 17 mar.
1-0 Casale-Ausonia 1-0
0-0 Cuneo-Biellese 0-4
2-1 Piacenza-Novara 1-3
3-2 Pro Vercelli-Sestrese 1-0
1-1 Savona-Vigevano 1-2
andata (10ª) Decima giornata ritorno (21ª)
23 dic. 4-1 Alessandria-Pro Vercelli 1-0 24 mar.
2-2 Ausonia-Piacenza 0-1
0-0 Novara-Vigevano 0-1
1-4 Savona-Biellese 2-4
2-1 Sestrese-Cuneo 0-1
2-1 Vogherese-Casale 1-2


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (22ª)
30 dic. 1-1 Biellese-Sestrese 2-3 31 mar.
0-1 Cuneo-Alessandria 1-2
4-2 Piacenza-Casale 1-0
4-1 Pro Vercelli-Savona 0-4
2-1 Vigevano-Ausonia 3-1
0-1 Vogherese-Novara 0-0
Ubicazione delle squadre del girone B della Serie B-C Alta Italia 1945-1946.

Squadre partecipanti

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Club Stag. Città Stadio Stagione precedente
Como dettagli Como Stadio Giuseppe Sinigaglia 2º nel girone C di Serie C
Crema dettagli Crema (CR) Stadio Giuseppe Voltini 3º nel girone C di Serie C
Cremonese dettagli Cremona Stadio Giovanni Zini 7ª in Serie B
Fanfulla dettagli Lodi (MI) Stadio Dossenina 8º in Serie B
Gallaratese dettagli Gallarate (VA) Stadio Alessandro Maino 4ª nel girone D di Serie C
Lecco dettagli Lecco (CO) Stadio di via Cantarelli 4º nel girone finale B di Serie C
Legnano dettagli Legnano (MI) Stadio di via Pisacane 3º nel girone D di Serie C
Mantova dettagli Mantova Stadio J.R. Nation 3º nel girone B di Serie C
Pro Patria dettagli Busto Arsizio (VA) Stadio Comunale 4ª in Serie B
Pro Sesto dettagli Sesto San Giovanni (MI) Stadio Breda 5º nel girone C di Serie C come ENAL Breda[6]
Seregno dettagli Seregno (MI) Stadio Ferruccio Trabattoni 6º nel girone C di Serie C
Trento[7] dettagli Trento Stadio Briamasco 5º nel girone B di Serie C
Club Allenatore
Como Italia (bandiera) Giovanni Battista Rebuffo
Crema Italia (bandiera) Guido Dossena
Cremonese Ungheria (bandiera) József Bánás
Fanfulla Italia (bandiera) Federico Munerati
Gallaratese ?
Lecco Italia (bandiera) Oreste Barale
Club Allenatore
Legnano Italia (bandiera) Attilio Demaria
Mantova Italia (bandiera) Guido Bosio (1ª-?ª)
Italia (bandiera) Eligio Vecchi (?ª-22ª)
Pro Patria Italia (bandiera) Carlo Rigotti
Pro Sesto Italia (bandiera) Remo Cossio
Seregno ?
Trento ?

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Cremonese (B) 33 22 12 9 1 39 11
2. Pro Patria (B) 28 22 10 8 4 34 21
3. Lecco 27 22 9 9 4 28 18
4. Legnano 26 22 9 8 5 36 28
5. Como 24 22 9 6 7 31 22
6. Crema 23 22 8 7 7 32 25
7. Fanfulla 21 22 8 5 9 28 37
8. Pro Sesto 19 22 6 7 9 20 21
9. Seregno 18 22 8 2 12 23 33
10. Gallaratese 16 22 4 8 10 18 29
10. Mantova 16 22 6 4 12 22 42
12. Trento 13 22 4 5 13 17 41

Legenda:

      Qualificato al girone finale per la promozione in Serie A 1946-1947.
      Affiliato a fine stagione alla nascente Lega Interregionale Nord.
Iscritto alla Serie C 1946-1947.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito
andata (1ª) Prima giornata ritorno (12ª)
14 ott. 0-1 Como-Crema 2-0 20 gen.
1-1 Cremonese-Lecco 0-1
0-0 Gallaratese-Pro Patria 2-3
0-0 Legnano-Pro Sesto 1-1
2-1 Seregno-Fanfulla 0-2
0-1 Trento-Mantova 2-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (13ª)
21 ott. 2-3 Crema-Seregno 4-1 27 gen.
3-1 Fanfulla-Gallaratese 1-2
3-1 Lecco-Como 1-1
1-2 Mantova-Cremonese 0-5
3-0 Pro Patria-Legnano 1-3
1-1 Pro Sesto-Trento 0-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (14ª)
28 ott. 2-1 Como-Pro Patria 1-1 3 feb.
1-0 Cremonese-Crema 3-1
2-2 Fanfulla-Mantova 2-0
1-1 Gallaratese-Lecco 0-1
2-0 Legnano-Trento 1-1
1-2 Seregno-Pro Sesto 0-3
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (15ª)
4 nov. 7-1 Crema-Legnano 0-2 10 feb.
1-2 Lecco-Seregno 0-0
1-1 Mantova-Gallaratese 0-1
3-0 Pro Patria-Fanfulla 2-0
1-0 Pro Sesto-Como 0-2
0-0 Trento-Cremonese 0-5


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (16ª)
18 nov. 5-2 Como-Mantova 0-1 17 feb.
2-0 Cremonese-Pro Patria 1-1
1-1 Fanfulla-Crema 1-1
0-0 Gallaratese-Pro Sesto 0-0
2-0 Legnano-Lecco 2-2
3-2 Seregno-Trento 0-1
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (17ª)
25 nov. 1-0 Crema-Gallaratese 1-1 24 feb.
3-0 Lecco-Fanfulla 1-2
3-0 Mantova-Legnano 0-5
1-0 Pro Patria-Seregno 3-1
0-3 Pro Sesto-Cremonese 1-1
1-2 Trento-Como 0-4


andata (7ª) Settima giornata ritorno (18ª)
2 dic. 2-2 Como-Legnano 1-2 3 mar.
4-0 Cremonese-Gallaratese 1-1
1-0 Fanfulla-Trento 3-1
1-1 Pro Patria-Crema 2-2
2-0 Pro Sesto-Lecco 0-1
3-2 Seregno-Mantova 0-1
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (19ª)
9 dic. 3-1 Como-Fanfulla 0-0 10 mar.
2-1 Crema-Trento 0-1
1-2 Gallaratese-Seregno 1-2
3-1 Lecco-Pro Patria 0-0
0-0 Legnano-Cremonese 1-1
1-0 Mantova-Pro Sesto 1-3


andata (9ª) Nona giornata ritorno (20ª)
16 dic. 1-1 Crema-Lecco 0-0 17 mar.
2-0 Cremonese-Como 1-1
1-0 Pro Patria-Mantova 1-1
5-2 Pro Sesto-Fanfulla 0-1
0-1 Seregno-Legnano 1-1
2-1 Trento-Gallaratese 0-3
andata (10ª) Decima giornata ritorno (21ª)
23 dic. 0-1 Como-Seregno 1-0 24 mar.
0-2 Fanfulla-Cremonese 1-1
3-0 Legnano-Gallaratese 0-1
1-0 Mantova-Crema 1-4
0-0 Pro Sesto-Pro Patria 0-2
1-3 Trento-Lecco 0-0


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (22ª)
30 dic. 1-0 Crema-Pro Sesto 2-1 31 mar.
3-2 Fanfulla-Legnano 1-5
1-1 Gallaratese-Como 0-2
3-1 Lecco-Mantova 2-0
3-0 Pro Patria-Trento 4-2
0-1 Seregno-Cremonese 1-2
Ubicazione delle squadre del girone C della Serie B-C Alta Italia 1945-1946.

Squadre partecipanti

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Club Stag. Città Stadio Stagione precedente
Cesena dettagli Cesena Ippodromo del Savio 5º nel girone H di Serie C
Forti e Liberi dettagli Forlì (FO) Stadio Tullo Morgagni 5º nel girone finale A di Serie C
Padova dettagli Padova Stadio Silvio Appiani 10º in Serie B
Panigale dettagli Borgo Panigale (BO) Stadio Sterlino 2º nel girone G di Serie C
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 6º nel girone finale B di Serie C
Pro Gorizia dettagli Gorizia Stadio Baiamonti 1ª nel girone finale B di Serie C, promossa
Reggiana dettagli Reggio Emilia Stadio Mirabello 3ª nel girone G di Serie C
SPAL dettagli Ferrara Stadio Comunale 2ª nel girone B di Serie C
Suzzara dettagli Suzzara (MN) C.S. Comunale 4º nel girone B di Serie C
Treviso dettagli Treviso Stadio Omobono Tenni 2º nel girone A di Serie C
Udinese dettagli Udine Campo Sportivo Moretti 15ª in Serie B, riammessa per cause belliche
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 2º nel girone finale B di Serie C, promosso
Club Allenatore
Cesena Italia (bandiera) Mario Gianni (1ª-?ª)
Italia (bandiera) Marcello Pellarin (?ª-22ª)
Forti e Liberi Italia (bandiera) Aldo Neri (1ª-?ª)
Italia (bandiera) Garavelli (?ª-22ª)
Padova Italia (bandiera) Mariano Tansini (1ª-15ª)
Italia (bandiera) Bruno Dentelli (16ª-4º girone finale)
Italia (bandiera) Mario Varglien (5º girone finale-10º girone finale)
Panigale ?
Parma Italia (bandiera) Giuseppe Carlo Ferrari
Pro Gorizia ?
Club Allenatore
Reggiana Italia (bandiera) Francia (bandiera) Felice Romano
SPAL Ungheria (bandiera) József Violak
Suzzara ?
Treviso Italia (bandiera) Antonio Bisigato
Udinese ?
Verona Italia (bandiera) Guido Bosio

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Padova (B) 29 22 11 7 4 35 18
2. Reggiana (C) 29 22 11 7 4 32 19
3. Parma 28 22 12 4 6 36 20
3. Verona 28 22 11 6 5 34 22
5. Suzzara 26 22 11 4 7 25 18
6. Treviso 23 22 9 5 8 30 28
7. Pro Gorizia 22 22 7 8 7 26 24
8. Cesena 20 22 5 10 7 29 24
8. SPAL 20 22 6 8 8 29 28
10. Udinese 18 22 6 6 10 21 32
10. Forti e Liberi 13 22 4 5 13 21 48
12. Panigale 8 22 2 4 16 19 56

Legenda:

      Qualificato al girone finale per la promozione in Serie A 1946-1947.
Reggiana promossa di diritto in Serie B 1946-1947 in quanto squadra di C finalista.
      Affiliato a fine stagione alla nascente Lega Interregionale Centro.
Iscritto alla Serie C 1946-1947.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito
andata (1ª) Prima giornata ritorno (12ª)
14 ott. 2-1 Forti e Liberi-Treviso 0-2 20 gen.
0-0 Padova-Reggiana 0-0
3-0 Pro Gorizia-Panigale 2-0
0-0 SPAL-Cesena 1-3
1-0 Suzzara-Verona 2-1
0-1 Udinese-Parma 1-3
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (13ª)
21 ott. 0-0 Cesena-Pro Gorizia 1-3 27 gen.
1-2 Panigale-Suzzara 0-3
0-3 Parma-Padova 2-2
1-0 Reggiana-Forti e Liberi 1-1
2-0 Treviso-SPAL 1-1
3-0 Verona-Udinese 0-0


andata (3ª) Terza giornata ritorno (14ª)
28 ott. 0-0 Cesena-Parma 0-1 3 feb.
2-2 Forti e Liberi-Panigale 2-4
4-0 Padova-Treviso 0-1
2-4 Pro Gorizia-Reggiana 1-1
1-2 Suzzara-Udinese 1-0
0-0 SPAL-Verona 1-3
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (15ª)
4 nov. 2-2 Panigale-Cesena 1-3 10 feb.
1-0 Parma-Pro Gorizia 0-1
2-1 Reggiana-SPAL 0-0
0-0 Treviso-Suzzara 1-3
0-1 Udinese-Padova 3-3
4-2 Verona-Forti e Liberi 1-0


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (16ª)
18 nov. 3-3 Cesena-Treviso 1-2 17 feb.
2-1 Forti e Liberi-Parma 0-4
2-0 Padova-Panigale 1-1
1-1 Pro Gorizia-Verona 0-2
2-0 SPAL-Udinese 3-0
0-0 Suzzara-Reggiana 1-2
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (17ª)
25 nov. 0-3 Panigale-SPAL 0-0 24 feb.
1-0 Parma-Suzzara 0-0
2-0 Reggiana-Cesena 0-5
1-1 Treviso-Pro Gorizia 1-2
0-0 Udinese-Forti e Liberi 2-0
1-0 Verona-Padova 1-2


andata (7ª) Settima giornata ritorno (18ª)
2 dic. 1-1 Cesena-Udinese 0-2 3 mar.
2-1 Forti e Liberi-Suzzara 1-3
5-2 Padova-Pro Gorizia 0-0
1-2 Panigale-Treviso 0-2
1-1 SPAL-Parma 1-4
2-1 Verona-Reggiana 1-1
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (19ª)
9 dic. 2-1 Forti e Liberi-Cesena 0-4 10 mar.
4-1 Parma-Verona 0-2
2-0 Pro Gorizia-SPAL 2-2
2-0 Reggiana-Panigale 5-0
1-0 Suzzara-Padova 1-2
0-0 Treviso-Udinese 1-2


andata (9ª) Nona giornata ritorno (20ª)
16 dic. 4-1 Padova-Forti e Liberi 2-0 17 mar.
1-7 Panigale-Parma 0-1
1-0 SPAL-Suzzara 1-2
2-0 Treviso-Reggiana 1-2
1-0 Udinese-Pro Gorizia 1-1
1-1 Verona-Cesena 1-1
andata (10ª) Decima giornata ritorno (21ª)
23 dic. 0-1 Cesena-Padova 0-0 24 mar.
2-2 Forti e Liberi-SPAL 1-5
4-0 Parma-Treviso 0-3
1-0 Suzzara-Pro Gorizia 1-0
1-3 Udinese-Reggiana 0-3
3-1 Verona-Panigale 4-0


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (22ª)
30 dic. 2-0 Cesena-Suzzara 1-1 31 mar.
3-1 Panigale-Udinese 2-4
2-0 Pro Gorizia-Forti e Liberi 1-1
0-1 Reggiana-Parma 2-0
3-1 SPAL-Padova 1-2
3-0 Treviso-Verona 1-2

Girone finale

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Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Alessandria 15 10 7 1 2 21 6
2. Pro Patria 11 10 4 3 3 10 6
3. Vigevano 10 10 4 2 4 11 11
4. Reggiana 9 10 4 1 5 8 13
5. Cremonese 8 10 3 2 5 7 12
6. Padova 7 10 3 1 6 10 19

Legenda:

      Promosso in Serie A 1946-1947.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
7 apr. 6-2 Alessandria-Padova 2-0 12 mag.
0-0 Pro Patria-Cremonese 0-1
2-0 Vigevano-Reggiana 1-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
14 apr. 0-0 Cremonese-Alessandria 0-1 19 mag.
1-1 Padova-Vigevano 1-0
0-0 Reggiana-Pro Patria 0-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
21 apr. 2-1 Cremonese-Reggiana 0-3 26 mag.
3-1 Pro Patria-Padova 4-1
1-3 Vigevano-Alessandria 0-2
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
28 apr. 1-0 Alessandria-Pro Patria 1-2 2 giu.
2-0 Padova-Reggiana 0-1
2-0 Vigevano-Cremonese 3-2


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
5 mag. 2-1 Cremonese-Padova 0-1 9 giu.
0-0 Pro Patria-Vigevano 0-1
1-0 Reggiana-Alessandria 0-5

Verdetti finali

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  • L'Assemblea federale di Firenze del 16 maggio 1946 sancì la nascita della Lega Calcio, cui vennero affiliate come società cadette del Nord non solo le 14 aventi diritto, ma anche tutti gli altri 20 sodalizi non ultimi classificati di questo torneo, ammettendoli in una Serie B spacchettata in tre gironi a causa delle difficoltà di comunicazione post-belliche.[8]

A parità di punteggio le squadre furono normalmente classificate a pari merito, mentre i regolamenti dei campionati redatti dalla F.I.G.C. per questa e per le successive stagioni prevedevano che, trovandosi necessità di attribuire qualsiasi titolo sportivo di promozione o retrocessione, si procedesse a disputare uno o più spareggi in campo neutro.

  1. ^ I tre club tornarono nel campionato di competenza secondo il loro titolo sportivo del 1943.
  2. ^ Soltanto le squadre di A nel massimo campionato del Nord, in Corriere dello Sport, dlib.coninet.it, 1º agosto 1945, p. 1. URL consultato il 21 giugno 2018.
  3. ^ All'A.C. La Spezia fu negata dalla FIGC con comunicato ufficiale n. 13 del 26 gennaio 1946 la fusione con i "Vigili del Fuoco" perché questi non risultavano più affiliati non avendo rinnovato l'iscrizione alla stagione sportiva 1945-1946 (dal libro Scudetto a Spezia - Partite e protagonisti del Campionato di Guerra 1943-44 di Carlo Fontanelli e Daniele Cacozza pp. 24-25).
  4. ^ Il campionato di A dell'Alta Italia avrà inizio il 14 ottobre, in Corriere dello Sport, dlib.coninet.it, 15 settembre 1945, p. 2. URL consultato il 21 giugno 2018.
  5. ^ Rosa 1945-1946 Storiapiacenza1919.it
  6. ^ Risorge dopo fusione con i Giovani Calciatori Sestesi e il Dopolavoro Acciaierie Falck. Viene ripristinato il vecchio nome (Pro Sesto) cancellato dal fascismo alla fine della stagione 1927-1928.
  7. ^ Trento sostituisce l'Unione Sportiva Milanese dopo la decisione dei meneghini di non partecipare al campionato ma di ripartire dai campionati regionali. Scelta su base politica per il riconoscimento postbellico del Trentino-Alto Adige.
  8. ^ Almanacco, p. 77.
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