Niabor
Niabor | |
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Niabor con fodero. | |
Tipo | Spada |
Impiego | |
Utilizzatori | Iban |
Descrizione | |
Lunghezza | 60 - 90 cm |
Tipo di lama | Ad un solo filo |
Tipo di manico | Ad una sola mano |
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Il niabor (detto anche beadah, naibor, nyabor, nyabur, parang njabur laki-laki) è una spada tradizionale caratteristica degli Iban del Borneo[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il niabor si presenta come una spada dalla lama ricurva, ad un solo filo, convessa dalla parte tagliente e concava dalla parte del dorso. La lama si allarga verso la punta per spostare verso di essa il centro di gravità dell'arma. La punta non è molto acuminata. Solitamente non sono presenti nervature di rinforzo lungo la lama, ma possono esservi una o più scanalature. Raramente i niabor presentano lame decorate. In alcuni esemplari è presente una sporgenza dalla parte tagliente che serve per parare a mo' di guardia; questa parte dell'arma è detta kundieng. La parte sottostante la guardia è chiamata sangau, mentre quella tra l'impugnatura e la lama è detta temporian. Il manico, il cui pomolo è intagliato secondo motivi decorativi tradizionali, è realizzato in corno di cervo come nel caso del mandau, e non è mai ornato con ciuffi di peli animali[2]. Il niabor è molto simile ad altre armi tradizionali del Borneo, quali il Langgai Tinggang e il parang nabur.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ British Association for the Advancement of Science, Report of the Annual Meeting, Volume 71, J. Murray, 1901.
- ^ Albert G Van Zonneveld, Traditional Weapons of the Indonesian Archipelago, Koninklyk Instituut Voor Taal Land, 2002, ISBN 90-5450-004-2.