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NGC 803

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 803
Galassia a spirale
NGC 803 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data15 ottobre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAriete
Ascensione retta02h 03m 44.7s [2]
Declinazione16° 01′ 51″ [2][1]
Distanza88,0 milioni di a.l.
(26,98 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,6 [3]
nella banda B: 13,2 [3]
Redshift+0,007008 ± 0,000003 [2]
Luminosità superficiale14,08
Angolo di posizione[3]
Velocità radiale2101 ± 1 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSA(s)c? [2], Sc [3], Sc? [1]
Dimensioni72 400 a.l.
(22 210 pc)
Altre designazioni
PGC 7849
MCG 3-6-28
UGC 1554
CGCG 461.38
IRAS02010+1547 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 803
Categoria di galassie a spirale

NGC 803 è una galassia a spirale situata nella costellazione dell'Ariete, a una distanza di circa 88 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 15 ottobre 1784 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

NGC 803 ha una classe di luminosità III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] Viene considerata una galassia di campo, in quanto non appartiene a nessun ammasso o gruppo di galassie e di conseguenza è gravitazionalmente isolata.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,08, NGC 803 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 803, su cseligman.com. URL consultato il 1º settembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 803, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 1º settembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 800 à 899, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 1º settembre 2024.

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