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NGC 513

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 513
Galassia a spirale
NGC 513 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data17 settembre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAndromeda
Ascensione retta01h 24m 26.8s [2]
Declinazione+33° 47′ 58″ [2]
Distanza268,3 mega anni luce (82,27 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,0 [3]
nella banda B: 13,7 [3][4]
Redshift+0,019544 ± 0,000033 [2]
Luminosità superficiale12,33 [3]
Angolo di posizione75° [3]
Velocità radiale5859 ± 10 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseS? [2], Sc [3], Sc? pec [1]
Dimensioni61 500 anni luce (18 860 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5174
MCG 6-4-16
UGC 953
CGCG 521-20
ARAK 41
IRAS 01216+3332 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 513
Categoria di galassie a spirale

NGC 513 è una galassia a spirale situata nella costellazione di Andromeda a una distanza di circa 270 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 513 è una galassia attiva del tipo Seyfert Sy 1h[1][2] e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

NGC 513 è stata scoperta il 17 settembre 1784 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Buco nero supermassiccio

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Secondo uno studio pubblicato nel 2012 e basato sulla dispersione di velocità nella zona centrale di NGC 513, la massa del buco nero supermassiccio che si ritiene si trovi al centro della galassia, dovrebbe essere pari a 107,63 masse solari.[5].

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 513, su cseligman.com. URL consultato il 28 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 513, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 28 aprile 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 28 aprile 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 28 aprile 2024.
  5. ^ Andrea Marinucci, Stefano Bianchi, Fabrizio Nicastro, Giorgio Matt e Andy D. Goulding, The Link between the Hidden Broad Line Region and the Accretion Rate in Seyfert 2 Galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 748, n. 2, aprile 2012, p. 10, Bibcode:2012ApJ...748..130M, DOI:10.1088/0004-637X/748/2/130.

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