[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

NGC 595

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 595
Nebulosa a emissione
NGC 595 nelle immagini DSS.
Scoperta
ScopritoreHeinrich d'Arrest
Data1 ottobre 1864 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneTriangolo
Ascensione retta01h 33m 33.8s [2]
Declinazione30° 41′ 30″ [2]
Distanza2,83 mega anni luce (0,869 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,0 [3]
Redshift-0,000580 ± 0,000070 [2]
Luminosità superficiale13,85 [3]
Velocità radiale174 ± 21 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoNebulosa a emissione
Mappa di localizzazione
NGC 595
Categoria di regioni H II

NGC 595 è una nebulosa a emissione situata nella costellazione del Triangolo a una distanza di circa 2,83 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 595 è stata scoperta il 1 ottobre 1864 dall'astronomo prussiano Heinrich d'Arrest.[1]

NGC 595 è la seconda nebulosa a emissione più brillante in M33 dopo NGC 604. È particolarmente ricca di stelle di Wolf-Rayet,[4] di un sottotipo spettrale più prossimo ai controtipi della Via Lattea che alla Grande Nube di Magellano.[5]

Come NGC 604, contiene anche delle associazioni OB, il cui studio ha permesso di stabilire l'età dei più recenti periodi di formazione stellare in questa regione.[6]

  1. ^ a b c (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 595, su cseligman.com. URL consultato il 6 giugno 2024.
  2. ^ a b c d e Results for object NGC 595, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 6 giugno 2024.
  3. ^ a b (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 6 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Pierre Royer, Ingemar Lundström, Jean-Marie Vreux, Classification of Wolf-Rayet stars in NGC 595 in M 33 through high-spatial resolution observations, in: A Massive Star Odyssey: From Main Sequence to Supernova, Proceedings of IAU Symposium #212, dal 24 al 28 giugno 2001 a Lanzarote. Edizioni Karel van der Hucht, Artemio Herrero e César Esteban, Astronomical Society of the Pacific, San Francisco, 2003, p. 572.
  5. ^ (EN) Anne Pellerin e Laurent Drissen, The Massive Stars in the H II Region NGC 595 (PDF), su ulaval.ca.
  6. ^ (EN) Christine D. Wilson e Brenda C. Matthews, The Star Formation Histories and Efficiencies of Two Giant H II Regions in M33, in Astrophysical Journal, vol. 455, dicembre 1995, p. 125, DOI:10.1086/176561.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]