Marie Escudier
Marie-Pierre Escudier (Castelnaudary, 29 giugno 1819 – Parigi, 7 aprile 1880) è stato un giornalista e musicologo francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Da giovane si trasferì a Parigi dove si dedicò al giornalismo, mettendosi in evidenza fondando, nel 1838 assieme al fratello Léon Escudier, il settimanale musicale La France musicale; assieme al fratello Leone, fondò anche una importante casa editrice musicale, con la quale diffusero le opere di Giuseppe Verdi.[1]
Negli stessi anni collaborò con numerosi giornali politici, tra i quali il Réveil, Bon Sens, Revue du dix-neuvième siècle, Revue du Nord, Monde, La Patrie.[2]
Dal 1850 al 1858 fu collaboratore e redattore dei giornali Pays, Journal de l'Empire, Le Gascon.[2]
In questo periodo scrisse in collaborazione con il fratello: Études biographiques sur les chanteurs contemporains (1840); Dictionnaire de musique d'après les théoriciens, historiens et critiquies les plus célèbres (1844); Rossini, sa vie et ses œuvres (1854); Vie et aventures des cantatrices célèbres, précédées des musiciens de l'empire et siuvies de la vie anedotique de Paganini (1856).[3]
Nel 1862 Marie si separò da Leone, quest'ultimo conservò la casa editrice e fondò un nuovo giornale, L'Art musical, che stampò fino al suo decesso.
Successivamente Marie-Pierre proseguì la direzione del giornale La France musicale, ed ebbe la concessione dei diritti di stampa di numerose opere di Giuseppe Verdi per il mercato francese.[3]
Marie-Pierre durante la sua carriera scrisse anche poesie.
Il testo della melodia L'abandonnée di Verdi fu scritto dai due fratelli Escudier.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b books.google.it, https://books.google.it/books?id=bG7YCS6PvS0C&pg=PA267&lpg=PA267&dq=Marie+Escudier&source=bl&ots=nlh9MMaO0Y&sig=N9e2YNY8XdbowWbhng9tpEYID-E&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi8mIKHhPPaAhXhE5oKHcw7CZ84ChDoAQgmMAA#v=onepage&q=Marie%20Escudier&f=false . URL consultato il 7 maggio 2018.
- ^ a b (FR) Notice biographique Marie Escudier, su medias19.org. URL consultato il 7 maggio 2018.
- ^ a b Andrea Della Corte e Guido M. Gatti, Dizionario di musica, Torino, Paravia, 1956, p. 211.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Fetis, Biographie universelle des musiciens, 1889.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 49375874 · ISNI (EN) 0000 0001 2374 9127 · BAV 495/204398 · CERL cni00039714 · LCCN (EN) n2010028189 · GND (DE) 116569697 · BNF (FR) cb13487363b (data) |
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