Manuello da Vallisnera
Emanuele da Vallisnera | |
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Signore delle Valli dei Cavalieri | |
Predecessore | Veltrezolo da Vallisnera |
Successore | Nicolò da Vallisnera |
Nascita | Vallisnera, ca. 1250 |
Morte | Vallisnera, ca. 1335 |
Dinastia | Vallisneri |
Padre | Veltrezolo |
Figli | Nicolò Lariollo |
Religione | Cattolicesimo |
Emanuele Vallisneri (chiamato anche Manuello o Emanuello) (Vallisnera, ca. 1250 – Vallisnera, ca. 1330) fu signore feudale e condottiero della famiglia Vallisneri.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Manuello Vallisneri viene nominato per la prima volta nel 1277, quando con altri prigionieri fugge dal carcere di Parma dopo aver corrotto le guardie.[1]
Successivamente, tra il 1296 e il 1297, in nome del marchese Azzo VIII d'Este con altri uomini ribellatisi al Comune di Parma assalta e occupa il Castello di Corniglio. Il fortilizio dopo breve tempo viene assediato dalle truppe parmensi, guidate dal Capitano del popolo Uberto di Città del Castello, e riconquistato; Manuello e i suoi uomini si arrendono con l'onore delle armi.[1]
Vent'anni dopo, quando Castruccio Castracani, signore di Lucca, conquista la Garfagnana e ottiene il 4 maggio 1323 la resa del Cerreto, di Valbona, Vaglie, Collagna, e Acquabona, Manuello, assieme a Simone da Dallo accetta la dedizione senza opporre resistenza. Sarà nel 1328, sopraggiunta la morte del Castracani, che Manuello rientrerà in possesso di tutte le sue terre.[2]
In un atto del 1327 pretende che molte famiglie delle corti del Vescovo di Parma Ugolino de' Rossi, investite dei beni dai suoi ascendenti, gli prestino giuramento di vassallaggio; ma il Vescovo comprò da lui tutte le ragioni, eccetto quelle godute da suo figlio Lariollo in Nirone.[1]
Nell'atto della grande divisione del 1357, avvenuta tra i rami della famiglia Vallisneri, Manuello figura già deceduto.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dizionario topografico storico degli stati Estensi di Girolamo Tiraboschi (1824).
- Notizie antiche della famiglia Vallisneri raccolte da vari autori (manoscritto del XVIII sec. conservato alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.
- Il Cerreto delle Alpi di Giuseppe Giovanelli (1991).