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Lugnano (Vicopisano)

Coordinate: 43°41′12.85″N 10°32′45.59″E
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Lugnano
frazione
Lugnano – Veduta
Lugnano – Veduta
Panorama di Lugnano
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
ComuneVicopisano
Territorio
Coordinate43°41′12.85″N 10°32′45.59″E
Altitudine10 m s.l.m.
Abitanti1 014[2] (2006)
Altre informazioni
Cod. postale56010
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantilugnanese, lugnanesi[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lugnano
Lugnano

Lugnano è una frazione del comune italiano di Vicopisano, nella provincia di Pisa, in Toscana.[3]

Geografia fisica

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Lugnano è situata lungo le sponde del fiume Arno, che lambisce il paese a sud, a 5 km a sud-ovest di Vicopisano, alle pendici di alcune alture dei Monti Pisani, come il Monte Verruca e il Monte Castellare che lo delimitano a nord.[4] Lugnano fa parte di un'unica area urbana che si sviluppa lungo l'Arno senza soluzione di continuità con Vicopisano stesso e le frazioni di Cucigliana, Cevoli, San Giovanni alla Vena. Confina inoltre ad ovest con le frazioni di Noce e Uliveto Terme, mentre a sud, oltre il fiume, con la città di Cascina.[4]

L'origine di Lugnano viene fatta risalire al periodo romano, in quanto è ipotizzato che il toponimo sia da includere tra i prediali romani che fiorirono a partire dall'80 d.C., quando il territorio pisano fu suddiviso in appezzamenti agricoli distribuiti ai veterani dell'esercito.[5] Il toponimo è così da interpretare come fundus Lunianus, ovvero "terra appartenente al colono Lunius".[5] Lugnano è tuttavia rammentato per la prima volta in un documento del 1005,[5] e sempre legato alla città di Pisa. A partire dal XIII secolo il borgo fu proprietà dei Camaldolesi della chiesa di San Michele in Borgo Stretto a Pisa: qui i monaci rimasero in possesso di un'imponente villa fino al XIX secolo, la cosiddetta Villa Grandiana, così denominata in quanto fu residenza del matematico e filosofo abate Luigi Guido Grandi.[4] Lugnano passò sotto il dominio di Firenze il 27 luglio 1406, insieme ai borghi di Noce e San Giovanni alla Vena.[4] Storicamente Lugnano si è contraddistinta per le attività di produzione della ceramica e della navigazione fluviale tramite navicelli, seppure in maniera minore rispetto ai vicini borghi di Cucigliana e San Giovanni alla Vena.[5] Nel 1833 la frazione contava 440 abitanti.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta
La chiesa di San Giorgio

Architetture religiose

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  • Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, chiesa parrocchiale della frazione, è ricordata sin dal 1137, ma ha subito vari rifacimenti nel corso dei secoli, l'ultimo dei quali tra il XVIII e il XIX secolo. Il campanile della chiesa è stato edificato con i marmi e le pietre del diruto monastero di San Michele alla Verruca.[5]
  • Chiesa di San Giorgio, piccolo edificio religioso situato appena fuori dal paese, è citata nel 1372, ma è stata radicalmente ristrutturata nel corso del XVIII secolo e ricostruita in stile neoromanico nel 1939.[5]

Architetture civili

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  • Villa Grandiana, situata poco fuori dal paese in posizione dominante, fu fatta costruire dall'abate Luigi Guido Grandi in epoca barocca.[4][5] Oggi si presenta sotto forma di ruderi.[6]
  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 290.
  2. ^ Dati della CEI
  3. ^ Statuto comunale di Vicopisano, Art. 2.
  4. ^ a b c d e f Emanuele Repetti, «Lugnano Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.» in Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, Volume II, A. Tofani, 1835, p. 931.
  5. ^ a b c d e f g Lugnano Archiviato il 14 gennaio 2015 in Internet Archive., Portale turistico di Vicopisano.
  6. ^ I ruderi di Villa Grandiana (fotografia) Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., AmaPisa.it.
  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 891–893.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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