L'atleta - Abebe Bikila
L'atleta - Abebe Bikila | |
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Rasselas Lakew in una scena del film | |
Titolo originale | Atletu |
Paese di produzione | Etiopia, Stati Uniti d'America, Germania |
Anno | 2009 |
Durata | 92 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | biografico, drammatico, sportivo |
Regia | Davey Frankel, Rasselas Lakew |
Sceneggiatura | Davey Frankel, Rasselas Lakew, Mikael Awake |
Produttore | Davey Frankel, Rasselas Lakew, Darryn Welch |
Produttore esecutivo | Chris Ouwinga |
Casa di produzione | AV Patchbay, Cinema Aethiopica, Instinctive Film |
Distribuzione in italiano | PFA Films |
Fotografia | Toby Moore |
Montaggio | Davey Frankel, Matt Mayer |
Musiche | Christian Meyer |
Scenografia | Tesfaye Wendemagen |
Interpreti e personaggi | |
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L'atleta - Abebe Bikila (Atletu) è un film del 2009 diretto da Davey Frankel e Rasselas Lakew.
Si tratta di un film biografico che racconta gli ultimi anni di vita del celebre maratoneta etiope Abebe Bikila.
Il film è stato presentato all'Edinburgh International Film Festival nel giugno del 2009. È stato proposto per la candidatura come miglior film straniero ai premi Oscar 2011.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Etiopia, 1969. Abebe Bikila è un eroe nazionale dopo aver vinto consecutivamente due ori olimpici nella maratona: a Roma 1960 trionfò, correndo scalzo, da completo sconosciuto e a Tokyo 1964 vinse nonostante avesse subito un intervento di appendicite poche settimane prima. Alle Olimpiadi di Città del Messico si è dovuto ritirare a metà gara e ora pensa solamente a prepararsi per riscattarsi a Monaco 1972, dopo di che si dedicherà solamente alla famiglia.
Una notte però, mentre è alla guida della sua auto, rimane gravemente ferito in un incidente perdendo l'uso delle gambe; viene trasferito in un ospedale nel Regno Unito dove viene seguito dall'infermiera Charlotte nel periodo di riabilitazione. Bikila prende atto che non tornerà più a camminare, ma il suo spirito competitivo non lo abbandona e inizia a praticare il tiro con l'arco.
Qualche anno dopo, convinto dal vecchio amico e allenatore finlandese Onni, partecipa e vince una gara di slittini trainati da cani in Norvegia. In patria Bikila è ancora molto amato, alla proiezione di un documentario sulla sua ultima impresa viene accolto dagli applausi, compresi quelli dell'imperatore Hailé Selassié. Abebe Bikila morirà nel 1973 per un'emorragia cerebrale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 65 Countries Enter Race for 2010 Foreign Language Film Oscar, su oscars.org, Academy of Motion Picture Arts and Sciences, 13 ottobre 2010. URL consultato il 15 agosto 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Atletica leggera ai Giochi della XVII Olimpiade - Maratona
- Atletica leggera ai Giochi della XVIII Olimpiade - Maratona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su theathlete-film.com.
- (EN) L'atleta - Abebe Bikila, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'atleta - Abebe Bikila, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'atleta - Abebe Bikila, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) L'atleta - Abebe Bikila, su FilmAffinity.
- (EN) L'atleta - Abebe Bikila, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) L'atleta - Abebe Bikila, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (DE, EN) L'atleta - Abebe Bikila, su filmportal.de.