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Giochi della XXIV Olimpiade

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(Reindirizzamento da Olimpiadi 1988)
Voce principale: Giochi olimpici estivi.
Giochi della XXIV Olimpiade
(KO) 화합과 전진
LR: hwahabgwa jeonjin
(EN) Harmony and Progress
(traduzione: Armonia e progresso)[1]
Città ospitanteSeul, Corea del Sud
Paesi partecipanti159[2] (vedi sotto)
Atleti partecipanti8.453[3]
(6.251[3] Uomini - 2.202[3] Donne)
Competizioni237 in 28 sport
Cerimonia apertura17 settembre 1988
Cerimonia chiusura2 ottobre 1988
Aperti daRoh Tae-woo
Giuramento atletiHeo Jae e Shon Mi-Na
Giuramento giudiciLee Hak-Rae
Ultimo tedoforoSohn Kee-chung, Chung Sunman, Kim Wontak e Sohn Mi-Chung
StadioStadio Olimpico di Seul
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Medaglie complessive vinte
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica553146132
Germania Est (bandiera) Germania Est373530102
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti363127 94
Cronologia dei Giochi olimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Los Angeles 1984 Barcellona 1992

I Giochi della XXIV Olimpiade (in coreano: 제24회 올림픽경기대회, Jeisipsahoe Ollimpiggyeong-gidaehoe), noti anche come Seul 1988, si sono svolti a Seul, in Corea del Sud, da sabato 17 settembre a domenica 2 ottobre 1988. Furono le prime Olimpiadi svoltesi quasi interamente in settembre.

Quest'edizione ha visto la partecipazione di 159 Stati (con le sole esclusioni di Cuba, Etiopia e Corea del Nord) per un totale di circa 8500 atleti. Ha inoltre segnato l'ingresso degli atleti professionisti, grazie al ritorno del tennis nel programma olimpico. Si annovera inoltre l'inserimento del baseball e del taekwondo tra le discipline dimostrative.

L'evento è stato segnato da casi di doping. Il 24 settembre, il canadese Ben Johnson vince il titolo nei 100 metri piani davanti a Carl Lewis con il tempo record di 9"79: tre giorni dopo, essendo risultato positivo ai test antidoping, viene squalificato dal CIO con l'annullamento della vittoria e del primato.

Le cerimonie, l'atletica leggera e (in parte) l'equitazione si svolgono nello Stadio Olimpico di Seul, dove l'ultima medaglia è vinta da Gelindo Bordin nella maratona. Si assiste soprattutto a grandi exploit in vasca, con le sei medaglie d'oro della tedesca orientale Kristin Otto e le cinque dello statunitense Matt Biondi. Altri protagonisti sono il tuffatore Greg Louganis, la velocista Florence Griffith-Joyner e l'eptatleta Jackie Joyner-Kersee.

L'Unione Sovietica si classifica prima nel medagliere con 132 medaglie (55 ori), precedendo la Germania Est con 102 (37 ori) e gli Stati Uniti con 94 (36 ori).

Seul fu scelta per ospitare i XXIV Giochi olimpici estivi il 30 settembre 1981, battendo la città Giapponese di Nagoya.[4] durante l'84ª sessione del CIO tenutasi a Baden-Baden in Germania Ovest.[5]

Risultati per l'assegnazione della XXIV Olimpiade[6]
Città Nazione Voti ottenuti
Seul Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 52
Nagoya Giappone (bandiera) Giappone 27

Sviluppo e preparazione

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La piscina Jamsil vista dall'esterno
Il parco olimpico di Seul in autunno.
  • Stadio Olimpico di Seul ² - Apertura / chiusura cerimonia, Atletica, equitazione (salto finale individuale), Calcio (finale)
  • Piscina Jamsil ² -Tuffi, Pentathlon moderno (nuoto), Nuoto sincronizzato, Nuoto, Pallanuoto
  • Palestra Jamsil ² - Pallacanestro, Pallavolo (finale)
  • Jamsil Students 'Gymnasium ² - Pugilato
  • Stadio di baseball di Jamsil ² - Baseball (dimostrazione)

Parco Olimpico di Seul

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  • Velodromo olimpico di Seul ¹ - Ciclismo (pista)
  • Olympic Weightlifting Gymnasium ¹ - Sollevamento pesi
  • Olympic Fencing Gymnasium ¹ - Scherma, Pentathlon moderno (scherma)
  • Olympic Gymnastics Hall ¹ - Ginnastica
  • Seoul Olympic Park Tennis Center ¹ - Tennis
  • Mongchon Tosong ¹ - Pentathlon moderno

Altre sedi a Seul

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  • Seoul Race Park – Equitazione, Pentathlon moderno (equitazione)
  • Misari Regatta (fiume Han) ¹ - Canoa, Canottaggio
  • Saemaul Sports Hall ¹ - Pallavolo preliminari
  • Hanyang University Gymnasium ¹ - Pallavolo preliminari
  • Palestra Changchung ² - Judo, Taekwondo (dimostrazione)
  • Seoul National University Gymnasium - Badminton (dimostrazione), Tennis da tavolo
  • Regio Bowling Center ² - Bowling (dimostrazione)
  • Dongdaemun Stadium ² - Preliminari di calcio
  • Campo di tiro con l'arco ², Nowon-gu Tiro con l'arco
  • Taereung International Shooting Range ², Pentathlon moderno (tiro), Tiri
  • Strade di Seul - Atletica leggera (20 km / 50 km a piedi, maratona)
  • Palestra Jangchung - Taekwondo (dimostrazione), Judo

Luoghi fuori Seul

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  • Palestra Sangmu ¹, Seongnam - Pugilato
  • Daejeon Hanbat Stadium ², Daejeon - Preliminari di calcio
  • Stadio civile di Daegu ², Daegu - Preliminari di calcio
  • Busan Gudeok Stadium ², Busan - Preliminari di calcio
  • Gwangju Stadiìum ², Gwangju - Preliminari di calcio
  • Suwon Gymnasium ¹, Suwon - Pallamano
  • Seongnam Stadium ², Seongnam - Hockey su prato
  • Busan Yachting Center ¹, Busan - Vela
  • Corso Tongillo - Ciclismo (gara individuale su strada, cronometro a squadre su strada)

¹ Nuove costruzioni realizzate in occasione dell'Olimpiade ² Costruzioni già esistenti, ristrutturate o modificate, in occasione dell'Olimpiade.

La mascotte ufficiale per l'estate 1988 dei Giochi Olimpici è stata Hodori. Stilizzazione di una tigre disegnata da Kim Hyun, raffigura un'amichevole tigre dell'Amur, raffigurante le tradizioni cordiali e ospitali del popolo coreano[7]. Hodori nella versione femminile è stata chiamata Hosuni[8].

Il nome è stato scelto da un sondaggio popolare, con 2.295 voti favorevoli. Si tratta di un nome composto da Ho, che deriva dalla parola coreana per la "tigre" (horangi), e Dori, che è un diminutivo di "ragazzi" in coreano[7].

Paesi partecipanti

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Nazioni partecipanti (verdi), boicottatrici (grigie) e alla prima partecipazione olimpica (blu).

In preparazione per le Olimpiadi del 1988, il Comitato Olimpico Internazionale lavorò per evitare un altro boicottaggio olimpico dal Blocco orientale come era accaduto nella precedente olimpiade a Los Angeles. Ciò fu reso però più difficile sin dalla scelta della nazione ospitante: i rapporti diplomatici infatti tra la Corea del Sud e i paesi comunisti vicini come la Cina, l'URSS e l'acerrima rivale, la Corea del Nord, non erano buoni. Per questo motivo intervenne il presidente del CIO Juan Antonio Samaranch, che si impegnò per la partecipazione di questi paesi. Così, durante l'Assemblea dei Comitati Nazionali Olimpici a Città del Messico nel novembre 1984, al termine degli accordi con l'Unione Sovietica, la Germania Est e gli altri principali paesi comunisti, che si impegnavano a partecipare nuovamente alle Olimpiadi, sembrava essersi trovata una soluzione definitiva al problema.

Nel 1985, però, la Corea del Nord pretese di organizzare, assieme alla Corea del Sud, i giochi olimpici. Così l'8 e il 9 gennaio 1986 a Losanna, in Svizzera, il presidente del CIO incontrò in una riunione i Comitati Olimpici delle due Coree. La Corea del Nord pretese che 11 dei 23 sport olimpici in programma fossero effettuati sul suo territorio, e chiese anche un'organizzazione speciale delle due cerimonie di apertura e chiusura. Sarebbero dovuti essere creati inoltre un comitato organizzatore congiunto e una squadra unita. Le trattative proseguirono, ma non ebbero successo. Il CIO non riuscì a soddisfare le esigenze della Corea del Nord,[9] che boicottò in risposta i Giochi olimpici, seguita da Cuba, Nicaragua ed Etiopia. L'Albania e le Seychelles non parteciparono, ma, al fine di evitare sanzioni da parte del CIO, non definirono la loro assenza un boicottaggio. La partecipazione del Madagascar fu inizialmente prevista per la cerimonia di apertura di 160 nazioni. Tuttavia, il paese aderì all'ultimo minuto al boicottaggio della Corea del Nord.

Ai giochi di Seul 1988 presero quindi parte 159 nazioni. Aruba, Samoa, Brunei, le Isole Cook, Guam, le Maldive, Vanuatu, Saint Vincent e Grenadine e lo Yemen del sud parteciparono per la prima volta a un'edizione dei Giochi olimpici. Per lo Stato arabo sarà anche l'ultima poiché due anni dopo si unirà con lo Yemen del nord sotto il nome di Yemen. Anche per la Germania questa fu l'ultima partecipazione separata in Germania Est e Germania Ovest. Infine, fu l'ultima partecipazione per l'Unione Sovietica che alle Olimpiadi successive non esisteva più, e nel 1992 tutti i paesi ex sovietici (ad eccezione delle Repubbliche Baltiche) parteciparono con il nome di Squadra Unificata.

Di seguito l'elenco ufficiale delle nazioni partecipanti (tra parentesi il numero di atleti per delegazione):[10]

Di seguito l'elenco degli sport presenti ai Giochi della XXIV Olimpiade:

Lo stesso argomento in dettaglio: Medagliere dei Giochi della XXIV Olimpiade.

  Paese ospitante

Pos. Paese Oro Argento Bronzo Totale
1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 55 31 46 132
2 Germania Est (bandiera) Germania Est 37 35 30 102
3 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 36 31 27 94
4 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 12 10 11 33
5 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest 11 14 15 40
6 Ungheria (bandiera) Ungheria 11 6 6 23
7 Bulgaria (bandiera) Bulgaria 10 12 13 35
8 Romania (bandiera) Romania 7 11 6 24
9 Francia (bandiera) Francia 6 4 6 16
10 Italia (bandiera) Italia 6 4 4 14
  1. ^ (EN) Beijing unveils new Olympic slogan, su english.people.com.cn, 1º settembre 2008.
  2. ^ Olympic.org
  3. ^ a b c Scheda dei giochi su SportReference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 12 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2010).
  4. ^ Seoul 1988, in olympic.org. URL consultato il 12 marzo 2010 (archiviato il 23 marzo 2010).
  5. ^ IOC Vote History, su aldaver.com. URL consultato il 26 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2008).
  6. ^ Past Olympic host city election results, su gamesbids.com, GamesBids. URL consultato il 17 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2011).
  7. ^ a b Hodori - mascot of the 1988 Olympic Summer Games, su en.beijing2008.com. URL consultato l'8 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
  8. ^ Seul 1988 - Hodori and Hosuni, su chinadaily.com.cn. URL consultato l'8 ottobre 2007.
  9. ^ "Sport and Politics on the Korean Peninsula – North Korea and the 1988 Seoul Olympics" NKIDP e-Dossier No. 3. Retrieved 23 April 2012
  10. ^ Olympic Games Participating Countries – 1988 Seoul, in olympic-museum.de. URL consultato il 7 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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