Onciale 098
Aspetto
Onciale 098 Manoscritto del Nuovo Testamento | |
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Testo | Seconda Corinzi 13 † |
Datazione | VII secolo |
Scrittura | greca |
Conservazione | Biblioteca della Badia |
Dimensione | 222 x 160 mm |
Tipo testuale | Tipo testuale alessandrino |
Categoria | I |
L'Onciale 098 (numerazione Gregory-Aland; "α 1025" nella numerazione Soden),[1] è un codice manoscritto onciale del Nuovo Testamento, in lingua greca, datato paleograficamente al VII secolo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il codice è composto da uno spesso foglio di pergamena di 222 per 160 mm, contenenti brani il testo della Seconda lettera ai Corinzi (11,9-19). Il testo è su una sola colonna per pagina e 24 linee per colonna.[2]
Si tratta di un palinsesto, il testo fu cancellato nel X secolo.[2]
Critica testuale
[modifica | modifica wikitesto]Il testo del codice è rappresentativo del tipo testuale alessandrino. Kurt Aland lo ha collocato nella Categoria I.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il codice è conservato alla Biblioteca della Badia Greca segnatura Ζ' α' 24 (b)[3] a Grottaferrata.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Caspar René Gregory, Die griechischen Handschriften des Neuen Testament, Leipzig, J. C. Hinrichs'sche Buchhandlung, 1908, p. 40.
- ^ a b c Kurt und Barbara Aland, Der Text des Neuen Testaments. Einführung in die wissenschaftlichen Ausgaben sowie in Theorie und Praxis der modernen Textkritik, Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 1981, p. 127. ISBN 3-438-06011-6.
- ^ E. Crisci, I palinsesti di Grottaferrata I, Cassino 1990, pp.250-251. La lettera 'b' tra parentesi tonde indica l'unità codicologica in cui è trasmesso il passo biblico all'interno del palinsesto che è composto di fascicoli di provenienza eterogenea.
- ^ Liste Handschriften, su intf.uni-muenster.de, Münster, Institute for New Testament Textual Research. URL consultato il 24 ottobre 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J. Cozza, Sacrorum Bibliorum vetustissima fragmenta Graeca et Latina ex palimpsestis codicibus bibliothecae Cryptoferratensis eruta atque edita (Rome: 1867), pp. 332–335.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Liste Handschriften, su intf.uni-muenster.de, Münster, Institute for New Testament Textual Research. URL consultato il 24 ottobre 2011.