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Onur Air

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Onur Air
StatoTurchia (bandiera) Turchia
Fondazione1992
Chiusuraaprile 2022
Sede principaleIstanbul
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Dipendenti1600 (2021[1])
Slogan«Fly Turkey, fly!»
Sito webwww.onurair.com/
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATA8Q
Codice ICAOOHY
Indicativo di chiamataONUR AIR
Primo volo14 maggio 1992
Ultimo volo2020
HubIstanbul
Frequent flyerOnAir
Flotta14 (nel 2020)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia
Un Airbus A321 con la livrea precedente.

Onur Air (Onur Air Taşımacılık AS) era una compagnia aerea a basso costo turca con sede a Istanbul. Operava voli domestici a basso costo, ma la maggior parte dell'attività si concentrava sull'effettuare servizi charter in tutta Europa. La sua base principale era presso il nuovo Aeroporto di Istanbul, in cui la compagnia si è trasferita nel 2018 lasciando il precedente aeroporto di Istanbul-Atatürk.

La compagnia è stata fondata nel 1992, e ha iniziato ad operare nel maggio dello stesso anno con due aeromobili Airbus A320 in leasing. Nel 2003, a seguito della liberalizzazione del mercato aereo turco, ha lanciato i suoi servizi domestici low-cost. La proprietà era al tempo di Cankut Bagana (33,3%), Hayri İçli (33,3%) e Ünsal Tülbentçi (33,3%).

Nel giugno 2003 un MD-88 di Onur Air è uscito di pista, dopo un tentativo di annullare il decollo dall'aeroporto di Groninga-Eelde, nei Paesi Bassi. Le indagini successive hanno fatto emergere numerose violazioni delle procedure di sicurezza da parte della compagnia, portando diversi governi europei a vietare l'ingresso di Onur Air nel proprio spazio aereo.[2]

Nel 2021 Onur Air ha interrotto le proprie operazioni. La compagnia è stata portata in tribunale da alcuni suoi dipendenti, che la accusavano di non versare gli stipendi dal 2020. Il giudice ha condannato Onur Air al risarcimento, e a seguito della sua incapacità di provvedere, ne ha dichiarato la bancarotta nell'aprile 2022.[1]

Un Airbus A300B4.
Un Airbus A321-200.
Un Airbus A330-200.
Un McDonnell Douglas MD-88.

Flotta alla chiusura

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Al termine delle operazioni nel 2020, la flotta di Onur Air includeva i seguenti aeromobili:[3][4]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Airbus A320-200 4 180
Airbus A321-100 1 210
Airbus A321-200 3 204
220
Airbus A321neo 2 218
Airbus A330-200 3 303
311
Airbus A330-300 1 358
Totale 14

Flotta storica

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In totale, nel corso degli anni Onur Air ha operato con i seguenti aeromobili:[4]

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Airbus A300B2 2 2001 2006
Airbus A300B4 6 1997 sconosciuto
Airbus A300-600 8 2001 2013
Airbus A320-200 35 1993 2021
Airbus A321-100 6 1996 2020
Airbus A321-200 18 2003 2020
Airbus A321neo 2 2020 2020
Airbus A330-200 12 2016 2021
Airbus A330-300 5 2015 2021
McDonnell Douglas MD-82 1 2007 2009
McDonnell Douglas MD-83 4 2005 2010
McDonnell Douglas MD-88 5 1997 2011
Il McDonnell Douglas MD-88 coinvolto nell'incidente.
  • Il 17 giugno 2003 un McDonnell Douglas MD-88 con marche TC-ONP, è uscito di pista all'aeroporto di Groninga-Eelde. Al momento di iniziare le operazioni di decollo, un allarme ha avvisato i piloti che il trim non era configurato correttamente. Il comandante ha deciso di ignorare il segnale e decollare comunque, ma non riuscendo a far sollevare l'aeromobile, ha in seguito interrotto la manovra oltre la velocità limite (V1). Di conseguenza, l'aereo non è riuscito ad arrestarsi in tempo ed è uscito dalla pista. Le indagini hanno fatto emergere numerose criticità riguardo alle procedure di sicurezza di Onur Air, come l'errata identificazione e gestione di una configurazione sbagliata dell'aereo, oltre a gravi carenze nella fase successiva di evacuazione.[2]
  1. ^ a b (EN) Bankruptcy Declared By Turkish Airline Onur Air, su simpleflying.com, 15 aprile 2022. URL consultato il 6 novembre 2024.
  2. ^ a b (EN) Onur Air – Mcdonnel Douglas – MD-88 (TC-ONP) flight OHY2263, su aviation-accidents.net, 17 giugno 2003. URL consultato il 6 novembre 2024.
  3. ^ Onur Air fleet list at ch-aviation.ch. Retrieved 2010-02-03 Archiviato il 1º novembre 2010 in Internet Archive..
  4. ^ a b (EN) Onur Air Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 6 novembre 2024.

Altri progetti

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