Jacopo Pilarino
Jacopo Pilarino, in latino: Iacobus Pilarinus (Līxouri, 9 gennaio 1659 – Padova, 18 giugno 1718), è stato un medico e diplomatico greco, al servizio della Repubblica di Venezia, noto per aver per primo studiato e divulgato la pratica della variolizzazione, l'immunizzazione dal vaiolo per mezzo dell'inoculazione di materiale infetto prelevato da malati con la forma mite della malattia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Vita
[modifica | modifica wikitesto]Nato nell'isola di Cefalonia, all'epoca appartenente alla Repubblica di Venezia, fece i primi studi a Venezia e si laureò in giurisprudenza a Padova. Si dedicò poi allo studio della medicina a Venezia e praticò l'arte medica in vari paesi dell'Europa e dell'Asia. Fu medico di Ismaele Agà a Candia (1680-4), e dopo una breve permanenza a Costantinopoli, in Valacchia come protomedico del principe Cantacuzeno. Passò nel 1688 al servizio di Francesco Morosini rimanendovi fino alla morte di quest'ultimo (1694). In seguito risiedette dapprima in Germania e in Russia, dove fu medico di Pietro il Grande; lasciata la Russia per insofferenza al clima rigido, fu in Serbia e infine nell'impero ottomano a Smirne. Nella città greca si interessò alla variolizzazione. Rimase in seguito a Smirne e Costantinopoli come console veneziano per la Sublime porta. Ritornò definitivamente in patria nel 1715, ammalato di insufficienza cardiaca, e si stabilì a Padova per motivi di salute. Pubblicò i suoi scritti negli ultimi anni di vita trascorsi in Italia.
La variolizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Nel XVII e XVIII secolo il vaiolo era la malattia infettiva più diffusa e più grave in Europa, Asia e Americhe, responsabile del 10-20% delle morti in Europa[1]. Tuttavia numerose popolazioni, soprattutto in Asia, ricorrevano a metodi diversi per contrarre il vaiolo in forma non grave e ottenere un'immunità permanente nei confronti delle forme gravi della malattia[2]. In particolare Pilarino poté osservare la prevenzione attuata a Smirne dove esistevano delle persone, di solito donne, addette professionalmente a immunizzare la popolazione estraendo del pus dalle pustole di un malato con la forma lieve del vaiolo e inoculandolo sul braccio o sulla gamba della persona da immunizzare attraverso un'abrasione o in una incisione[3]. Pilarino utilizzò la variolizzazione nella sua pratica medica e la divulgò nei suoi volumi e in altri scritti fra cui una comunicazione alla Royal Society di Londra nel 1715[4] dopo quella effettuata dal suo allievo Emanuele Timoni[5].
Scritti
[modifica | modifica wikitesto]- Nova, et tuta variolas excitandi per transplantationem methodus; nuper inventa et in usum tracta: qua rite peracta, immunia in posterum preservantur ab hujusmodi contagio corpora, Venetiis: apud Jo. Gabrielem Hertz, 1715
- La medicina difesa, overo riflessi di disinganno sopra i nuovi sentimenti contenuti nel libro intitolato Il mondo ingannato da' falsi medici, di Giacomo Pilarino. In Venezia: appresso Gio. Gabriello Hertz, 1717
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Huth E., Quantitative evidence for judgments on the efficacy of inoculation for the prevention of smallpox: England and New England in the 1700s, in J R Soc Med., vol. 99, n. 5, maggio 2006, pp. 262-6, PMID 16672762. URL consultato il 7 novembre 2010.
- ^ Behbehani AM., The smallpox story: life and death of an old disease., in Microbiol Rev., vol. 47, Dec 1983, pp. 455-509, PMID 6319980. URL consultato il 6 novembre 2010.
- ^ (IT) William L. Langer, L'immunizzazione contro il vaiolo prima di Jenner, in Le Scienze, n. 97, 1976, pp. 62-70.
- ^ A New and safe Method of communicating the Small-pox by Inoculation, lately invented and brought into use. By Jacob Pylarini,* M.D. formerly Venetian Consul at Smyra. No347, p.393, Page 207 to 210 of The Philosophical Transactions of the Royal Society of London, from Their Commencement, in 1665, to the Year 1800: 1713-1723, Volume 6 of The Philosophical Transactions of the Royal Society of London, from Their Commencement, in 1665, to the Year 1800: Abridged, with Notes and Biographical Illustrations, Charles Hutton, Authors:Royal Society (Great Britain), Charles Hutton, George Shaw, Richard Pearson, Printed by and for C. and R. Baldwin, 1809
- ^ Antoinette Emch-Dériaz, «L'eta dei lumi - Le scienze della vita: l'epidemiologia e la medicina di Stato». In: Storia della Scienza, Vol. VI, Roma : Istituto della Enciclopedia italiana, 2004 (on-line)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- «Necrologio». In: Apostolo Zeno e Pietro Caterino Zeno (a cura di), Giornale de' letterati d'Italia, Vol. XXXI, Venezia : Appresso G. G. Hertz, 1719, pp. 332-6 (Google libri)
- Giovanni Collina, Dell'italianità di Giacomo Pilarino primo trattatista della vajolizzazione : a proposito di Un centenario che non fu celebrato, Siena : Stab. tip. S. Bernardino, 1932
- (EN) Alivisatos CN., The First Immunologist, James Pylarino (1659-1718), and the Introduction of Variolation: (Section of the History of Medicine), in Proc R Soc Med., vol. 27, n. 8, Jun 1934, pp. 1099-104. URL consultato il 6 novembre 2010.
- Pietro Capparoni, La parte presa dal medico greco Pilarino per la conoscenza dell'innesto vaiuoloso nella profilassi contro il vaiuolo in Italia, Roma : Istituto Nazionale Medico Farmacologico "Serono", 1939
- Ugo Tucci, Jacopo Pilarino pioniere dell'innesto del vaiolo, Venezia, 2007
Controllo di autorità | VIAF (EN) 304917391 · ISNI (EN) 0000 0004 1638 9460 · SBN PUVV337298 · BAV 495/62917 · CERL cnp00997663 · GND (DE) 1055427503 · BNE (ES) XX1744317 (data) |
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