Frank M. Snowden Jr.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Frank Snowden)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Frank M. Snowden Jr. (Contea di York (Virginia), 17 luglio 1911Washington, 18 febbraio 2007) è stato uno storico, latinista, grecista diplomatico statunitense di origine afroamericana.

Trascorse l'adolescenza a Boston[1][2] e si diplomò nella Latin School locale. Dopo la laurea, nel '44 completò anche il dottorato all'Università di Harvard.[1] Dopo aver insegnato al Virginia College, una scuola pubblica per afroamericani fino al Civil Rights Act del 1964, e allo Spelman College, scuola privata femminile di arti liberali afferente all'Università di Atlanta, si trasferì ad Harvard, dove rimase fino al suo ritiro dalla vita accademica. Per vari anni, fu presidente del dipartimento di studi classici, e, dal '58 al '68, decano del College of Liberal Arts.[1][2] Dopo il pensionamento nel '76, fu nominato professore emerito e continuò a insegnare a Harvard.

Snowden è stato membro della delegazione americana dell'UNESCO a Parigi. Inoltre, collaborò come consulente culturale degli Stati Uniti a Roma, come referente italiano dell'amministrazione Eisenhower e come docente specializzato del Dipartimento di Stato americano.[2] Snowden acquisì notorietà internazionale per i suoi studi sui neri nel mondo antico, in quanto riuscì a documentare la trascurabilità del pregiudizio razziale nell'antica Roma e nell'antica Grecia, principalmente in virtù del fatto che la maggior parte dei neri presenti a Roma non erano schiavi, ma liberti affrancati dalla schiavitù per le loro doti di guerrieri, uomini di Stato e mercenari. Pertanto, gli africani furono sottratti alle attività razziste e discriminanti manifestatesi nell'civiltà moderna.

L'arte e letteratura antica gli diedero prove cospicue del fatto che gli africani furono capaci di coesistere in modo pacifico e non subordinato con i greci e i romani dell'epoca. Snowden si spense il 18 febbraio 2007 a Washington, a seguito di un attacco cardiaco improvviso.[1] Nel 1935 aveva sposato Elaine Hill Snowden con la quale visse a Washington fino alla di lei morte, sopraggiunta nel 2005. Parlava in modo fluente cinque lingue: latino, greco, tedesco, francese e italiano. Suo figlio Frank M. Snowden III è stato professore di storia italiana del XX secolo all'Università di Yale.

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d Margalit Fox, Frank M. Snowden Jr., 95, Historian of Blacks in Antiquity, Dies, in The New York Times, 28 febbraio 2007.
  2. ^ a b c Adam Bernstein, Frank Snowden; Major Scholar of Blacks in Antiquity, in The Washington Post, 22 febbraio 2007.
  3. ^ (EN) National Endowment for the Humanities, President Bush Awards 2003 Humanities Medals, su neh.gov, 14 novembre 2003. URL consultato il 28 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2003).
  4. ^ National Endowment for the Humanities, Frank Snowden Jr.: Transcending Prejudice, in Humanities, Volume 25/Number 1, gennaio-febbraio 2004. URL consultato il 28 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2004).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN7434706 · ISNI (EN0000 0000 8086 3201 · SBN SBLV299525 · LCCN (ENn82083606 · GND (DE128490284 · BNF (FRcb12186664m (data) · J9U (ENHE987007590137205171 · NSK (HR000278713 · CONOR.SI (SL286561891