[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Ettore Leale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ettore Leale
Leale (a centro, a destra) al Genoa nel 1914
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza164 cm
Calcio
RuoloMediano sinistro
Termine carriera1925
Carriera
Giovanili
19??-19??Genoa
Squadre di club1
1912-1913Genoa4 (0)
1913-1914Alessandria? (?)
1913-1925Genoa127 (2)
Nazionale
1922-1924Italia (bandiera) Italia2 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ettore Leale (Torino, 4 febbraio 1896[1]Genova, 13 aprile 1963) è stato un calciatore e politico italiano, di ruolo mediano.

Genovese d'adozione, fu ginnasta nelle file della Società Ginnastica Ligure Cristoforo Colombo. Ancora giovanissimo disputò il campionato studentesco regionale di corsa veloce e di salto in alto, ottenendo risultati di rilievo. Dopo qualche esperienza anche nel pugilato, si dedicò definitivamente al calcio, nel ruolo di mediano laterale sinistro.

Approdò presto nel vivaio del Genoa e, dopo una stagione passata in prestito all'Alessandria, fece ritorno a Genova per passare in prima squadra: appena diciottenne era già titolare inamovibile nella formazione titolare.

Esordì in rossoblu il 14 dicembre 1913 nel pareggio esterno contro il Savona.[2]

Contribuì alla conquista del 7º titolo nazionale per la compagine genovese che venne assegnato solo al termine dell'intervento italiano nella Grande Guerra.[3]

Con lo scoppio della Grande Guerra il campionato si fermò e Leale fu volontario in fanteria, ferito e decorato con medaglia di bronzo.[4] Divenne pilota, istruttore di volo e comandante della squadriglia d'idrovolanti dislocata sul Lago Trasimeno. Fu proprio in quelle acque che il suo aereo precipitò a causa di un'avaria, procurandogli una grave ferita. Al termine del conflitto riprese gli studi interrotti e, in seguito, diventò capo dell'ente "Gente del mare e dell'aria"; gli vennero assegnati incarichi militari sempre più importanti fino a che, in contrasto con i suoi superiori fascisti, si dimise.

Divenne uno dei protagonisti della famosa mediana dell'invincibile Genoa anni venti assieme a Ottavio Barbieri e Luigi Burlando. In rossoblù vinse altri due scudetti (1922-23 e 1923-24). Per il suo gioco essenziale, dei tre compagni era il meno appariscente, ma il suo contributo alla squadra fu determinante nelle azioni difensive; preziosa era la grande intesa con De Vecchi sulla fascia sinistra e interessanti spunti offrivano i suoi cross e le "triangolazioni", non ancora usuali ai tempi, con Santamaria e Bergamino.

Al termine della stagione 1924-25 giocò le celebri cinque finali contro il Bologna, e fu probabilmente per l'amarezza di quella contestata sconfitta che decise di interrompere l'attività agonistica.

Morì nel 1963 ed è sepolto al cimitero di Staglieno. A lui è stato dedicato un club di tifosi.[5]

Ettore Leale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVIII
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPNF
Titolo di studioLicenza superiore
ProfessioneRagioniere

Attività politica

[modifica | modifica wikitesto]

Iscritto al Partito Nazionale Fascista (PNF), fece parte delle squadre d'azione del fascismo, precisamente di La Disperata.[6] Gerarca della Grande Genova[7] e deputato della XXVIII legislatura del Regno d'Italia, fu commissario straordinario della Federazione dei Fasci di Combattimento di Genova[8][9][10], succedendo il 29 gennaio 1931 al segretario federale uscente, dott. Amedeo Celle. Come commissario straordinario fu attivo nell'opera di spersonalizzazione dall'eredità del fascismo intransigente di Gerardo Bonelli, volta a ridurre i contrasti, l'autonomia e l'indipendenza dei ras locali, a cui il successivo segretario federale, Giorgio Molfino, seguendo le direttive del Gran consiglio del fascismo, diede ampio seguito. [11] Il 1 dicembre del 1932, l'ufficio stampa del PNF comunicò il termine del mandato di commissario straordinario della Federazione dei Fasci di Combattimento di Genova da parte di Ettore Leale, a cui subentrò il nuovo segretario federale Giorgio Molfino.[12]

Cronologia presenze e reti in Nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-1-1922 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 3 Austria (bandiera) Austria Amichevole -
9-3-1924 Milano Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
Totale Presenze 2 Reti 0

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Genoa: 1914-1915, 1922-1923, 1923-1924
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • Salvatore Lupo, Il fascismo. La politica in un regime totalitario, Roma, Donzelli, 2000, ISBN 88-7989-580-X.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]