Elza İbrahimova
Elza İbrahimova (in azero Elza İmaməddin qızı İbrahimova; Hacıqabul, 10 gennaio 1938 – Baku, 11 febbraio 2012) è stata una compositrice sovietica di appartenenza azera.
Nel 2008 viene nominata Artista del popolo della Repubblica dell’Azerbaigian e del Daghestan.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nel 1938 nella città di Hacıqabul. Terminò la Scuola musicale n°8 di Baku nel 1957, diplomandosi in composizione presso la scuola di musica secondaria, intitolata ad A. Zeynally. Nel 1964 si laureò presso il Dipartimento di composizione del Conservatorio Statale dell’Azerbaigian, intitolato a U. Hajibeyov, l'attuale Accademia Musicale di Baku. Il suo grande amore per la musica fin dalla sua infanzia concretizzatosi con le sue opere venne apprezzato dai suoi genitori e notato nella scuola di musica.[2]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Compose la sua prima canzone, Yalan ha deyil (Questa non è una bugia) nel 1969, interpretata per la prima volta dalla cantante Şövkət Ələkbərova, composta sulle parole del poeta sufi, Mohammad Rahim. Elsa Ibragimova fu una delle prime compositrici ad introdurre il tango in Azerbaigian, componendo l’opera Gurban vererdim (Il mio sacrificio), con le parole della poesia di Rafig Zaka, ma non fu molto apprezzata dal consiglio artistico allora dominante dell'epoca sovietica, in quanto l’armonia borghese del tango non si conformava allo spirito del comunismo sovietico[senza fonte]. Più tardi, furono composti altri brani del genere tango, come Sen mene lazimsan, (Vai a letto), con parole di Aliagha Kurchayli, Baghchadan kechmisen (Sei fuori in giardino), con parole di A. Alibeyli.[2]
La compositrice, la cui attività non era limitata solo a questo genere, è autrice di un concerto in tre parti per pianoforte e orchestra composto per la tesi di laurea: sono le opere Afət (Disastro), Sheikh Shamil e Yanan laylalar (Gigli in fiamme), così come l’inno dedicato al 130º anniversario dell’industria petrolifera in Azerbaigian.
Ha composto romanze, sonate, quartetti e canzoni. La canzone Ey veten (Oh patria) da lei composta ed interpretata da Rashid Behbudov è tra le più conosciute. İbrahimova ha composto canzoni per centinaia di poesie di poeti azeri e per dozzine di poeti russi.
Nel 1992 le venne conferito il titolo di artista meritevole della Repubblica dell’Azerbaigian.[3]
Nel 2008 fu insignita del titolo di Artista nazionale della Repubblica dell’Azerbaigian.[4]
È morta l’11 febbraio 2012 all'età di 74 anni dopo una lunga malattia. È sepolta a Baku.[5]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Afət (Disastro), (autore dell’opera: Huseyn Javid)
- Yanan laylalar (Gigli in fiamme) (libretto – Ramiz Heydar, 1992);
- Inno ali Operai petroliferi per solista e orchestra sinfonica, libretto di Z.Ziyadoglu (2001).
- Musica per il film Dunya sevenlərindi (Il mondo è degli amati) (1998).
- Canzoni e romanzi con versi di poeti come R.Heydar, B.Vahabzadə, O.Qochulu, V.Aziz, V.Samadoglu, R.Afandiyeva ecc. (1990 – 2001).
- Requiem in ricordo di Michael Jackson 2009
- Geceler bulag bashi (Notte di primavera), libretto di B.Vahabzada
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nəğməkar torpaq, regia di Ruslan Şahmalıyev (1981)
- Bağışla, regia di Tariyel Vəliyev (1983)
- Qayıdış, regia di Zəyyar Ağayev (1992)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 dicembre 2017, İlham Əliyev, il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian. ha indetto le celebrazioni per l’80º anniversario di Elza İbrahimova.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Elza İbrahimova vəfat etmişdir (rus dilində)
- ^ a b Tanımadığınız məşhur, su modern.az, 10.01.2019. URL consultato il 17.01.2019.
- ^ president.az, E. İ. İbrahimovaya "Azərbaycan Respublikasının əməkdar incəsənət xadimi" fəxri adının verilməsi haqqında Azərbaycan Respublikası Prezidentinin Sərəncamı, su e-qanun.az, 12.06.1992. URL consultato il 17.01.2019 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2017).
- ^ president.az, Azərbaycan Respublikasının mədəniyyət xadimlərinə "Azərbaycan Respublikasının xalq artisti" fəxri adının verilməsi haqqında Azərbaycan Respublikası Prezidentinin Sərəncamı, su e-qanun.az, 23.06.2008. URL consultato il 17.01.2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2017).
- ^ (AZ) Görkəmli bəstəkar Elza İbrahimova ilə vida mərasimi keçirilib, su az.trend.az, trend.az, 11 febbraio 2012. URL consultato il 17 gennaio 2019.
- ^ president.az, "Elza İbrahimovanın 80 illik yubileyinin keçirilməsi haqqında" Azərbaycan Respublikası Prezidentinin 22 dekabr 2017-ci il tarixli, 3532 nömrəli Sərəncamı, su e-qanun.az, 22 dicembre 2012. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elza Ibrahimova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 1196163091945995070007 · GND (DE) 1240212313 |
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