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Denïs Ten

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Denïs Ten
Denïs Ten nel 2012
NazionalitàKazakistan (bandiera) Kazakistan
Altezza168 cm
Pattinaggio di figura
Specialitàsingolo
Ranking35º
Best ranking
SocietàKiyal Almaty
Termine carriera2018 (causa decesso)
Record
Punteggio totale 289.46 (Quattro Continenti 2015)
Programma corto 97.61 (Quattro Continenti 2015 )
Programma libero 191.85 (Quattro Continenti 2015 )
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 1
Mondiali 0 1 1
Quattro Continenti 1 0 0
Universiadi 1 0 0
Giochi asiatici 1 0 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 24 luglio 2018

Denïs Yur'evïç Ten (in kazako Денис Юрьевич Тен?; Almaty, 13 giugno 1993Almaty, 19 luglio 2018) è stato un pattinatore artistico su ghiaccio kazako.

Vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Soči 2014, un argento e un bronzo ai Campionati mondiali, l'oro ai Campionati dei Quattro continenti del 2015 e cinque titoli kazaki. Fu il primo pattinatore kazako a salire sul podio dei campionati mondiali, dei Giochi olimpici, dei Campionati dei Quattro continenti e dei Giochi asiatici nel pattinaggio di figura.

Nel 2016 venne preso a modello per il personaggio del pattinatore di figura Kazako Otabek Altin, nell'anime giapponese Yuri on Ice.

Denis Ten nacque il 13 giugno 1993 ad Almaty, in Kazakistan, da una famiglia di origine coreana.[1] Nel 2004 si trasferì a Mosca con la madre, mentre il padre e il fratello maggiore, Alexei, rimasero in Kazakistan, e nel 2010 si spostarono nuovamente, trasferendosi in California, Stati Uniti.[2]

Carriera sportiva

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Mosse i primi passi sul ghiaccio approfittando di una pista all'aria aperta nella sua città natale, Almaty, e di una pista all'interno di un centro commerciale.[3] Nel 2003 si recò in Russia per partecipare a una prima competizione tenutasi a Omsk, grazie alla cui vittoria cominciò ad avere primi veri contatti con il mondo del pattinaggio.[2]

Nella stagione 2006-07 raggiunse l'età idonea per partecipare a livello internazionale allo Junior Grand Prix, debuttando alla tappa tenutasi nei Paesi Bassi. Si classificò quattordicesimo dopo il programma corto e settimo dopo il libero, terminando in decima posizione.[4] Nel 2008 atterrò il suo primo triplo Axel in competizione, allo Junior Grand Prix in Francia[5]. Sempre durante la stagione 2008-09, vinse la tappa in Belgio e si qualificò per la finale, diventando il primo pattinatore kazako a vincere una competizione ISU e a partecipare alla finale, in cui si classificò quinto. Nell'occasione eseguì il triplo Axel in combinazione.[6]

Nel febbraio del 2009 fece il suo debutto in categoria senior, partecipando ai Campionati dei Quattro Continenti di Vancouver, all'età di 15 anni. Si classificò nono.[7] Nello stesso anno partecipò ai mondiali junior, arrivando quarto e a soli 0.63 punti dal terzo classificato, e ai mondiali senior, classificandosi ottavo come più giovane pattinatore in gara.[8] Nella stagione 2009-10 prese parte al suo primo grand prix in categoria senior e alle Olimpiadi Invernali, classificandosi undicesimo.[9]

Ten alle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang, 2018.

Nel 2011 vinse l'oro ai Giochi Asiatici Invernali, con un primo posto nel corto e un terzo nel libero.[10] Nel 2013 salì per la prima volta sul podio mondiale, classificandosi secondo ai campionati mondiali, dietro al canadese Patrick Chan, grazie al miglior programma libero della giornata.[11] Nello stesso anno cominciò ad organizzare uno show, chiamato "Denis Ten and Friends", che si tenne fino al 2018.[12] Nel 2014, nonostante un inizio di stagione caratterizzato da numerosi infortuni, vinse il bronzo alle Olimpiadi di Soči 2014, rimontando dalla nona alla terza posizione.[13] Vinse inoltre i Campionati dei Quattro Continenti del 2015, migliorando i propri punteggi personali in entrambi i segmenti di gara, e si classificò terzo ai campionati mondiali, dietro al giapponese Yuzuru Hanyu e allo spagnolo Javier Fernandez.[14]

A partire dalla stagione 2015-16 dovette lottare contro numerosi infortuni. Partecipò alle Olimpiadi Invernali del 2018 a seguito di un infortunio alla caviglia, classificandosi così soltanto ventisettesimo.[15]

Morì all'età di 25 anni, assassinato nel corso di un tentativo di rapina mentre si trovava a bordo della sua auto, avvenuto il 19 luglio 2018 nella città natale: venne accoltellato da due persone.[16][17] A rendergli omaggio numerosissimi pattinatori di tutto il mondo, tra cui i suoi compagni d'allenamento statunitensi Adam Rippon, Gracie Gold, Ashley Wagner e Mirai Nagasu.[18]

Denis Ten (bronzo) sul podio dei Giochi Olimpici Invernali del 2014, assieme a Patrick Chan (argento) e Yuzuru Hanyu (oro).
Ten sul podio dei campionati mondiali del 2013 assieme a Patrick Chan e Javier Fernandez.

GP: Grand Prix; CS: Challenger Series; JGP: Junior Grand Prix

Internazionali[19]
Evento 2004–05 2005–06 2006–07 2007–08 2008–09 2009–10 2010–11 2011–12 2012–13 2013–14 2014–15 2015–16 2016–17 2017–18
Giochi olimpici invernali 11° 27°
Campionati mondiali 13° 14° 11° 16° R
Campionati dei Quattro continenti 10° 12° 15°
GP Cup of China 10°
GP NHK Trophy 12°
GP Rostelecom Cup
GP Skate America 11° R R
GP Skate Canada
GP Trophée Eric Bompard
CS Golden Spin R
Giochi asiatici invernali 10°
Coupe du Printemps
Cup de Nice
Ice Challenge
Istanbul Cup
Merano Cup
Nebelhorn Trophy
NRW Trophy
Universiadi R
Volvo Open Cup
Internazionali: Junior
Campionati mondiali 26° 16°
JGP Finale
JGP Bielorussia
JGP Estonia 10°
JGP Francia
JGP Paesi Bassi 10°
JGP Romania
Dragon Trophy
Haabersti Cup
Hellmut Seibt Memorial
NRW Trophy
Toruń Cup
Nazionali
Campionato kazako
Eventi a squadre
Team Challenge Cup 3° S
7° P
J = Junior; R = Ritirato
S = Risultato della squadra; P = Risultato personale. Medaglie assegnate solo per il risultato della squadra.
  1. ^ (EN) Young Korean Kazakhstani Aims to Become World Figure Skating Star. URL consultato il 24 luglio 2018.
  2. ^ a b (EN) Denis Ten: The surprise from Kazakhstan, in Golden Skate, 28 giugno 2009. URL consultato il 24 luglio 2018.
  3. ^ Denis Ten, su figureskating-online.com, 16 marzo 2012. URL consultato il 24 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2012).
  4. ^ ISU Junior Grand Prix The Hague - Men, su isuresults.com. URL consultato il 24 luglio 2018.
  5. ^ isuresults.com, http://www.isuresults.com/results/jgpblr2008/jgpblr08_JuniorMen_SP_Scores.pdf.
  6. ^ isuresults.com, http://www.isuresults.com/results/gpf0809/gpf0809_JuniorMen_FS_Scores.pdf.
  7. ^ ISU Four Continents Figure Skating Championships - Men, su isuresults.com. URL consultato il 24 luglio 2018.
  8. ^ ISU World Junior Figure Skating Championships 2009 - Junior Men, su isuresults.com. URL consultato il 24 luglio 2018.
  9. ^ 2010 Winter Olympics Figure Skating Results - Vancouver, Canada - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 24 luglio 2018.
  10. ^ (EN) Skating: Denis Ten shared his tricks of the trade with young skaters of Astana, su Tengrinews.kz. URL consultato il 24 luglio 2018.
  11. ^ (EN) Chan wins 3rd title but Ten steals show at worlds. URL consultato il 25 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2018).
  12. ^ (EN) Remembering Denis Ten – Figure Skaters Online, su figureskatersonline.com. URL consultato il 29 ottobre 2018.
  13. ^ NEVEITALIA.IT, Yuzuru Hanyu è il nuovo campione olimpico! Sconfitto Chan, argento. Bronzo per Denis Ten, in NEVEITALIA.IT, 14 febbraio 2014. URL consultato il 24 luglio 2018.
  14. ^ (EN) Javier Fernandez wins upset World Championship; top American fourth, in OlympicTalk, 28 marzo 2015. URL consultato il 24 luglio 2018.
  15. ^ (EN) Reuters Editorial, Olympics-Figure Skating-Men's singles overall results, in U.S.. URL consultato il 24 luglio 2018.
  16. ^ Assurda morte di Denis Ten: accoltellato da due ladri, su gazzetta.it, 19 luglio 2018. URL consultato il 19 luglio 2018.
  17. ^ Accoltellato a morte il pattinatore Denis Ten, in Yuri!! on ice era Otabek Altyn, su animeclick.it, 20 luglio 2018. URL consultato il 20 luglio 2018.
  18. ^ (EN) Guardian sport, Denis Ten: Olympic figure skater who won bronze stabbed to death, su the Guardian, 19 luglio 2018. URL consultato il 24 luglio 2018.
  19. ^ http://www.isuresults.com/bios/isufs_cr_00008858.htm

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Collegamenti esterni

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