Global File System 2
| GFS2 | |
|---|---|
| Dati generali | |
| Sviluppatore | Red Hat |
| Nome completo | Global File System 2 |
| Introduzione | 2005 Linux 2.6.19 |
| Struttura | |
| Allocazione dei file | Bitmap |
| Blocchi danneggiati | No |
| Limiti | |
| Numero massimo di file | Variabile |
| Dimensione massima del nome di un file | 255 B |
| Caratteri permessi nel nome di un file | Tutti tranne NUL |
| Caratteristiche | |
| Permessi file system | Unix, ACL e attributi di sicurezza arbitrari |
| Compressione trasparente | No |
| Crittografia trasparente | No |
Il Global File System 2, abbreviato GFS2, è un file system clustered derivato dal Global File System (GFS) e sviluppato da Red Hat.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo sviluppo del suo predecessore GFS è cominciato nel 1995 all'Università del Minnesota per poi continuare come prodotto commerciale da parte di un'azienda chiamata Sistina Software. In origine era stato progettato per il sistema operativo IRIX, ma nel 1998 fu adattato a Linux. In seguito Red Hat acquistò Sistina Software e ne continuò lo sviluppo.
Nel 2005 fu introdotto GFS2, che fu incluso in Red Hat Enterprise Linux a partire dalla versione 5.3, nonché nelle distribuzioni Fedora e CentOS.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Documentazione sul sito di Red Hat, su docs.redhat.com.
- (EN) Documentazione sito del kernel Linux, su docs.kernel.org.
