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Giuseppe Lanzara

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Giuseppe Lanzara

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXI, XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
Sinistra costituzionale
CollegioNocera inferiore; Salerno I
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato12 dicembre 1898 –
LegislaturaXX
Incarichi parlamentari
  • Commissione per l'esame del disegno di legge "Proroga a tutto luglio 1902 dell'abbuono del 30 per cento per la distillazione dei vini concessa della legge 29 dicembre 1901, n. 522" (30 aprile 1902)
  • Commissione per le petizioni (27 novembre 1902-13 novembre 1907)
  • Commissione per l'esame del disegno di legge "Proroga concessa al Governo di destinare gli uditori ad esercitare le funzioni di vice-pretori dopo sei mesi di tirocinio" (22 dicembre 1902)
  • Commissione per la Biblioteca (16 maggio 1904-13 novembre 1907)
  • Commissione di finanze (11 dicembre 1905-13 novembre 1907)
  • Commissione per l'esame dei disegni di legge "Riscatto delle strade ferrate meridionali e liquidazione della gestione della rete Adriatica" e "Accordi per la liquidazione della gestione della rete Mediterranea" (9 luglio 1906)
  • Commissione per l'esame del disegno di legge "Creazione di nuovi posti nelle tabelle del personale dell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi, ed aumento del compenso per i lavori straordinari" (23 dicembre 1906)
  • Commissario di vigilanza al debito pubblico (29 gennaio 1900-13 novembre 1907)
Sito istituzionale

Sottosegretario di Stato al Ministero delle finanze
Durata mandato22 maggio 1892 –
28 maggio 1893
Vice diVittorio Ellena, Lorenzo Eula
Capo di StatoUmberto I
Capo del governoGiovanni Giolitti

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Giuseppe Raffaele Francesco Lanzara (Castel San Giorgio, 9 ottobre 1836Sarno, 13 novembre 1907) è stato un avvocato e politico italiano.

Commemorazione

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«PRESIDENTE:Signori senatori! È legge fatale che ogni ripresa dei nostri lavori incominci con una nota dolente. [...] Un altro collega che, non è ancor molto, vedevamo sano e fiorente aggirarsi fra noi, abbiamo perduto nel senatore Lanzara, morto a Sarno il 13 novembre scorso.
Egli era nato il 9 ottobre 1836 a Castel S. Giorgio in Provincia di Salerno.
Datosi a coltivare con plauso le scienze giuridiche ed economiche, fin dalla prima giovinezza cooperò con ardore all'indipendenza della patria; e, caduto il Governo borbonico, fu ben presto eletto deputato nel collegio di Nocera Inferiore, che lo rielesse per tre altre legislature; e poi, dopo lo scrutinio di lista, venne eletto dal 1º collegio di Salerno.
Sottosegretario di Stato alle finanze nel 1892-1893, fu nominato senatore il 17 novembre 1898.
Assiduo ai lavori parlamentari, partecipò sovente alle discussioni, soprattutto in materia di finanza e di economia pubblica, in cui fece lavori importanti quale membro di varie giunte e commissioni.
Egli era benvoluto da tutti per la sua operosità, per il saldo carattere, per la bontà dell'animo, per la modestia e la semplicità dei modi.
Si conversava con lui volentieri, perché mai egli parlava di se; ed il colloquio scorreva sempre famigliare e cortese.
Al dolore della sua famiglia e della sua provincia nativa si associa quella del Senato, che rimpiange in lui un valente e carissimo collega. (Bene).»

Collegamenti esterni

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