Castello di Siculiana
Castello chiaramontano di Siculiana | |
---|---|
Veduta del castello | |
Ubicazione | |
Stato | Regno di Sicilia |
Stato attuale | Italia |
Regione | Sicilia |
Città | Siculiana |
Indirizzo | Via Castello, 52, 92010 Siculiana AG, Italia |
Coordinate | 37°20′16.84″N 13°25′10.26″E |
Informazioni generali | |
Termine costruzione | 1310 |
Primo proprietario | Federico II di Chiaramonte |
Condizione attuale | Aperto al pubblico, visita museale |
Visitabile | sì |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Regno di Sicilia |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
Il castello chiaramontano di Siculiana è un castello costruito attorno al 1310 da Federico II di Chiaramonte, figlio di Federico Chiaramonte e Marchisa Prefolio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Posto all'estremità nord-ovest di un costone roccioso, a 85 metri sul livello del mare tra il capoluogo e Sciacca, il castello è stato il fulcro di sviluppo urbano della parte più antica dell'abitato di Siculiana.
Era una rocca imprendibile, la sua inespugnabilità era particolarmente dovuta alle sue mura che cadevano a picco sull'orlo della roccia.
L'origine del fortilizio è araba; i Musulmani lo avevano chiamato, unitamente al piccolo casale circostante, "Rahl" o "Kalat Suguliana" e figura tra gli undici castelli che resistettero a Ruggero il Normanno.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nel complesso architettonico originario si trovano gli ambienti di servizio, ed una chiesa dedicata a San Lorenzo.
La parte restante presenta un impianto planimetrico composto da due corpi longitudinali convergenti: l'ala meridionale consta di un corpo longitudinale ad una elevazione, l'ala settentrionale presenta un'articolazione più complessa e doppia elevazione.
Tutta la costruzione è costruita con pietrame di gesso legato con abbondante malta.
Notizie storiche
[modifica | modifica wikitesto]- 1311 Alla morte di Federico Chiaramonte gli succede l'unica figlia, Costanza[1]
- 1350 testamento di Costanza che lascia erede il primo figlio di letto Antonio del Carretto[2]
- 1398 (ante) si investe di Siculiana Gerardo del Carretto, figlio di Antonio
- 1401 re Martino I conferma il possesso della baronia e del castello a Matteo del Carretto che lo aveva acquistato dal fratello Gerardo
- 1408 la terra di Siculiana passa per metà a Giovanni del Carretto figlio di Matteo e per metà ad Andrea Caro
- 1427 la terra e il castello vengono acquistate dal nobile Catalano Gilberto
- 1430 viene concessa da re Alfonso V il mero e misto impero a Gilberto Isfar sopra Siculiana[3]
- 1457 si investe della baronia e del castello il figlio di Gilberto, Giovanni Gaspare Isfar[4]
- 1491 Vincenzo Isfar, figlio di Giovanni Gaspare, vende la baronia di Siculia a Guglielmo Valguarnera
- 1526 Giovanni Isfar riacquista la baronia di Siculia ed il castello
- 1542 per donazione da parte del padre Giovanni, Francesco Isfar si investe della baronia, terra e castello ibidem
- 1561 Si investe il fratello di Giovanni, Blasco
- 1616 Giovanna Isfar, figlia di Blasco, si investe dei possedimenti di Siculiana che porta in dote a Vincenzo del Bosco, duca di Misilmeri
- 1721 Francesco Bonanno del Bosco, principe di Roccafiorita, acquista la baronia dopo la morte dello zio materno Giuseppe del Bosco, nipote di Giovanna Isfar.
- 1781 la baronia passa a Francesco Antonio Bonanno Borromei
- 1899 Antonio Bonanno Perez
- XX la proprietà del castello sino agli anni settanta appartenne alla famiglia Agnello che successivamente la cede per compravendita
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Amico, 1855-56 , pp 498-500.
- Calogero Carità, Castelli e Torri dell provincia di Agrigento, pp 123-126.
- Fazello, I,VI 309-310.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su castello di Siculiana