Carmel Zollo
Carmel Zollo, all'anagrafe Carmelina (Ceppaloni, 10 gennaio 1952) è una politica australiana, ministro per la sicurezza stradale, eletta al Parlamento australiano alle elezioni statali dell'ottobre 1997.
Prima donna nata in Italia ad essere stata eletta al Legislative Council[1], era funzionaria nell'amministrazione pubblica, sia a livello statale che federale. È membro del Partito Laburista Australiano ed ha ricoperto la carica di ministro tra il 2005 e il 2009 (Ministro per i Servizi Correzionali, Ministro per la Sicurezza Stradale, Ministro per Gioco d'azzardo e Ministro per gli Affari multiculturali. È stata anche Ministro per i Servizi di Emergenza e Ministro per la Salute Mentale e l'Abuso di Sostanze.
Prima di diventare ministro, ha ricoperto ruoli parlamentari tra cui segretario parlamentare presso il Ministro dell'industria e del commercio. Attualmente presiede il Review Committee e il Comitato per lo sviluppo sociale ed è anche un membro del Comitato per lo sviluppo, dell'ambiente, delle risorse. Carmel è membro di molte organizzazioni della comunità, è sposata e ha tre figli adulti[2][3].
Fa parte dei comitati del Partito Laburista per: Questioni Multiculturali e Etniche; Giustizia, Servizi d'Emergenza e Difesa dei diritti del Consumatore e Servizi sulla Salute, la Famiglia e la Comunità.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://www2.parliament.sa.gov.au/FormerMembers/Detail.aspx?PId=629 Archiviato il 30 ottobre 2014 in Internet Archive. - fonte consultata il 30/10/2014
- ^ http://www2.parliament.sa.gov.au/FormerMembers/Detail.aspx?PId=629 Archiviato il 30 ottobre 2014 in Internet Archive. - URL consultato il 30/10/2014
- ^ Copia archiviata, su sa.alp.org.au. URL consultato il 31 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014). - URL consultato il 31/10/2014
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati personali e incarichi nel parlamento del Sud Australia, su www2.parliament.sa.gov.au, Parlamento del Sud Australia. URL consultato il 30-10-2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).