[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Carl Raab

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Carl Raab
NascitaStoccolma, 14 giugno 1659
MorteKarlskrona, 3 marzo 1724
Luogo di sepolturaChiesa di Torsås
Dati militari
Paese servitoSvezia (bandiera) Svezia
Forza armataSvenska marinen
GradoCommodoro
GuerreGuerra di Scania
Grande guerra del nord
BattaglieBattaglia di Kjögebukt
Battaglia di Hogland (1713)
i dati sono estratti da Svenska adelns ättar-taflor. Afdelning 3[1]
voci di militari presenti su Wikipedia

Carl Raab (Stoccolma, 14 giugno 1659Karlskrona, 3 marzo 1724) è stato un marinaio e militare svedese.

Combatté in seno alla Reale Marina svedese durante la Guerra di Scania e poi nella Grande guerra del nord, distinguendosi particolarmente durante la Battaglia di Hogland contro una squadra navale russa l'11 luglio 1713.

Nacque a Stoccolma il 14 giugno 1659, figlio di Axel[2] e di Françoise de la Moen, nel 1674 entrò volontario nella Reale Marina svedese, andando a servire volontariamente nelle marina olandese l'anno successivo per acquisire esperienza.[1] Rientrato in Patria fu promosso tenente d'artiglieria [3] nel 1683, Underlöjtnant il 20 agosto 1686, Överlöjtnant nel 1689, Amiralitetskapten il 17 settembre 1697, Holmmajor il 9 dicembre 1712, e Kommendörs il 3 agosto 1717.[1]

Carriera bellica

[modifica | modifica wikitesto]

Durante la guerra con la Danimarca,[1] il 1 luglio 1677 prese parte alla battaglia navale di Kjögebukt.[4] Il 3 maggio 1679[5] una formazione di cinque navi[6] svedesi impegno combattimento con una formazione navale danese. Egli si trovava al comando della fregata da 36 cannoni Fredrika Amalia,[5] ed al termine della violenta battaglia il comandante danese decise di rientrare a Copenaghen. Ricevuti rinforzi[7] tra il 27 giugno e il 2 luglio le navi svedesi si scontrarono con quelle danesi vicino all'isola di Bornholm, costringendo la forte flotta nemica a ritirarsi.[1] Con lo scoppio della Grande guerra del nord, il 22 febbraio 1700, egli assunse il comando del vascello Wenden da 72 cannoni, e il 4 agosto prese parte allo sbarco delle truppe svedesi al comando del Re Carlo XII a Humlebæk,[8] nel Sjælland.[9] Tale sbarco[10] colse di sorpresa il re di Danimarca Federico IV, che vista minacciata la sua capitale[11] il 18 agosto si affrettò a firmare il trattato di Trevendal.[10]

Alle tre del mattino dell'11 luglio 1713, al comando dei vascelli Ösel (56 cannoni), Estland (48) e Verden (54)[12] impegnò combattimento[13] contro una squadra russa composta da 11 navi tra grandi e piccole, più due brigantini,[13] e nella violenta lotta tre vascelli russi si arenarono, uno dei quali, il Viborg da 50 cannoni, dovette essere incendiato per non lasciarlo al nemico.[14]

Naturalizzato nobile svedese il 13 novembre 1719,[1] si spense a Karlskrona il 1 marzo 1724. Successivamente la salma venne traslata nella Chiesa di Torsås, nella Contea di Kalmar.[1] Sposato dal 13 luglio 1680 con la signorina Ursila Witzell (3 marzo 1663-10 marzo 1715), la coppia ebbe tre figli Carl (1699-1749), Verner (1688-1751), e Charlotta Sophia (1786-1728).

  1. ^ a b c d e f g Anrep 1862, p. 288.
  2. ^ Axel Raab, nato il 20 gennaio 1620 fu un mercenario entrato al servizio del Regno di Svezia. Tenente del Reggimento Erik Ulfsparres, nel 1650 andò in Francia per servire nelle Guardie svizzere, divenendo poi Quartiermastro in un reggimento di cavalleria scozzese. Rientrato in Svezia nel 1654 divenne tenente di un reggimento di cavalleria. Rimasto gravemente ferito a Konitz, in Prussia, fu salvato per miracolo, prese parte ad altri combattimenti fino a quando, durante l'assedio di Copenaghen del 1659 fu nuovamente ferito in maniera così grave da dover abbandonare la vita militare. Morì a Stoccolma nel 1692. Sposato con Françoise Le Moin, conosciuta al tempo del suo servizio in Francia, la coppia ebbe due figli, Carl Raab den äldre (1659-1724) e Carl Raab den yngre (1677-1711).
  3. ^ Artillerilöjtnant, un grado delle marina reale svedese destinato agli ufficiali d'artiglieria che servivano a bordo della navi.
  4. ^ Anderson 1910, p.118.
  5. ^ a b Anderson 1910, p.126.
  6. ^ Si trattava di Fredrika Amalia (36), Fenix (34), Delfin (24), Fama (16) e Kastor.
  7. ^ Si trattava del vascello da 82 cannoni Carolus XI e della fregata da 32 Stenbock.
  8. ^ Anderson 1910, p.135.
  9. ^ A sei miglia da Kronborg.
  10. ^ a b Anderson 1910, p.136.
  11. ^ Gran parte dell'esercito danese si trovava nello Holstein.
  12. ^ Al comando del capitano Anton Johan Wrangel il vecchio.
  13. ^ a b Anderson 1910, p.155.
  14. ^ Hofberg, Heurlin, Millqvist, Rubenson 1906, p. 749.
  • (EN) Rogers Charles Anderson, Naval Wars in the Baltic 1553-1850, London, C. Gilbert-Wood, 1910.
  • (SV) Gabriel Anrep, Svenska adelns ättar-taflor / Afdelning 3. von Nackreij - Skytte, Stochkolm, P.A. Nordstet & Söner, 1862.
  • Robert I. Frost, The Northern Wars. War, State and Society in Northeastern Europe 1558–1721, Harlow, Longman, 2000, ISBN 978-0-582-06429-4.
  • (SV) Herman Hofberg, Frithiof Heurlin, Viktor Millqvist, Olof Rubenson, Svenskt biografiskt handlexikon (SBH) Vol.2, Stochkolm, Albert Bonniers Boktryckeri, 1906.
  • (SV) Gabriel Anrep, Svenska adelns ättar-taflor / Afdelning 3. von Nackreij - Skytte, Stochkolm, P.A. Nordstet & Söner, 1862.