Ensis siliqua
Ensis siliqua | |
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Ensis siliqua | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Classe | Bivalvia |
Sottoclasse | Heterodonta |
Ordine | Veneroida |
Famiglia | Pharidae |
Genere | Ensis |
Specie | Ensis siliqua |
Nomenclatura binomiale | |
Ensis siliqua Linnaeus, 1758 | |
Sinonimi | |
Solen ligulus W. Turton, 1822 |
La cappalunga o cannolicchio[1] (Ensis siliqua[2], da non confondere con Ensis minor[3]), è un mollusco marino bivalve della famiglia dei Pharidae, appartenente all'ordine dei veneroidi. Le valve della sua conchiglia sono dritte e allungate, e gli conferiscono una forma tubolare. Di norma è lungo dagli 8 ai 10 centimetri, ma alcuni esemplari possono raggiungere la lunghezza di 15~17 centimetri.
Descrizione distribuzione habitat e riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]È simile al Solen marginatus, altro mollusco della stessa famiglia popolarmente noto con il nome di cannolicchio o cappalunga, dal quale si distingue per la fascia triangolare che lo copre verticalmente.
Molto diffuso lungo le coste dell'Adriatico e del Tirreno, dove vive infossato verticalmente nei fondali sabbiosi e fangosi, dispone ad una estremità di sifoni tentacolari con i quali si muove in senso verticale, ed all'estremità opposta è dotato di sifoni telescopici per mezzo dei quali si nutre filtrando l'acqua marina e trattenendo particelle di fitoplancton e sostanze presenti in sospensione.
La riproduzione avviene nei mesi primaverili con fecondazione esterna (il maschio emette gli spermi, la femmina le uova). Le larve per circa dieci giorni appartengono al plancton, quindi raggiungono il fondale dove si insediano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 3 aprile 2018.
- ^ (EN) WoRMS - World Register of Marine Species - Ensis siliqua (Linnaeus, 1758), su marinespecies.org. URL consultato il 3 aprile 2018.
- ^ (EN) WoRMS - World Register of Marine Species - Ensis minor (Chenu, 1843), su marinespecies.org. URL consultato il 3 aprile 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ensis siliqua
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scheda tassonomica su ITIS
- (EN) Scheda sul database della laguna di Venezia, su istitutoveneto.it. URL consultato il 28 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2008).