20 sigarette
20 sigarette è un film del 2010 diretto da Aureliano Amadei, tratto dal romanzo Venti sigarette a Nassirya scritto dallo stesso Amadei con Francesco Trento.
Il film narra la vicenda autobiografica dello scrittore-regista, coinvolto nell'attentato del 12 novembre 2003 contro la base militare italiana di Nāṣiriya: «Ho cercato di raccontare l'umanità delle persone, anche dei militari, senza retorica. In Iraq mi ci sono trovato per caso e non ci tornerei mai», ha raccontato Amadei.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Aureliano è un giovane che sogna il cinema. In attesa della vera occasione, si diletta facendo il filmmaker nei centri sociali, lontano dalle responsabilità degli adulti, finché il regista Stefano Rolla chiede a sua madre i fondi per girare un film ambientato in Iraq e gli propone il ruolo di assistente. Aureliano accetta frettolosamente la proposta contro il volere di tutti, genitori e amici, tra cui la sua ex Claudia, di cui è ancora innamorato.
All'indomani del suo arrivo a Nāṣiriya, si trova vittima di un attentato terroristico. Gravemente ferito riesce, diversamente dall'amico Rolla e dei militari della loro scorta, a scampare alla morte, venendo curato in un ospedale da campo dell'esercito statunitense, facendo ritorno a Roma dopo aver fumato l'ultima delle venti sigarette del pacchetto comprato prima della partenza.
Una volta rientrato in Italia viene ricoverato all'ospedale militare del Celio, dove è soggetto all'assalto dei giornalisti, in cerca di scoop, e anche alle fredde visite ufficiali, reagendo sdegnato alla ricostruzione ufficiale dell'attentato, di cui contesta la versione ufficiale data inizialmente alle stampe.
Due anni dopo, rimasto invalido alla gamba sinistra, soggetto a sordità all'orecchio sinistro e perseguitato dagli atroci ricordi della strage, che si manifestano attraverso attacchi di panico, trova il coraggio di raccontare la sua storia nel romanzo Venti sigarette a Nasiriyya, anche grazie al supporto di Claudia, nel frattempo divenuta madre di sua figlia.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la presentazione, nella sezione "Controcampo italiano" alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il film è uscito nelle sale cinematografiche l'8 settembre 2010.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 - David di Donatello
- Miglior produttore a Tilde Corsi, Gianni Romoli e Claudio Bonivento
- Miglior montatore a Alessio Doglione
- Migliori effetti speciali visivi a Rebel Alliance
- Premio David Giovani ad Aureliano Amadei
- Nomination Miglior regista esordiente a Aureliano Amadei
- Nomination Miglior attore protagonista a Vinicio Marchioni
- Nomination Migliore fotografia a Vittorio Omodei Zorini
- Nomination Miglior sonoro a Mario Iaquone
- 2011 - Nastro d'argento
- Migliore attrice non protagonista a Carolina Crescentini (ex aequo per Boris - Il film)[2]
- Migliore sonoro in presa diretta a Mario Iaquone (ex aequo per Il gioiellino)[2]
- Premio Guglielmo Biraghi a Vinicio Marchioni
- Nomination Miglior regista esordiente a Aureliano Amadei
- Nomination Miglior produttore a Tilde Corsi, Gianni Romoli e Claudio Bonivento
- 2011 - Globo d'oro
- 2010 - Mostra internazionale d'arte cinematografica
- Biografilm Lancia Award ad Aureliano Amadei
- Premio Controcampo italiano ad Aureliano Amadei
- Premio Controcampo italiano - Menzione speciale a Vinicio Marchioni
- Kodak Award ad Aureliano Amadei
- Premio Francesco Pasinetti - Miglior film ad Aureliano Amadei
- Premio Francesco Pasinetti - Menzione speciale a Carolina Crescentini, Gianni Romoli, Giorgio Colangeli, Tilde Corsi, Vinicio Marchioni e Claudio Bonivento
- Premio Arca CinemaGiovani - Miglior film italiano ad Aureliano Amadei
- 2010 - Festival del cinema di Salerno
- Gran Trofeo Golfo di Salerno "Ignazio Rossi" ad Aureliano Amadei
- 2011 - Bari International Film Festival
- Premio Francesco Laudadio alla miglior opera prima
- 2011 - Est Film Festival
- Arco d'Argento - Premio del pubblico
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 20 SIGARETTE di Aureliano Amadei (2010), su iicoslo.esteri.it. URL consultato il 18 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2017).
- ^ a b Nastri d’Argento 2011: trionfa Habemus Papam di Nanni Moretti, in cineblog.it, 26 giugno 2011. URL consultato il 26 giugno 2011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 20 sigarette, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) 20 sigarette, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) 20 sigarette, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) 20 sigarette, su FilmAffinity.
- (EN) 20 sigarette, su Box Office Mojo, IMDb.com.