Una piccola moglie: differenze tra le versioni

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==Trama==
==Trama==
Il felice matrimonio di un avvocato, viene improvvisamente messo in crisi dalla giovane segretaria del legale, in crisi matrimoniale, la quale lascia lo studio, portandosi via importanti documenti, mettendo in grave crisi il professionista.
Il felice matrimonio di un avvocato, viene improvvisamente messo in crisi dalla giovane segretaria del legale che puntava a diventare sua moglie. La ragazza lascia lo studio portando con se documenti importanti e mettendo il professionista in difficoltà sia al lavoro che con la moglie.
Ma il pentimento della ragazza, con la restituzione dei documenti riporta la serenità tra i coniugi.

Ma il pentimento della ragazza, con la restituzione dei documenti riporta la serenità nelle due coppie di coniugi.


==La critica==
==La critica==

Versione delle 23:06, 8 nov 2013

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Paese di produzioneItalia
Durata76 min
Generecommedia
RegiaGiorgio Bianchi
Soggettodal romanzo di Zoltan Szatnyai
SceneggiaturaGiorgio Bianchi, Sandro De Feo, Vincenzo Talarico
ProduttoreS.AN.GRA.F
FotografiaAldo Tonti
MusicheSalvatore Allegra
ScenografiaOttavio Scotti
Interpreti e personaggi

Una piccola moglie è un film del 1943 diretto da Giorgio Bianchi.


Produzione

Tratto dal romanzo omonimo ungherese, di Zoltan Szatnyai, prodotto e distribuito dalla S.AN.GRA.F. (Società Anonima Grandi Film) di Gaetano Rizzardi, il film fu girato a Cinecittà e proiettato in prima nazionale il 22 dicembre 1943.

Trama

Il felice matrimonio di un avvocato, viene improvvisamente messo in crisi dalla giovane segretaria del legale che puntava a diventare sua moglie. La ragazza lascia lo studio portando con se documenti importanti e mettendo il professionista in difficoltà sia al lavoro che con la moglie. Ma il pentimento della ragazza, con la restituzione dei documenti riporta la serenità tra i coniugi.

La critica

  • Raoul Radice, nelle pagine del Il Corriere della Sera, del 16 gennaio 1944 « Il film ha i pregi di un buon racconto cinematografico. Semplice, umano e conseguente. Anche la lunga parentesi giudiziaria è raccontata con un tal quale castigatezza e si sa che i processi sono tra i pezzi forti e quindi tra i luoghi comuni della cinematografia contemporanea. In film di questo genere al quale Bianchi, ha dedicato tante cure, la recitazione, ha grande importanza ed essa è soddisfacente »

Manifesti e locandine

La realizzazione dei manifesti fu affidata al pittore cartellonista Sergio Gargiulo.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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