Una piccola moglie: differenze tra le versioni
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Versione delle 21:06, 29 apr 2011
{{{titolo italiano}}} | |
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Paese di produzione | Italia |
Durata | 76 min |
Genere | commedia |
Regia | Giorgio Bianchi |
Soggetto | dal romanzo di Zoltan Szatnyai |
Sceneggiatura | Giorgio Bianchi, Sandro De Feo, Vincenzo Talarico |
Produttore | S.AN.GRA.F |
Fotografia | Aldo Tonti |
Musiche | Salvatore Allegra |
Scenografia | Ottavio Scotti |
Interpreti e personaggi | |
Una piccola moglie è un film del 1943 diretto da Giorgio Bianchi.
Produzione
Tratto dal romanzo omonimo ungherese, di Zoltan Szatnyai, prodotto e distribito dalla S.AN.GRA.F. (Società Anonima Grandi Film) di Gaetano Rizzardi, il film fu girato a Cinecittà e proiettato in prima nazionale il 22 dicembre 1943.
Trama
Il felice matrimonio di un avvocato, viene improvvisamente messo in crisi dalla giovane segretaria del legale, in crisi matrimoniale, la quale lascia lo studio, portandosi via importanti documenti, mettendo in grave crisi il professionista.
Ma il pentimento della ragazza, con la restituzione dei documenti riporta la serenità nelle due coppie di coniugi.
La critica
- Raoul Radice, nelle pagine del Il Corriere della Sera, del 16 gennaio 1944 « Il film ha i pregi di un buon racconto cinematografico. Semplice, umano e conseguente. Anche la lunga parentesi giudiziaria è raccontata con un tal quale castigatezza e si sa che i processi sono tra i pezzi forti e quindi tra i luoghi comuni della cinematografia contemporanea. In film di questo genere al quale Bianchi, ha dedicato tante cure, la recitazione, ha grande importanza ed essa è soddisfacente »
Manifesti e locandine
La realizzazione dei manifesti fu affidata al pittore cartellonista Sergio Gargiulo.
Bibliografia
- Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno 1975.
- Paola Ojetti, recensione su Film del 26 febbraio 1944.
- Cataloghi Bolaffi dei manifesti italiani.