Gazzi
Gazzi | |
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Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Provincia | Messina |
Città | File:Messina-Stemma.png Messina |
Circoscrizione | III Circoscrizione |
Quartiere | Gazzi |
Codice postale | 98124 |
Abitanti | 7,850 ab. |
Nome abitanti | in dialetto "gazzoti" |
Patrono | San Nicolò di Bari |
Gazzi è un rione della III Circoscrizione del comune di Messina, distante circa 3 km a Sud dal centro cittadino. Il suo territorio confina a Nord col rione Provinciale (separato dall'ex Curvone Gazzi delle FS), ad Ovest verso monte col rione Mangialupi, a Sud col rione Minissale e ad Est col le acque dello Stretto di Messina.
Fino ai primi anni '80 del XX Secolo era la periferia industriale della città, Gazzi s'è trasformato poi in zona commerciale ed artigianale, con attività situate nella Z.I.R.
Toponimo
Il suo nome deriva dalla traduzione araba della parola "magazzino", che rivela la presenza in loco di un fondaco (o caravanserraglio) costruito dagli arabi nel X secolo, sulla via del Dromo (antica Via Valeria) e i cui resti furono distrutti dalla costruzione di alcuni caseggiati nella seconda metà del XX secolo.
Storia
Le sue origini risalgono al periodo della dominazione araba della Sicilia.
Casale agricolo fino ai primi decenni del XX secolo, dopo il terremoto del 1908 subì una profonda trasformazione, con la costruzione di caseggiati di edilizia popolare dal 1927 in poi, chiamate "Palazzine Gazzi", "Fondo Cassibile" ed infine le "Casette Gazzi", poi rinominate "Rione Taormina".
Contemporaneamente venne edificato il carcere mandamentale, in sostituzione di quello di Carrubbara, distrutto dal sisma, mentre la parte bassa del villaggio divenne zona industriale con la messa in funzione degli stabilimenti dei "Molini Gazzi", della "Birra Messina", della "Feltrinelli Legnami", dell'"Agipgas", di industrie di trasformazione agrumaria e di laterizi.
Buona parte di queste attività sono cessate verso la fine del XX secolo, con la crisi dei vari settori e con l'avanzare della città.
Luoghi di culto
- Chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola di Bari;
- Chiesetta Madonna di Loreto (Z.I.R.).
Policlinico Universitario
- Ospedale "Gaetano Martino"
Stadio "Giovanni Celeste"
Lo stadio fu costruito nel 1935 e fino al 2004 è stato il terreno di gioco dell'A.C.R. Messina e della squadra del Provinciale. Dal 1993 del F.C. Messina, fino al 2004 quando fu sostituito dal nuovo "Stadio San Filippo".
Da quel momento in poi il vecchio "G. Celeste" è stato declassato a campo di allenamento.