Expo 1937

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Expo 1937
Esposizione generale di 2ª categoria
Logo
Logo
StatoFrancia (bandiera) Francia
CittàParigi
TemaArte e tecnica nella vita moderna
Periododal 25 maggio
al 25 novembre
Visitatori31 milioni
Area105 ha
Cronologia
PrecedenteSuccessiva
Expo 1935Expo 1939
Belgio (bandiera) Bruxelles Stati Uniti (bandiera) New York
 

L'Esposizione internazionale «Arts et Techniques dans la Vie moderne» si tenne a Parigi dal 25 maggio al 25 novembre del 1937.

Organizzata in un momento storico di grandi tensioni politiche tra i paesi europei, doveva servire nelle intenzioni degli organizzatori a favorire un clima di distensione tra gli stessi, ma il futuro mostrò che tale nobile scopo non venne raggiunto.

L'area espositiva si trovava attorno alla Torre Eiffel, dal Trocadéro ai campi di Marte, con qualche ampliamento verso il Pont de l'Alma e l'Île aux Cygnes. Per l'occasione furono costruite diverse opere di rilievo, alcune tuttora esistenti come il Trocadéro, il Musée de l'Homme e il Palais de Tokyo, altre in seguito demolite. Fu inoltre ammodernata la Torre Eiffel e raddoppiata la larghezza del ponte parigino di Iéna.

Tra le opere di maggior rilievo, poi demolite le seguenti:

  • Padiglione sovietico – Era un edificio alto oltre 30 metri, sormontato da L'operaio e la kolchoziana, una colossale statua in acciaio alta 25 metri, rappresentante un operaio ed una contadina che reggono la falce e il martello, simboli del regime sovietico. L'autrice Vera Muchina con la sua opera intese portare nel cuore di Parigi una composizione monumentale sulla fiducia nel socialismo. Il simbolismo delle due figure che avanzano da Est verso Ovest, determinato dalla disposizione del padiglione, non passò inosservato agli occhi degli spettatori. La statua, recentemente restaurata, è tuttora conservata a Mosca.
  • Padiglione tedesco – Posto direttamente di fronte al padiglione sovietico, era ospitato in un altissimo parallelepipedo di marmo bianco, sormontato da una grande aquila e una svastica, simboli del nazismo.[1]
  • Padiglione spagnolo – Costruito durante la guerra civile spagnola, ospitava tra l'altro la famosa opera di Picasso Guernica.

Gli architetti Albert Speer e Boris Iofan, progettisti rispettivamente del padiglione tedesco e di quello sovietico, ricevettero una medaglia d'oro per le loro opere.

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Inizialmente Hitler non voleva partecipare all'esposizione, ma l'architetto Albert Speer lo convinse a farlo dopo avergli presentato il suo progetto, concepito per rappresentare un baluardo contro il regime comunista sovietico.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN163060943 · ISNI (EN0000 0001 2292 3066 · LCCN (ENn84093880 · GND (DE515523-X · J9U (ENHE987007378135805171
  Portale Parigi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Parigi